Il Liverpool ufficializza Balotelli, Galliani stringe per Torres

Dopo il rumore – questa volta non per nulla – è arrivata l’ufficialità: Balotelli è di fatto un calciatore alle dipendenze del Liverpool. Con un comunicato la società inglese ha confermato ieri, intorno alle 18, l’ingaggio dell’ex bomber di Inter, Manchester City e Milan: contratto di due anni per Super Mario e presenza in tribuna in occasione della sfida di Premier fra i suoi nuovi compagni e gli ex dei Citizens (per la cronaca i Reds sono crollati sotto i colpi di Jovetic, 3-1 il punteggio finale).

Balotelli, felice dell’accoglienza riservatagli dal nuovo pubblico, si è detto entusiasta per aver scelto uno dei club più forti d’Inghilterra, con il quale vuole salire in cima all’Europa conquistando la Champions League. Mario ha candidamente ammesso di aver fatto un errore a tornare in Italia, anche se spinto dalla voglia di giocare nella sua squadra del cuore: è sua opinione che il football d’Oltre Manica sia il più bello e che nel nostro paese le pressioni siano eccessive. Certo, al di là dei genuini sentimenti di un ragazzo che ha appena spento 24 candeline, sulle sue scelte avrà pesato l’ingaggio superiore garantito dal Liverpool (5,8 milioni di euro contro i 4 del Milan). Certo, la mano santa di Raiola, suo procuratore, sarà stata determinante in questo.

Dietrologie a parte, il Milan ha ringraziato Balotelli dalle colonne del proprio sito ufficiale e, lo stesso Mario, ha risposto di essersi sentito sempre come in famiglia. Dopo le lacrime di circostanza è quindi ripartita la caccia al sostituto ideale per l’attacco di Pippo Inzaghi. Il neo tecnico del Diavolo continua a coccolarsi El Shaarawy, finalmente tornato Faraone, ma spinge con Galliani per avere a disposizione un pezzo da novanta al più presto. Lo stesso Galliani vuole accontentarlo, forse addirittura prima di giovedì: è caldissima la pista che porta a Fernando Torres (fonte Milan Channel), punta del Chelsea, a caccia del riscatto dopo gli anni in chiaro scuro all’ombra di Stamford Bridge.

El Niño ha uno stipendio proibitivo di 8 milioni di euro, ma pare che la volontà del giocatore di trasferirsi in rossonero – più qualche accordo fra Milan e Chelsea – possa appianare ogni ostacolo. Torres arriverebbe a Milanello con la formula del prestito e potrebbe seguirlo anche Marco Van Ginkel, centrocampista olandese classe 1992 di cui Mourinho saprebbe fare a meno. Sfumata quindi la pista Eto’o, ora ufficialmente all’Everton per le prossime due annate, in casa Milan si preme per regalare ad Inzaghi un bomber di peso, magari già utilizzabile domenica 31 agosto all’esordio in campionato contro la Lazio.