Simone Inzaghi fa il punto della situazione in casa Lazio
Di Lorenzo CristalloSi è conclusa con una vittoria, in amichevole, dei biancocelesti per 2-0 contro la Spal, la prima parte del ritiro estivo della Lazio in quel di Auronzo di Cadore. La squadra è tornata, ieri, a Formello prima di spiccare il volo con direzione Austria per la seconda parte della preparazione. Simone Inzaghi, al termine del match contro gli estensi, ha voluto tracciare un bilancio, rilasciando importanti dichiarazioni su ciò che manchi alla squadra per essere competitiva al pari delle prime della classe. L’allenatore biancoceleste ha sentenziato: “Siamo indietro rispetto alle nostre concorrenti. Si stanno tutte rinforzando tantissimo. Dobbiamo recuperare terreno. Al momento questa Lazio non è da primi posti”. A seguire ha aggiunto: “ C’è ancora tempo per rimediare. Sono sicuro che la società farà la sua parte, il resto lo faremo noi, cercando di colmare il gap con le grandi attraverso il lavoro”. In merito alle operazioni di mercato, Inzaghi ha affermato: “ Sono arrivati tre buoni elementi, ma abbiamo perso un giocatore fondamentale come Biglia. Se mi sento tradito da lui? Mi ha comunicato la sua scelta a fine campionato, ci sono rimasto male perché ero convinto che volesse restare a lungo il capitano di questa squadra”. Sul caso Keita, il tecnico della Lazio ha dichiarato: “Va risolto al più presto, per il bene suo e nostro. È fondamentale capire se possiamo puntare su lui oppure no”. Infine non ha lesinato una frecciata in merito al mancato arrivo di Borini, quanto tutto sembrava già fatto: “Avevo parlato con Borini, mi sembrava entusiasta della Lazio, qui avrebbe trovato l’ambiente ideale per lui, poi ha scelto il Milan”. Questi i concetti espressi dall’allenatore biancoceleste che ha fatto trasparire una mancanza di serenità in base alle manovre di mercato messe in atto dai vertici societari. L’addio di Biglia non lo ha lasciato indifferente, a tal punto da augurarsi che l’innesto di Lucas Leiva possa essere in grado di sostituire l’ex capitano argentino, fulcro della manovra biancoceleste. Per quanto riguarda Keita, spera che a breve il presidente Lotito, il calciatore e il suo agente Roberto Calenda, trovino la soluzione migliore per non prolungare notevolmente una telenovela di mercato piuttosto fiaccante. Per il resto, Inzaghi auspica che la compagine capitolina possa fare meglio del quinto posto ottenuto nella passata stagione, lasciando un’impronta significativa anche in ambito europeo, gettando immediatamente lo sguardo, sulla prestigiosa finale di Supercoppa Italiana, in programma il prossimo 13 agosto allo stadio Olimpico di Roma, contro i campioni d’Italia della Juventus. Un match da non fallire per imprimere la giusta carica ad un ambiente motivato nel conquistare traguardi ambiziosi ma altresì timoroso di perdere pezzi pregiati della rosa. Gli arrivi, per l’appunto, di Lucas Leiva, Marusic e Di Gennaro, potrebbero non essere sufficienti per ottenere risultati altisonanti, motivo per cui Simone Inzaghi attende qualche altro tassello in grado di amalgamarsi perfettamente con il resto del gruppo, permettendo alla Lazio di competere ad armi pari con i top club della nostra serie A.
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