Inter, superiorità assoluta e schiacciante sul Milan

Parlo da osservatore neutrale. Dopo il derby vinto dall’Inter, i veri milanisti hanno ammesso che i nerazzurri sono superiori. Altri, forse storditi da certa “propaganda”, dicono che il Milan è campione del mondo, quindi più forte.

Ma come si fa a sostenere una simile tesi? Caspita, l’Inter ha vinto il terzo derby di seguito. Fosse il primo, forse capirei. Ma se i derby sono 3 consecutivi, c’è soltanto da ammettere la superiorità.

In quanto alla sbandierata bacheca mondiale, be’, allora per dare una valutazione completa del Milan, va anche considerato che i rossoneri sono andati in B addirittura due volte. Non è robetta da poco.

Comunque, resta il fatto che gli obiettivi dell’Inter e del Milan sono, nell’ordine: Champions, scudetto, due derby (la prima stracittadina è andata…). Vedremo. I rossoneri sono in tempo a fare a pezzi i sogni nerazzurri: in che modo? Vincendo la Champions e arrivando fra le prime quattro in campionato! I diavoli sono tremendi e nelle partite di Champions si trasformano. Guardate Inzaghi: in campionato non segna mai (un paio di gol in una sessantina di partite). Sembra stanco. Non sta in piedi. In Champions viene rimesso a nuovo. Miracoli.

Altra considerazione: il gioco. Sull’1-1 il Milan difendeva: brutto segno. E ancora: i giovani. Il Milan ha fatto… “debuttare” Serginho ed Emerson; l’Inter Pelè e Jimenez.

Infine, la rapidità del mister. Mancini, sin da subito, ha capito che due mezze punte (Jimenez e Cruz) dietro Ibra avrebbero dato fastidio ai rossoneri. Ancelotti, invece, non ne ha azzeccata una. Il derby è terribile: è così. Altro che coppette da propaganda.