Milan piccolo piccolo di fronte a una Samp spigliata
Di Lorenzo CristalloSecondo passo falso dei rossoneri nelle prime sei giornate di campionato. Il Milan, nel match delle 12:30, crolla al “Ferraris” subendo una pesante e netta sconfitta per 2-0 ad opera della Sampdoria. Con questo risultato i rossoneri restano inchiodati a quota dodici punti in classifica, mentre i blucerchiati salgono ad undici e con una gara ancora da recuperare. La banda di Montella ha completamente disatteso le premesse. Il “diavolo” non è mai stato seriamente pungente in avanti ed anche in difesa ha mostrato gravi pecche e leggerezze che hanno propiziato le due reti dei padroni di casa, mettendo in evidenza un Cristian Zapata in condizioni alquanto imbarazzanti. Dopo la debacle avvenuta all’Olimpico, lo scorso 10 settembre, contro la Lazio, nel secondo banco di prova di una certa entità, con la Sampdoria, il Milan si dimostra nuovamente non all’altezza della situazione, fornendo la sensazione di essere una squadra ancora in fase di assemblaggio, piuttosto “forte con i deboli” ma “debole con i forti”. Sui doriani invece occorre spendere parole di elogio. La squadra guidata sapientemente da Marco Giampaolo dopo cinque gare disputate è ancora imbattuta e soprattutto sta dimostrando di poter essere una vera e propria rivelazione in questo torneo, in grado di creare grattacapi alle prime della classe. I blucerchiati hanno palesato una buona organizzazione in fase difensiva, così come a centrocampo i vari Torreira, Praet e Ramirez sulla trequarti non hanno lesinato impegno e massimo agonismo al fine di servire nel migliore dei modi possibile il tandem d’attacco composto da Duvan Zapata e Quagliarella. Nel primo tempo non ci sono grandi azioni pericolose da segnalare. La retroguardia blucerchiata riesce ad arginare brillantemente Kalinic, quale terminale offensivo rossonero, mentre la Samp recrimina per un tocco con il braccio all’interno dell’area effettuato da Kessiè, ma in questo caso l’arbitro Valeri, con l’ausilio del VAR, lascia correre, ritenendo tale intervento del tutto involontario. Nella ripresa, invece, i padroni di casa capitalizzano al meglio le due occasioni propizie che le capitano, approfittando altresì di due disattenzioni piuttosto plateali del difensore colombiano del Milan, Cristian Zapata, cugino di Duvan che si rivelerà decisivo. Il match si sblocca al 72’ quando all’interno dell’area il numero diciassette rossonero serve inavvertitamente di testa Duvan Zapata che non deve far altro che intercettare la sfera per poi sferrare un tiro imparabile da distanza ravvicinata su cui Donnarumma non riesce ad intervenire. Esplode di gioia il “Ferraris” al cospetto del secondo goal in campionato del numero novantuno blucerchiato. Gli ospiti provano a reagire ma la giornata appare decisamente storta, a tal punto che la Samp non sembra rischiare più di tanto. Il raddoppio che chiude definitivamente i giochi avviene al 91’ quando Borini, sulla trequarti, appoggia di testa per Cristian Zapata, il quale scivola goffamente a terra, favorendo l’inserimento del neo entrato Alvarez, che si invola verso l’area avversaria ed una volta giunto all’interno, estrae dal cilindro una conclusione angolata che lascia di sasso l’estremo difensore rossonero. Raddoppio per i blucerchiati grazie al primo centro in questa stagione del trequartista argentino. Al triplice fischio finale decretato dal signor Valeri esplode di gioia la gradinata sud di Marassi, in festa per via del prestigioso successo ottenuto, mentre i rossoneri si trovano a dover fronteggiare una settimana piuttosto difficile, in cui occorrerà lasciarsi dietro le spalle questo ko poco edificante per le modalità in cui è avvenuto. Giovedì il Milan sarà impegnato in Europa League, nel match casalingo, contro il Rijeka per poi affrontare la Roma, in campionato, domenica prossima, in una sfida che testerà il reale grado di competitività di Bonucci e compagni. In mixed zone, intanto, Giampaolo ha così commentato l’importante successo casalingo ottenuto, il secondo in questo campionato: “Credo sia stata la più bella partita da quando sono qui. Abbiamo fatto una grande partita al cospetto del Milan che è una grande squadra. Siamo stati spesso discontinui, oggi invece abbiamo fatto bene per 90 minuti. Duvan Zapata si sta dimostrando molto disponibile. Sono contento di tutti oggi”. Di tutt’altro avviso,invece, Vincenzo Montella dinanzi al secondo ko contro una squadra di medio-alto livello: “Siamo stati insufficienti. E’ una sconfitta che fa male anche per come è maturata. Nella ripresa stavamo crescendo un po’, ma non siamo stati davvero in partita sul piano tecnico. Se è un problema psicologico? Non me lo so spiegare. Dobbiamo crescere, siamo una squadra giovane e a volte ci vuole pazienza. Abbiamo pagato un po’ tutto questo ma non voglio colpevolizzare nessuno”.
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