Nuova idea per l’attacco rossonero: Diego Costa
Di Lorenzo CristalloProsegue il casting per il ruolo di centravanti nel Milan. Dopo l’ipotesi tramontata di Alvaro Morata, approdato a suon di sterline nel Chelsea di Antonio Conte, l’idea Aubameyang che appare di difficile risoluzione, vista la rigidità manifestata nell’intavolare una trattativa da parte del Borussia Dortmund e il muro eretto da Urbano Cairo intento a trattenere, almeno per un’altra stagione, il “gallo” Belotti, offrendogli un adeguamento dell’ingaggio, per i vertici dirigenziali rossoneri potrebbe essere giunto il momento di virare verso altri profili per regalare a Montella e ai tifosi del “diavolo” quel centravanti da doppia cifra, in grado di far compiere all’intera squadra il tanto atteso salto di qualità. Kalinic è l’identikit che con molta probabilità possa approdare sotto l’ombra della Madonnina. Con la Fiorentina pare tutto concordato: il club gigliato dovrebbe incassere da questa cessione 26 milioni di euro più 4 di bonus,ma il nome dell’attaccante croato, pur essendo un centravanti con uno spiccato fiuto del goal e generoso nel mettersi a disposizione dei compagni, non riscalda i cuori dei supporters milanisti che durante quest’estate hanno assistito ad una campagna acquisti dai connotati faraonici. Motivo per cui, nella giornata di lunedì, l’a.d Fassone e il d.s Mirabelli sono volati in Sardegna e più precisamente a Porto Cervo per incontrare il potente agente Jorge Mendes, in vacanza lì con la sua famiglia. Oggetto della discussione: Diego Costa. L’attaccante spagnolo è stato sempre osservato con particolare attenzione dalla dirigenza rossonera che vede in lui un calciatore dall’elevata esperienza internazionale, dotato di ottime qualità tecniche e fisiche. Come è ben noto, Diego Costa è stato “silurato” da Antonio Conte, nello scorso mese di giugno, attraverso un sms mentre l’attaccante era impegnato con la sua nazionale spagnola. Il tecnico italiano non lo ritiene un elemento utile per il Chelsea, liquidandolo in una maniera piuttosto discutibile. L’arrivo, tra l’altro, di Morata ha chiuso definitivamente le porte al centravanti nato in Brasile ma naturalizzato spagnolo, che a questo punto cerca un’altra destinazione. La sua volontà sarebbe quella di tornare all’Atletico Madrid in cui militò in due riprese: dal 2010 al gennaio 2012 e dall’agosto 2012 al giugno 2014, collezionando complessivamente centotrentacinque presenze impreziosite da sessantaquattro goal. Diego Costa nelle ultime quattro stagioni ha per tre volte raggiunto e superato quota venti goal: nella Liga spagnola con la maglia dei colchoneros (2013/2014) e in Premier League con addosso la casacca dei Blues (2014/2015 e 2016/2017), tra l’altro nella scorsa stagione è stato uno dei maggiori protagonisti nella conquista della Premier da parte del Chelsea di Conte. Come detto l’attaccante delle “furie rosse” desidererebbe tornare in forza all’Atletico, anche se il club biancorosso ha il mercato bloccato sino a gennaio 2018, ragion per cui potrebbe mettersi al servizio del “cholo” Simeone solo a partire dalla prossima sessione invernale. Il Milan, interessata al calciatore, sembra stia lavorando per un prestito oneroso, con il Chelsea, con diritto di riscatto. Tale formula potrebbe non convincere pienamente la società londinese, mentre per quanto riguarda l’attaccante, nonostante la sua volontà di tornare a lottare in campo con i colchoneros, potrebbe essere ingolosito dal progetto del club di via Aldo Rossi, ossia quello di tornare in breve tempo tra i maggiori protagonisti in Italia e in Europa, attraverso una campagna di rafforzamento in pompa magna. Tutto ciò sarà sufficiente per vederlo nella nostra serie A? Staremo a vedere se l’ipotesi Diego Costa si concretizzerà oppure rappresenterà un semplice puorparler di mezza estate.
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