L’Inter tenta l’assalto al primo posto in solitaria

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Questa sera si alza il sipario sulla decima giornata di serie A. Turno infrasettimanale che apre i battenti con un anticipo gustoso tra Inter e Sampdoria. I nerazzurri giungono a quest’appuntamento dopo il pari confortante rimediato al San Paolo al cospetto del Napoli capolista. La banda di Spalletti, forte dei ventitre punti all’attivo che le permettono di stare al secondo gradino in classifica, proverà a vincere il match contro i blucerchiati, per gustare, almeno per una notte, il sapore piacevole di occupare la prima piazza in solitaria, in attesa che i partenopei scendano in campo domani con il Genoa. Icardi e compagni, in casa, non hanno mai steccato, centrando quattro successi su altrettante sfide disputate, anche se stasera l’avversario sarà di tutto rispetto, infatti i nerazzurri se la vedranno contro l’arrembante Samp di Marco Giampaolo. I doriani occupano al momento il sesto posto a quota diciassette e sono reduci dalla roboante vittoria ottenuta ai danni del Crotone per 5-0. Il cammino della Sampdoria tra le propria mura amiche è decisamente esaltante in quanto quattro trionfi nelle prime quattro gare di campionato al Ferraris, ricordano il cammino percorso dai blucerchiati nella stagione 1990/1991, culminato con la vittoria dello scudetto. Invece lontano da Marassi, sino ad ora, i doriani hanno ottenuto un solo trionfo, nella seconda giornata con la Fiorentina, ragion per cui stasera non approderanno a San Siro con fare remissivo, nelle vesti di vittima sacrificale di turno, ma proveranno ad architettare uno scherzetto ai padroni di casa, come accadde nella scorsa stagione quando la Samp si impose per 1-2 al cospetto di un’Inter che stava perdendo contatto con le posizioni che portano in Europa. Questa però è tutta un’altra storia, Quagliarella e compagni sono consapevoli che troveranno di fronte a loro una squadra grintosa, motivata e in salute, con l’obiettivo prioritario di lottare per il vertice, gomito a gomito con le big del nostro campionato. Nel frattempo, nella giornata di ieri, Luciano Spalletti e Marco Giampaolo sono stati protagonisti nelle loro rispettive conferenze stampa della vigilia. Queste le dichiarazioni principali rilasciate dal tecnico nerazzurro in vista del match con i doriani: “Bisogna ripartire da zero, dimenticando quanto accaduto nelle partite precedenti. Ci vuole la stessa personalità riazzerando tutto. Non ci interessa far paura a nessuno, noi vogliamo andare a creare un contesto dove di volta in volta ci si mette qualcosa in più, andando sempre avanti per consolidare le nostre certezze”. A seguire non ha lesinato apprezzamenti nei confronti del collega Giampaolo, affermando: “Marco sa fare il suo lavoro, lui come me è uno di quelli che la storia non gli è stata raccontata. Ma la sa tutta la storia su questo mestiere. E’ arrivato ad allenare un grande club, se la merita tutta questa attenzione. Ha detto che gli piacerebbe allenare l’Inter? Sarei il primo abbonato di quella stagione lì. Sarebbe una garanzia per l’Inter, per questo club ci vuole gente forte e lui sarebbe l’uomo ideale, gli auguro di allenare l’Inter”. Da Bogliasco, invece, queste le dichiarazioni pronunciate da Giampaolo alla vigilia di un test impegnativo e probante contro i nerazzurri: “Non c’è stato il tempo per preparare questa gara, ma questo vale anche per l’avversario. L’Inter ha i connotati della squadra forte: sanno quello che vogliono e quello che fanno. Storicamente i nerazzurri sono sempre stati anarchici, pazzi e ricchi di qualità: questa Inter ha anche organizzazione”. Infine commenta con una battuta il botta e risposta tra Sarri e Spalletti, in cui il tecnico dell’Inter ha insignito del ruolo di Ministro dell’Economia l’allenatore del Napoli, mentre quest’ultimo, dopo averlo affrontato, lo ha etichettato come possibile Ministro della Difesa. Il tecnico della Samp in un ipotetico governo del calcio, dove si collocherebbe? :”Sarri Ministro dell’Economia e Spalletti della Difesa? Noi non abbiamo quelle poltrone, io sono all’opposizione”. Per quanto concerne i probabili schieramenti, Spalletti si affiderà al 4-2-3-1 con Handanovic in porta, D’Ambrosio lungo la corsia di destra, Nagatomo sul fronte opposto. Centralmente agiranno Skriniar e Miranda. Sulla mediana spazio a Gagliardini e Vecino, mentre qualche novità dovrebbe esserci sulla trequarti con l’inserimento di Eder a far compagnia a Joao Mario e Perisic, pronti ad innescare la punta centrale Icardi. Giampaolo risponderà con il consueto modulo a specchio con Puggioni tra i pali, Silvestre e Gian Marco Ferrari a comporre il duo centrale di difesa. Sugli esterni fiducia a Bereszynski e Strinic, mentre a centrocampo agirà il terzetto formato da Praet, Torreira e Linetty. Sulla trequarti fiducia a Ramirez, pronto ad innescare il tandem d’attacco rappresentato da Duvan Zapata e Quagliarella. L’arbitro designato per dirigere il match è il signor Marco Guida della sezione di Torre Annunziata.


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