Il Milan lavora sulle fasce: sirene russe per Abate e Antonini, dentro Zaccardo
Di Emanuele SaccardoMentre il presidente del Milan Silvio Berlusconi si affanna a ribadire che gli affari Kakà e Balotelli non si faranno (troppo onerosi), l’a.d. rossonero Galliani sta cercando di far quadrare i conti sulle fasce. E’ da questa zona di campo che potrebbe arrivare parte della liquidità necessaria per sconfessare le parole del Cavaliere.
La Russia è terra fertile, i talenti di mezza Europa hanno tentato l’approdo convinti dalle montagne di soldi promessi dai grandi magnati del gas. Questo aspetto non lascia insensibili nemmeno Ignazio Abate e Luca Antonini, due degli esterni del Diavolo con le valigie in mano. Il primo è da tempo accostato allo Zenith guidato da Spalletti (che nella sua scuderia ha anche un altro esterno di casa nostra, Domenico Criscito); per una cifra vicina ai 12 milioni di euro l’affare potrebbe andare in porto. Antonini invece ha una storia diversa: con il contratto in scadenza nel 2014 e un ruolo da panchinaro fisso con Allegri, la necessità di mettersi in discussione è stata fisiologica. Per questo si è fatto avanti lo Spartak Mosca, destinazione molto gradita al giocatore.
Un’altra operazione che riguarda le fasce laterali è stata conclusa: dal Parma arriverà Zaccardo e verso la città ducale si muoverà Mesbah. Il terzino campione del Mondo si è detto entusiasta di questa grande occasione, ribadendo che la sua esperienza può far comodo, dal momento che a 31 anni ha sulle spalle diverse stagioni in Serie A; il fatto che possa ricoprire più ruoli difensivi certamente sarà gradito a Milanello. Per quanto riguarda Mesbah, il suo nuovo futuro tecnico Donadoni dovrà pazientare, perché l’esterno ex Lecce è ancora impegnato in Coppa d’Africa.
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