Sport-News giornaliere

Ciro Venerato a Radio Crc: “L’agente di Jorginho era a Manchester per motivi di mercato. Proposto rinnovo di 2.6, ma è una cifra che non basta al calciatore e all’agente.

Nel caso in cui l’agente portasse una proposta concreta, il Napoli venderebbe senza problemi perchè non riuscirebbe a pareggiare un’offerta dalla Premier League. Quindi o non trova squadra e rinnova con una cifra superiore ai 2.5, oppure l’agente va da Giuntoli con una proposta di un top club e il Napoli lo darebbe. Ecco spiegato perchè è stato bloccato Torreira.

Diawara potrebbe chiedere di andar via qualora restasse Sarri, perchè con lui non giocherebbe”.

Diawara, l’agente a Radio Crc: “Tottenham su Diawara? Non so chi metta in giro voci così destabilizzanti in un momento così particolare del campionato del Napoli, non so chi abbia interesse a fare ciò.

Clausola rescissoria per Diawara? Non esiste, né per l’Italia, né per l’estero. Non è mai stata prevista e non c’è nessuna trattativa col Tottenham, con squadre inglesi o con altre squadre in Europa. Diawara sta benissimo a Napoli, ha 3 anni di contratto ed è concentrato.

Come si trova a Napoli? E’ contentissimo della città, dei tifosi, della piazza e di tutto ed è concentrato sul Napoli, sulla lotta per lo scudetto e spera di trovare spazio nel rush finale.

Se l’interesse del Napoli per Torreira lo preoccupa? Credo sia più che altro un problema di Sarri che avrà un’alternativa in più e dovrà scegliere il titolare non più tra due, ma tra tre centrocampisti, non è di certo un problema di Amadou”.

Martin Petras, uno dei membri dell’entourage di Marek Hamsik, è intervenuto ai microfoni di ‘Si Gonfia La Rete’ sulle frequenze di Radio Crc: “Attualmente si è fatto togliere le tonsille, sta a casa da mercoledì e domani dovrebbe fare degli accertamenti della gamba, non credo che sia grave. Sassuolo? Sarebbe meglio non rischiare, lui non si è mai allenato da dopo la partita di domenica scorsa. Prima deve mettersi a posto fisicamente, ma dovrebbe recuperare alla gamba. Qualcuno perderà punti nello scontro diretto, bisgona vedere gara dopo gara.

Sarri? Non ha voglia di andarsene e nemmeno di parlare di soldi e altro in questo finale di stagione, parerlerà con il presidente a fine stagione. La società sta rinnovando i contratti dei giocatori migliori, c’è un futuro a prescindere da Sarri, ma sono convinto che il tecnico abbia voglia di restare.

Fine carriera di Marek? Vorrà giocare almeno fino a 35 anni, poi dipenderà dal suo fisico come risponderà negli anni a venire.

Futuro da allenatore? No, farà il procuratore con me (ride, ndr), poi magari farà il presidente onorario del Napoli. Un ruolo per lui in questa società ci sarà al 100%, poi starà a lui decidere e se vorrà dedicarsi alla famiglia”.

IL MATTINO – Il nuovo Napoli non dipende dallo scudetto e neppure dalla permanenza di Sarri che De Laurentiis dà per scontata. È chiaro che il Napoli che verrà deve fare i conti con gli evidenti meriti dei protagonisti della straordinaria stagione. De Laurentiis, Chiavelli e Giuntoli e i loro collaboratori continuano a pensare in grande e lavorano a obiettivi altrettanto grandi. Si spiega così il frenetico lavoro attorno ai nomi del romanista Alisson, di Grimaldo del Benfica e Chiesa della Fiorentina. Sono i campioni in cima ai desideri azzurri, ma non mancano alternative di qualità come Perin e Leno, Bernardeschi della Juventus, Felipe Anderson della Lazio, Torreira della Sampdoria. Ma anche Fofana dell’Udinese, Inglese del Chievo, Barreca del Torino, Barella del Cagliari. Abbonda la carne a cuocere. E con presumibili investimenti di decine e decine di milioni di euro. A conferma che De Laurentiis ha un grande entusiasmo per pensare in grande. Nel lungo colloquio con Sarri si sono gettate le basi, oltre che al rinnovo del contratto, anche a quello che deve essere fatto per continuare a essere tre le big in Italia e divenire competitivi anche in Champions. Il passo in avanti del ciclo De Laurentiis, infatti, prevede di recitare un ruolo da protagonista anche in Europa. Un Napoli modello Atletico Madrid, per intenderci.

Nazionale in Inghilterra per l´amichevole di domani contro i padroni di casa. Di Biagio pensa a molte novità, in primis il rilancio di Belotti, con Pellegrini, Gagliardini e Cristante per una mediana tutta nuova: in porta Perin o Donnarumma. Tutto esaurito a Wembley con i circa 200 tifosi in arrivo dall´italia monitorati da vicino per evitare contatti con gli hooligans.

Il duello scudetto tra Juventus e Napoli si ripropone anche in chiave allenatori: Allegri e Sarri si contendono il premio per il migliore dell´anno oggi a Coverciano con l´assegnazione della panchina d´oro. Intanto De Laurentiis avrebbe messo nel mirino il laziale Simone Inzaghi per premunirsi rispetto ad un possibile addio del tecnico toscano.

Il ds della Roma Monchi non ci sta a sentir parlare di una Roma già battuta contro il Barcellona in Champions: “Siamo arrivati fino ai quarti, possiamo sognare” le parole del ds giallorosso. “La panchina di Di Francesco? Se lasciamo da parte i momenti in campionato in cui non siamo stati all´altezza, il livello è stato adeguato a quello che pensavamo”.

Domenica di Serie B dove si esalta il Palermo, che travolge 4-0 il Carpi. Mantiene la testa della classifica l´Empoli che vince 1-0 a Pescara, mentre non va oltre lo 0-0 il Frosinone in casa della Ternana; vincono anche Entella e Salernitana. Zona play off confermata per il Parma che rimonta 3-1 il Foggia mentre il Venezia batte 2-1 il Cittadella. Nel posticipo pari tra Cesena e Perugia.

Grande inizio di mondiale per la Ferrari che vince la prima gara in Australia con Vettel, davanti ad Hamilton e Raikkonen. Decisiva la strategia del boxe durante la virtual sefaty car. Festeggia Marchionne: “sappiamo che il cammino è ancora lungo ma il primo passo è andato nella direzione giusta” il parere del presidente del cavallino.

Si conferma Peter Sagan che conquista per la terza volta la Gand Wevelgem bruciando in volata Viviani, in lacrime dopo il traguardo: “La più grande delusione della mia carriera”, l´amarezza dell´azzurro. Nei play off di volley definite le semifinali: Perugia affronta Trento, dall´altra parte Civitanova e Modena. Nella pallacanestro Milano supera Avellino e vola da sola in testa.

Clamoroso pokerissimo dei viola sui favoritissimi bianconeri in semifinale.

La Fiorentina è in finale al Torneo di Viareggio: i baby viola hanno centrato un traguardo che mancava dal 2011 battendo 4-1 i pari età della Juve. I toscani Lakti e Diakhaté hanno portato i toscani sul 2-0 già al 14′ del primo tempo, nella ripresa i bianconeri hanno riaperto la partita con Montaperto, ma l’illusione della rimonta è durata due minuti, tra il 51′ e il 53′, poi Gori ha ristabilito le distanze e nel finale Diakhaté ha firmato il poker che ha chiuso definitivamente i conti. La Fiorentina ha perso le ultime 4 finali a cui si era qualificata e non vince il trofeo dal 1992.

Anche il presidente del Napoli ha ricordato e omaggiato il conduttore televisivo Fabrizio Frizzi scomparso stamane.

Questo lunedì si è aperto con la brutta notizia della morte di Fabrizio Frizzi. Numerosi sono i messaggi che omaggiano il conduttore televisivo, scomparso stamane all’età di 60 anni, ai quali si è aggiunto quello di Aurelio De Laurentiis attraverso Twitter: “Sono vicino a Carlotta, a Stella e a tutti i cari di Fabrizio. Una grave scomparsa, una grande perdita”.

La primavera, nel calcio, è da sempre il momento della verità per i campionati. E pare proprio non sottrarsi a questa regola neppure la serie C, che ha mandato in scena la 32esima giornata, il cui cartellone si chiuderà lunedì sera con il posticipo fra Siracusa e Reggina valido per il girone C. Un raggruppamento dove la battuta d’arresto del Lecce capolista ha riaperto i giochi promozione (Catania e Trapani si sono portate a -4 dai salentini), così come continua il testa a testa per il primato nel girone A fra Livorno e Robur Siena, mentre pare poter gestire con più tranquillità la situazione il Padova nel gruppo B.

Tornano a riaprirsi i giochi nel girone C, dove il Lecce esce battuto sul campo della Casertana (decisivo Turchetta a mandare ko i salentini di Fabio Liverani) e vede ridursi a 4 punti il vantaggio sulla coppia formata da Catania e Trapani. Gli etnei di Cristiano Lucarelli al “Massimino” giocano a tennis con la malcapitata Paganese, travolta con un perentorio 6-0: apre Biagianti, poi doppietta di Barisic e gol di Mazzarani, Curiale e Bogdan. I granata di Calori passano invece a Rende con una rete in avvio di Pagliarulo

Sospesa per impraticabilità di campo dopo una decina di minuti nella ripresa la partita fra Virtus Francavilla e Juve Stabia e in attesa del posticipo di lunedì sera fra Siracusa e Reggina, ritornata a vincere dopo 4 gare in cui aveva raccolto appena 1 punto, si riprende il quarto posto il Matera. Gli uomini di Gaetano Auteri dopo il passo falso nel turno infrasettimanale centrano il riscatto piegando 2-1 il Bisceglie con le marcature di Maimone e Semicola dopo il momentaneo pari di D’Ursi. Non sfrutta l’occasione per recuperare posizioni il Cosenza, che dopo aver centrato bottino pieno sul terreno del Racing Fondi, penultimo, si fa imporre lo 0-0 dal fanalino di coda Akragas, il cui destino appare comunque segnato. Peggio ancora fa il Monopoli, incappato in uno scivolone casalingo contro il Catanzaro (De Giorgi e Zanini firmano il micidiale uno-due a inizio ripresa) che coglie 3 punti pesanti nella lotta per evitare i play-out.

Analogamente è pesante l’affermazione della Fidelis Andria, quartultima, che con Lattanzio e Tiritiello ribalta l’iniziale vantaggio della Sicula Leonzio, avanti con Lescano. Girone C, 32/a giornata: Casertana-Lecce 1-0, Catania-Paganese 6-0, Cosenza-Akragas 0-0, Fidelis Andria-Sicula Leonzio 2-1, Matera-Bisceglie 2-1, Monopoli-Catanzaro 0-2, Rende-Trapani 0-1, Siracusa-Reggina (lunedì ore 20.45), Virtus Francavilla-Juve Stabia sospesa impraticabilità campo. Riposava: Racing Fondi. Classifica: Lecce 64 punti; Catania e Trapani 60; Matera(-1) 47; Juve Stabia* e Siracusa 46; Rende 43; Monopoli 42; Cosenza 41; Casertana 39; Sicula Leonzio 38; Bisceglie 37; Virtus Francavilla* 36; Catanzaro (-1) 35; Reggina 32; Fidelis Andria (-3) 31; Paganese 28; Racing Fondi 26; Akragas (-3) 12. * = 1 partita in meno