Improta: “Spalletti e De Laurentiis? Sarebbe auspicabile un riavvicinamento ma sembra impossibile”
Di Alessandro LugliGianni Improta parla a Marte Sport Live: “Futuro Spalletti? Auspico un riavvicinamento con De Laurentiis, sarebbe bello vederli continuare insieme. Chissà cosa è accaduto tra i due, ma questa possibile riunione di intenti sembra al momento impossibile. Il nuovo allenatore deve proseguire nello stesso discorso tattico di Spalletti, a prescindere da chi sarà. Allenatore-gestore per valorizzare quanto fatto dal tecnico toscano? Di solito i gestori sono chiamati a gestire i campioni, ai quali difficilmente devi dire qualcosa. Nella fattispecie, per il Napoli parliamo di bravi calciatori ma non di campioni. Io sono dell’avviso che bisogna prendere un allenatore come Motta, che mi piace molto, o Enrique, che pratica un gioco simile a quello di Spalletti. I presidenti non devono pensare di saper fare tutto, prima bisognerebbe decidere per la figura del direttore sportivo, ed anche qui auspico che si possa proseguire insieme a Giuntoli fino alla fine della prossima stagione. Fosse per me, porterei tanto il diesse quanto l’allenatore ad onorare il contratto e restare fino a scadenza. Il carattere del presidente è particolare, De Laurentiis si sente sempre al di sopra delle parti e lancia messaggi magari a volte in maniera sbagliata e chi li riceve ci resta male. Bisognerebbe che si aguzzi l’ingegno e si possa capire che sia una questione caratteriale: qui, entrambi i protagonisti hanno probabilmente un carattere suscettibile. Ci vuole un mediatore che li faccia ragionare, dovrebbero rendersi conto che stanno rovinando un momento bello per tutto l’ambiente partenopeo. Spero prevalga il buon senso e restino sia Giuntoli che Spalletti per un ulteriore anno, fino a fine contratto. Si è aperto un ciclo che può durare almeno 3-4 anni”.
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