Analisi e commenti dopo la due giorni di Champions League. Napoli, Ancelotti:” C’è grande soddisfazione”.

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E’ intervenuto ai microfoni di Sportiva Massimo Paganin, ex calciatore dell’Inter per parlare di Champions: “Inter? Ieri sera era una prova d’esame nel percorso di crescita, ma forse ha trovato la squadra più forte a livello mondiale, anche senza Messi. Ha avuto difficoltà, ma quando giochi contro queste individualità dal punto di vista tecnico puoi fare ben poco. Nessuno pensava di andare a Barcellona a fare la partita. Il Barca ha avuto un’elevatissima capacità di palleggio, 760 passaggi con il 92% dei passaggi riusciti, è una media altissima, mentre l’Inter si è fermata a meno della metà con il 77% dei passaggi riusciti. L’inter può migliorare nella personalità, nella pressione, ma è un percorso di crescita sui cui sta lavorando Spalletti, che sta cercando di coinvolgere tutti nel suo progetto. Napoli? Ancelotti ha dato certezze, consolidando la mentalità internazionale, vedi la vittoria con il Liverpool. City e Juve al momento hanno qualcosa in più in Champions, ma poi dipende dallo stato di forma in cui si arriva alle partite importanti”.

 

Durante il “Microfono aperto” è intervenuto ai nostri microfoni Ciro Venerato. Di seguito i temi trattati: “Spalletti? Ha un curriculum di grande livello. Non si può criticare l’Inter per una sconfitta al Camp Nou, ma poteva affrontare la partita con un piglio diverso. L’Inter mi è sembrata scesa in campo come vittima sacrificale. Il gioco dell’Inter, nonostante la squadra ci sia, è ancora carente. Pretendo un gioco diverso, con maggiore verticalità ed organizzazione. Il servizio di Report? E’ la metafora del calcio italiano. Le infiltrazioni ci sono in tutte le tifoserie d’Italia. Striscioni? La classifica del peggio non ha mai fine. Dev’esserci una regolamentazione affinché le Società siano in grado di evitarne l’ingresso. Dybala? Se torna ai livelli dei primi anni bianconeri è tatticamente compatibile con CR7, altrimenti diventa un problema. Napoli? Gratificante vedere questa squadra contro Liverpool e PSG. E la dea bendata non è stata particolarmente favorevole. La gara decisiva per il Napoli sarà in casa contro il PSG. Pioli? Ottimo allenatore, lo scorso anno ha fatto un grande lavoro e quest’anno la Fiorentina sta facendo il suo, prestazioni e punti alla mano. Lazio? Rispetto alla scorso anno la rosa è migliorata qualitativamente e Inzaghi – se Allegri questa estate avesse firmato con il Real – sarebbe andato alla Juve. Pogba? Se rimane Mourinho aumentano le possibilità di divorzio. Con l’eventuale arrivo di Zidane è più probabile la permanenza.

 

Il Direttore di Sportiva Michele Plastino, durante il microfono aperto, ha risposto alle domande degli ascoltatori sulla serata di Champions League e non solo. Ecco i passaggi salienti:

Sull’Inter: “Spalletti deve applicare il 4-2-3-1, perché è nelle sue corde. Ha messo in campo la sua formazione migliore, anche se il 2-0 mette la firma su valori diversi. Non è finito nulla, anzi… Bisogna essere ottimisti per i nerazzurri”.

Sulle italiane in Europa: “All’attuale situazione il risultato più sorprendente è quello del Napoli. Stava per battere il PSG e ha dimostrato di abbattere un gap iniziale che sembrava favorevole ai francesi”.

Sul Napoli: “Non credo che il PSG abbia molte lacune difensive, il Napoli merita solo lodi. Ha avuto una crescita di mentalità strepitosa, se ci fossero stati altri minuti a disposizione sul 2-2 avrebbe potuto segnare ancora. Ancelotti potrà lavorare molto sull’autostima dopo questo risultato”.

Sul Milan: “Il Milan non sta giocando così male, anche se il derby vale doppio nel dare un giudizio. Non è un dramma, anche se si parla di un possibile esonero di Gattuso e non ho visto cose brutte da parte sua”.

Sul Barcellona: “L’esperienza europea conta, ma è relativa. I blaugrana sono più forti dell’Inter e di molte altre squadre, ma non ho visto una grande differenza stasera fra le due squadre”.

Sulle differenze fra Sarri e Ancelotti: “Si sta vedendo soprattutto a livello internazionale. Onore a Sarri che faceva giocare molto bene la squadra, ma Ancelotti ha sistemato le cose dando spazio a tutti e infondendo una grande autostima all’intera rosa. A livello di comunicazione il tecnico attuale batte il suo predecessore 10-0”.

 

Michele Plastino, direttore di Radio Sportiva, ha commentato il primo tempo di Barcellona-Inter ai nostri microfoni. Il gol di Rafinha e l’assetto tattico di Spalletti sul piatto:

Su Rafinha: “Fa parte delle storie strane di Spalletti, è quasi una maledizione. Aveva giocato poco ed era l’ex di turno. Il gol è però figlio di vari errori di impostazione della diagonale difensiva oltre a una gran palla di Suarez. Fino al momento della rete l’Inter se la stava cavando bene”

Sull’assetto tattico di Spalletti: “Non capisco perché è stato cambiato il disegno tattico in questa gara, al di là dell’assenza di Nainggolan”.

Sul Napoli: “Ho visto un Napoli che si conferma più consapevole e con una personalità che non gli avevo mai visto in Champions, al di là del risultato di stasera”.

 

Per fare chiarezza sul momento decisamente complicato che sta vivendo la nostra Serie B, durante la Diretta Sportiva è intervenuto ai nostri microfoni l’Avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, per delineare il quadro che si è venuto a creare. Ecco le sue considerazioni.

Sugli sviluppi di oggi: “La Federcalcio deve prendere atto dell’Ordinanza del TAR che sospende l’operato del Commissario e la decisione del Tribunale Nazionale Federale. Si retrocede così di fatto al 13 agosto, prima dell’emissione del provvedimento di Fabbricini. A oggi la B deve essere a 22 squadre”.

Sul futuro immediato: “Se si continua a giocare senza sistemare la situazione, i danni saranno ancora più gravi. I tempi in cui farlo sono al vaglio della FIGC e della Lega B, non certo delle ricorrenti che si sono viste tolte un diritto. Credo che quella presa oggi sia una decisione importante perché ristabilisce un diritto e stabilisce che il Commissario ha compiuto atti illegittimi”.

Sulle società coinvolte: “La seconda parte del problema è capire quali società potranno disputare la Serie B. Ci sono stati diversi ricorsi presentati ma il TAR ha deliberato che gli organi federali debbano decidere come e in che tempi integrare l’organico”.

Sul campionato: “Ormai le partite giocate in B sono da considerarsi valide e non si torna indietro. Si tratterebbe di riempire l’organico e recuperare le partite delle società da integrare nella categoria. Il problema non è enorme in questo senso: la soluzione immediata è però dover individuare chi deve entrare in B. Il problema, naturalmente, non si pone per chi è già nella categoria ma è più grande per coloro che devono essere ripescate”.

 

“C’è grande soddisfazione per la prova di questa sera ma anche tanto rammarico per non aver portato via i tre punti”. Serata particolare per Carlo Ancelotti, che contro il PSG non può che applaudire i suoi per la prestazione e amareggiarsi per il risultato di 2-2. “Siamo arrivati a due minuti dalla vittoria, poi Di Maria ha fatto una magia. Ci possiamo rifare nel ritorno: abbiamo la fortuna di giocare in casa e ci giocheremo tanto, tantissimo al San Paolo. Nel primo tempo abbiamo attaccato di più a sinistra con Mario Rui, poi nella ripresa loro hanno cambiato modulo (il PSG è passato a tre dietro) ed è cambiata anche la gara. Per questo abbiamo attaccato di più a destra, con Maksimovic, che ha fatto una grande prova. Una squadra come la loro, con quei tre lì davanti di certo ha difficoltà di equilibrio ma è difficile tenere uno di quei tre fuori, magari al ritorno potrebbero presentarsi con la difesa a 3 ma dopo qualche minuto di fatica abbiamo preso bene le misure. Se lasci loro la possibilità di fare contropiede ti puniscono; quindi devi stare ben attento a non perdere palloni e poi abili nel colpire, senza essere leziosi, come siamo stati in alcuni frangenti questa sera”.

Soddisfatto anche il patron De Laurentiis, che ha affidato a Twitter il suo pensiero: “Una grande partita, una grande squadra. Bravo Ancelotti, bravi ragazzi. Forza Napoli sempre”.

 

Gli olandesi fermano nel finale il Tottenham e consentono ai nerazzurri di mantenere 5 punti di vantaggio sulle terze. I tedeschi calano il poker contro i colchoneros. Ne fa 4 anche il Liverpool alla Stella Rossa. Preziosa vittoria del Porto a Mosca con la Lokomotiv

A rendere meno amara la sconfitta dell’Inter a Barcellona pensa il PSV che blocca nel finale sul 2-2 il Tottenham e consente ai nerazzurri di mantenere 5 punti di vantaggio sulle terze nel proprio girone. Nel gruppo del Napoli, invece, si riscatta senza problemi il Liverpool che travolge 4-0 la Stella Rossa e vola al comando, scavalcando proprio gli azzurri. La notizia della serata è, però, il clamoroso capitombolo dell’Atletico Madrid, travolto 4-0 a Dortmund dal Borussia. Un ko, comunque sostanzialmente indolore visto che nell’altra gara del girone Bruges e Monaco si sono annullate a vicenda (1-1) e restano a -5 dai colchoneros. Infine nel gruppo D compie un importante passo in avanti il Porto che vince 1-3 a Mosca con la Lokomotiv. Alle spalle dei lusitani resta lo Schalke che tiene a bada (0-0) il Galatasaray.

I risultati delle partite della terza giornata della Champions League giocate stasera. Girone A: Club Brugge-Monaco 1-1, Borussia Dortmund-Atletico Madrid 4-0. Girone B: Psv Eindhoven-Tottenham Hotspur 2-2, Barcellona-Inter 2-0. Girone C: Liverpool-Stella Rossa Belgrado 4-0, PSG-Napoli 2-2. Girone D: Galatasaray-Schalke 0-0, Lokomotiv Mosca-Porto 1-3.

 

Il Barcellona cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, parlando della situazione relativa alla frattura del radio del braccio sinistro di Lionel Messi. Il fenomeno argentino dovrà sicuramente stare fuori almeno tre settimane, saltando due partite molto importanti come quella di mercoledì di Champions League contro l’Inter ed il ‘Clasico’ di domenica contro il Real Madrid. Nonostante l’infortunio, in casa blaugrana si tira un sospiro di sollievo. Infatti, secondo quanto affermato dal professor Joaquin Sotelo, all’agenzia Efe arrivano preziose indicazioni sul piano riabilitativo della ‘Pulce’: “Se si tratta di una frattura alla parte superiore del radio non sarà necessaria l’operazione. Dalle prime immagini sembrerebbe che Messi abbia subito una sublussazione con interessamento alla parte superiore dell’osso. Importante sarà verificare eventuali lesioni ai legamenti con ulna, omero o polso. Presto inizierà la riabilitazione, sempre tenuto d’occhio dallo staff medico”.


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