Quinto turno: si riparte da Udinese-Genoa, scoppia il caso Milan
Di Emanuele SaccardoNeanche il tempo di iniziare la nuova settimana: si ritorna in campo e le polemiche non si placano. A quarantotto ore dalla fine della quarta giornata, si riparte da dove avevamo interrotto, cioè dall’espulsione di Mario Balotelli e dai cori ingiuriosi della Curva Sud milanista ai danni dei sostenitori partenopei. Questa sera andrà in scena il prologo del quinto turno tra Udinese e Genoa, due squadre in difficoltà nelle prime settimane di campionato; eppure i temi caldi continuano a ruotare intorno al Bad Boy di Milanello e alla “tolleranza zero” nei confronti degli ultrà.
Le frasi ingiuriose che Super Mario ha rivolto all’arbitro Banti nel posticipo contro il Napoli, gli sono costate l’espulsione a partita ormai terminata e, soprattutto, tre turni di squalifica. Come accadde nello scorso campionato, il bomber rischia di saltare la sfida fondamentale contro la Juventus. Come se non bastasse, la Curva Sud rossonera è stata chiusa per i cori poco edificanti riservati ai tifosi della squadra campana, sull’onda dei provvedimenti presi già contro Inter, Lazio e Roma (come a dire che ogni domenica un club vede “mozzata” una parte del proprio pubblico).
La società di Via Turati ha già fatto sapere che presenterà doppio ricorso per tentare di arginare danno e beffa; se nel caso della pena inflitta ai supporters sembra non esserci via d’uscita – la tolleranza del giudice sportivo Tosel è ai minimi storici -, per ciò che concerne la situazione di Balotelli si potrà, forse, giungere a una riduzione della squalifica pari a una giornata. In questo modo l’attaccante sarebbe “arruolabile” per il big match di Torino, previsto il 6 ottobre. Per lui la tegola arriverebbe comunque anche in ottica Nazionale: sembra infatti difficile che Prandelli lo inserisca tra i convocati per le ultime due partite di qualificazione al Mondiale (11 ottobre con la Danimarca, il 15 con l’Armenia).
L’episodio Banti-Balotelli divide, come spesso capita quando si parla di Mario. Lo storico vice allenatore del Milan, Mauro Tassotti, ha tirato le orecchie al giocatore, ribadendo quanto il rispetto per gli arbitri sia fondamentale per diventare campioni. Sul fronte tifoseria, invece, ci ha pensato il leghista Salvini a gettare benzina sul fuoco, dichiarando che se la Curva Sud resterà chiusa lui scavalcherà. Provocazione o dichiarazione d’intenti che sia, il nostro pallone avrebbe bisogno di tutt’altro per gettare le basi di una nuova educazione sportiva.
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