Polveriera Napoli: crisi e delusione in casa partenopea

di Lorenzo Cristallo
Napoli non ride. L’amara sconfitta rimediata allo Juventus Stadium per 3-1 contro la banda di Allegri, è stata il simbolo di una stagione avara di soddisfazioni vissuta dal club di Aurelio De Laurentiis. Il sogno di agguantare un piazzamento Champions sta per svanire definitivamente. Gli azzurri dovranno sperare che nel derby capitolino di oggi pomeriggio, la Roma abbia la meglio per poi conquistare i tre punti domenica prossima in un’eventuale spareggio europeo contro la Lazio al “San Paolo”. Sogni e scaramanzie per cercare di esorcizzare un’annata che si sta concludendo con un Napoli allo sbando. Dopo l’amara e imprevista eliminazione in semifinale di Europa League per mano del sorprendente Dnipro, qualcosa nel quartier generale napoletano è andato in frantumi. Innanzitutto questa stagione è stata caratterizzata in negativo dal lungo ed estenuante tira e molla tra il tecnico Benitez e il presidente De Laurentiis per quanto concerne il rinnovo del contratto. Frasi, dichiarazioni, affermazioni al vetriolo, business plan , richieste di investimenti per la rosa, tutte situazioni che hanno minato la tranquillità dei giocatori. Alla fine questo inutile balzello terminerà con un addio del tecnico galiziano che quasi certamente saluterà il popolo napoletano domenica prossima al “San Paolo” in occasione del match casalingo contro la Lazio. A testimonianza di un addio sempre più imminente, vi è stata la reazione indispettita del numero uno del club, De Laurentiis, a seguito della sconfitta rimediata allo Juventus Stadium. Addirittura fonti interne al club hanno sussurrato di un’idea del presidentissimo napoletano di esonerare Benitez proprio alla penultima giornata di campionato. Un clima incandescente che simboleggia a pieno l’annata deludente e nata sotto tutt’altri auspici.
Oltre al tecnico, anche altri uomini chiave hanno palesato un certo malumore. Insofferenze che probabilmente daranno il via a cessioni illustri. Su tutti spicca il nome di Gonzalo Higuain, il “Pipita” in queste ultime giornate è apparso sottotono e molto nervoso. Non ha fornito il suo prezioso contributo alla causa azzurra e sabato pomeriggio contro la Juventus è apparso completamente avulso, lontano parente del bomber argentino visto all’opera fino a qualche mese fa. Un’altra stagione senza la Champions League da disputare, Higuain non potrà permettersela e quindi le voci di un suo addio a fine stagione si fanno sempre più probabili ed insistenti.
La sconfitta di sabato ha evidenziato anche delle scelte tecniche errate da parte del tecnico galiziano. Far partire dalla panchina due uomini come Gabbiadini e Hamsik, ad oggi i più in forma del gruppo, si è rivelata una decisione scellerata. Così come è evidente che serpeggia un certo nervosismo e frustrazione nel clan azzurro, il tutto racchiuso nella testata antisportiva rifilata da Britos a Morata a pochi minuti dal termine della gara. Un atteggiamento nevrotico che ha sottolineato l’aria tesa che si respira in casa partenopea.
Non qualificarsi per la prossima edizione di Champions League, vorrà dire per le casse del club partenopeo, annoverare meno entrate e una perdita accertata sui sessantamilioni di euro. Tutto ciò inevitabilmente condizionerà il mercato estivo, con ambizioni che dovranno fare i conti con il budget a disposizione.
In caso di addio di Benitez, il nome più gettonato come successore sulla panchina azzurra, è quello di Sinisa Mihajlovic, attualmente tecnico della Sampdoria.
Ancora novanta minuti e poi conosceremo meglio il futuro della società azzurra. Il caloroso pubblico partenopeo oggi seguirà con attenzione l’evolversi del derby romano e in base al risultato che ne verrà fuori, scaturirà il comportamento da mantenere domenica prossima. In casa azzurra si spera in un successo giallorosso altrimenti l’ultima sfida in casa contro la Lazio sarà semplicemente l’ultima tappa di una “via crucis” estenuante e avara di soddisfazioni