Napoli e Juventus: uno scudetto per due
Di Emanuele SaccardoIl Napoli che schianta la Sampdoria a Marassi, nella domenica più delicata dopo le polemiche post Tim Cup. La Juventus che cinicamente piega la Roma, troppo attendista, grazie al solito Dybala. L’Inter che delude contro il Carpi, beccando il gol del 1-1 nel recupero, ed esce forse dalla lotta scudetto – sicuramente tra i fischi da San Siro. Il quadro della giornata numero 21 di Serie A, la seconda di ritorno, conferma quanto si era visto e intuito nelle ultime settimane: il Napoli fa l’andatura, la Juventus resta a una incollatura dalla vetta dopo aver ripreso e scavalcato il gruppone, Inter e Fiorentina perdono contatto dal vertice ma con punti di vista e umori diametralmente opposti.
Manca ancora tanto, 17 gare sono parecchie così come i 51 punti che restano da assegnare. Ma è indiscutibile che il discorso tricolore, al momento, è un affare per Napoli e Juventus; che, proseguendo con le analogie ciclistiche, sono in possesso dei due velocisti migliori sul mercato: Higuain e Dybala. Entrambi argentini, entrambi specchio di un buon progetto societario a lungo termine. Il Pipita fa sognare Napoli come fosse l’incarnazione di Maradona – fatte le debite proporzioni. La Joya bianconera, cocco di Messi (mica l’ultimo dei Palloni d’Oro, eh), ha un mancino che ricorda molto quello del Pibe de oro. Complessivamente 33 reti, 21 in altrettante giornate per la punta del Napoli e 12 in 20 per quella juventina. Numeri cui fanno da cartina tornasole i punti in classifica: 47 per il Napoli (+8 rispetto allo stesso periodo del passato campionato), 45 per la Juventus (-5 se si considera la classifica di un anno orsono, ma con una rimonta pazzesca all’attivo).
Napoli e Juventus non hanno ancora fatto il vuoto alle proprie spalle, per carità. Epperò i rispettivi +6 e +4 sulle prime inseguitrici Inter e Fiorentina, offrono un’idea precisa. Specialmente sulla condizione psicologica di partenopei e bianconeri. A dispetto della scaramanzia tipica di chi sta dalle parti del Vesuvio e conosce a memoria la “smorfia”, il 47 in classifica (morto che parla) non spaventa. Così come non ha spaventato la tediosa querelle Sarri-Mancini, anzi: una motivazione in più per salire a Genova e dimostrare che è il campo a contare. Ulteriore prova della solidità psicologica del Napoli la giornata non perfetta, paradossalmente, di Higuain che, sì, ha sbloccato il match, ma si è mangiato atri due gol che per uno come lui sono da fare a occhi chiusi. Eppure non si è innervosito, è parso non curarsene. Serenità, in altre parole, quella di chi è conscio dei propri mezzi e sa che prima o poi il momento buono arriverà.
Sul fronte Juventus, stessa musica: vittoria consecutiva numero 11 in campionato (la striscia record di Conte, 12 successi di fila, è nel mirino), 33 punti su 33 messi in tasca. Alla faccia di chi voleva la testa di Allegri, dei detrattori di professione (“stai a vedere che la Juve retrocede”), dei gufi che “per la legge dei grandi numeri, con la Roma arriverà lo stop”. Manco per niente: la Juventus che raccoglieva la miseria di 12 punti in 10 partite è acqua passata. Forse, anzi certamente, la striscia bianconera dovrà pur interrompersi da qualche parte, ma non è capitato ieri sera con la Roma, cui Spalletti è riuscito a dare giusto una quadratura in fase difensiva e null’altro. Per pungere e abbattere la Vecchia Signora serve molto, parecchio di più. Alla Juventus, invece, per bucare i giallorossi è servito molto meno: la classe di Pogba (che quando si ricorda di avere un talento alieno e ci mette anche la testa, diventa imprendibile e imprevedibile) e di Dybala, forse il giocatore in possesso del mancino più prezioso da qui ai prossimi 40 anni. Riguardare la rete decisiva e la traversa del primo tempo per replicare, casomai.
RISULTATI 21° TURNO SERIE A:
Frosinone-Atalanta 0-0, Empoli-Milan 2-2 (giocate sabato), Fiorentina-Torino 2-0, Inter-Carpi 1-1, Lazio-Chievo 4-1, Sampdoria-Napoli 2-4, Sassuolo-Bologna 0-2, Verona-Genoa 1-1, Palermo-Udinese 4-1, Juventus-Roma 1-0
CLASSIFICA:
Napoli 47, Juventus 45, Inter e Fiorentina 41, Roma 35, Milan 33, Empoli e Sassuolo 32, Lazio 31, Chievo 27, Torino, Bologna e Atalanta 26, Palermo e Udinese 24, Genoa e Sampdoria 23, Carpi 18, Frosinone 16, Verona 10
PROSSIMO TURNO (30 e 31 gennaio):
Carpi-Palermo, Atalanta-Sassuolo, Roma-Frosinone, Chievo-Juventus, Napoli-Empoli, Genoa-Fiorentina, Torino-Verona, Bologna-Sampdoria, Udinese-Lazio, Milan-Inter
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