Amir Rrahmani a Radio Kiss Kiss
Di Alessandro LugliAmir Rrahmani a Radio Kiss Kiss: “Come abbiamo vinto a Salerno? Noi giochiamo sempre per i tre punti, ogni squadra ha momenti buoni e momenti meno buoni, noi speriamo di averlo già passato essendo tornati alla vittoria.
Avevo avuto un infortunio bruttissimo, ho rischiato ma sono stato molto felice di tornare in campo: il gol è arrivato al momento giusto, dopo tutto il lavoro fatto con lo staff medico ed i fisioterapisti. Sono stati tutti bravi, sono felice di essere tornato.
Cosa si prova ad essere primi con 50 punti e a +12? Bene, ma siamo ancora a metà strada e vogliamo continuare così. Secondo me non abbiamo fatto ancora niente, è presto, e vogliamo giocare questo girone di ritorno in maniera giusta.
Ogni partita si va in campo per vincere e guadagnare tre punti, con concentrazione e pazienza per subire meno e fare gol. Il nostro obiettivo è quello.
Napoli miglior difesa del campionato? Difendiamo di squadra, iniziamo dall’attaccante fino ad arrivare al difensore.
Kim? È fortissimo, è arrivato da un calcio diverso ma ora è già arrivato al top. Sa cosa vuole il mister, sa come dobbiamo gestire la palla e comportarci in campo: è molto bravo.
Lo stadio è molto bello quando è tutto pieno, ci sentiamo più forti e più carichi con i tifosi. Con loro possiamo spingere di più e cercare di conquistare i tre punti.
Napoli-Roma? Penso sarà una partita uguale a quella con la Salernitana, ma loro hanno più qualità e hanno singoli forti: forse sarà simile a quella contro la Juventus, perchè si difendevano dietro e noi dobbiamo gestire bene la palla senza perderla. Dobbiamo provare a fare gol, ovvio.
Se non prendiamo gol poi uno ne facciamo? Solo con la Fiorentina e con l’Inter non siamo riusciti a segnare un gol, è molto più facile quando abbiamo in campo giocatori bravi nel mantenere palla nei momenti difficili e sotto pressione.
Spalletti? Il merito di come giochiamo è tutto suo, ha una filosofia di gioco che seguiamo quindi non possiamo fare troppi discorsi.
I messaggi che ci manda? Dobbiamo stare tranquilli, guardare partita dopo partita e provarle a vincere. Siamo a metà strada, è ancora troppo presto.
Abraham e Dybala? Sappiamo che dovremo gestire bene i loro contropiedi, avere attenzione quando ripartono palla al piede nel caso dovessimo perderla noi.
La mentalità vincente della grande squadra è nell’accettare anche le ripartenze ma facendo sempre la partita? Beh sì, se siamo più vicini alla porta. Però dipende anche dall’avversario, se si difendono bassi oppure no. Dipende da noi, se gestiamo bene la palla sono loro a doversi abbassare.
Spinta in Champions League grazie al +12 in Serie A? Ci crediamo, siamo andati bene nella fase a gironi ed abbiamo vinto il nostro gruppo e non era facile. Speriamo di raggiungere qualche record anche in Champions League.
La parola scudetto si può dire? Siamo a metà campionato, nello spogliatoio non ne parliamo perchè ci prepariamo partita dopo partita. Sappiamo che è ancora lunga la strada e possiamo vincere tutte le partite se giochiamo come sappiamo noi”
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