Coppa America: il Perù ha l’anima del “Guerrero”, Bolivia ko
Di Emanuele Saccardo20′, 23′ e 73′ Guerrero (P), 84′ rig. Moreno (B)
In una parola: Guerrero. Hat-trick servito, Bolivia stesa. Con una tripletta l’attaccante del Flamengo fa praticamente tutto da solo, spingendo il Perù in semifinale di Coppa America dove, il prossimo 29 giugno a Santiago, affronterà i padroni di casa del Cile. La Nazionale guidata dall’argentino Gareca si riconferma, dunque, tra le quattro più forti del continente sudamericano: già nel 2011, infatti, La Blanquirroja aveva tagliato lo stesso traguardo, perdendo poi contro l’Uruguay.
Nella serata di Temuco, la partita dura realmente una ventina di minuti, il tempo di caricare le munizioni di Guerrero. Sotto i riflettori del Bicentenario “German Becker”, nello spazio di 180 secondi l’ex punta di Bayern Monaco e Amburgo spegne i sogni di gloria della Bolivia. Prima con un colpo di testa su pennellata di Vargas dalla sinistra, poco oltre con un destro facile facile a chiudere in maniera efficace un lancio in profondità di Cueva. Si diceva: mah, sì, bravini i peruviani, però… segnano una miseria. Vero fino al minuto 20 del quarto contro La Verde: nelle prime tre gare, quelle del Gruppo C, Los Incas avevano mandato a referto la miseria di 2 reti, le stesse segnate una manciata di ore fa, in nemmeno metà tempo, da Guerrero.
La Bolivia tenta una reazione con Moreno, ma l’estremo difensore peruviano Gallese è in serata da miracoli. Poi è quasi solo monologo blanquirrojo: Farfan ha un conto aperto con la sorte perché un palo e una traversa gli negano la gioia della rete e del 3-0 per i suoi. Niente paura, bisogna aspettare l’ultima parte della ripresa per quello, quando ancora Guerrero, servito sulla trequarti da Bejarano, senza troppi fronzoli trafigge Quinonez in uscita. Il destino del match era già segnato, il terzo sigillo di Guerrero mette semplicemente la firma necessaria per certificarlo.
Negli ultimi minuti la Bolivia ritrova un’impennata d’orgoglio, se non altro per cercare il classico gol della bandiera; che arriva su rigore grazie alla trasformazione di Moreno. Niente “Cile-Bolivia atto secondo”, dunque: l’onore e l’onere di incrociare le armi con i padroni di casa spetterà a Gareca & C., con la ferma intenzione di continuare a stupire e tentare l’accesso alla finale. I discendenti di Machu Pikchu non sollevano la Coppa continentale da quarant’anni (il secondo e ultimo successo risale al 1975). Ma dovranno vendere cara la pelle: il Cile, tra le mura amiche, ha la convinzione granitica di conquistare un titolo, sin qui, mai raggiunto.
PROGRAMMA QUARTI DI FINALE COPPA AMERICA 2015:
Argentina – Colombia (26 giugno, 20:30 ora locale, Vina del Mar)
Brasile – Paraguay (27 giugno, ore 18:30 ora locale, Conceptiòn)
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