Focus on: Maxi Lopez
Di Gaetano IncoronatoNato il 3 aprile 1984, Maxi Lopez é un centravanti argentino che in passato ha militato anche nel nostro campionato.
Dopo svariate voci di mercato che lo rivorrebbero in Italia, ecco la storia di Maxi Lopez, ex marito della procuratrice argentina Wanda Nara, ora impegnata in una relazione con la punta interista Mauro Icardi.
Ovviamente ci concentreremo sulla sua vita calcistica e non personale.
L’inizio in Argentina:
Maxi Lopez comincia la sua carriera da calciatore professionista al River Plate debuttando a soli 17 anni.
Con la squadra borghese di Buenos Aires, Maxi vince 3 campionati nel 2002, 2003 e 2004 segnando la bellezza di 16 reti in 70 partite disputate, di cui 13 in 56 gare di campionato.
L’avventura catalana:
Nel gennaio 2005 viene acquistato per 6,5 milioni di euro dal Barcellona con l’intento di sostituire l’ex pallone d’oro Henrik Larsson che in quel momento era infortunato.
Debutta in Liga il 6 febbraio 2005 contro l’Atletico Madrid al Camp Nou ed in Champions League il 23 febbraio nell’andata degli ottavi di finale contro il Chelsea segnando e fornendo l’assist a Samuel Eto’o nella vittoria per 2-1 riparando all’autogol di Juliano Belletti (non basterá per passare il turno in seguito alla sconfitta a Londra per 4-2).
Il 30 aprile si infortuna il piede destro rimanendo indisponibile per 3 mesi finendo il campionato in anticipo, vincendo comunque il campionato e la Supercoppa di Spagna nella stagione successiva.
Nonostante avesse recuperato giá da molto, rientra in campo solo l’1 marzo 2006 nel derby contro l’Espanyol finito 0-0, dopodiché rimane fuori dal progetto vincendo comunque sia la Liga che la Champions League.
Il 14 giugno 2006 viene poi ceduto al Maiorca.
Il post-Barcellona:
Il 16 agosto 2017 si trasferisce al FK Mosca per 2 milioni di euro facendo 9 gol in 22 presenze in campionato.
Il 13 febbraio 2009 passa al Grêmio in prestito riuscendo in un anno a totalizzare 17 gol in 41 presenza tra campionato Gaucho, Serie A brasiliana e Copa Libertadores.
L’arrivo in Italia:
Debutta in Serie A con la maglia del Catania il 31 gennaio 2010 contro l’Udinese, nella partita successiva segna il primo gol con la maglia rossa e azzurra nella vittoria in trasferta contro la Lazio per 1-0.
Chiude il suo primo campionato italiano in doppia cifra segnando 11 gol in 17 partite contribuendo alla salvezza dei siciliani, cosa che si ripeterá la stagione scorsa dove peró va in rete solo 8 volte in 35 partite.
Il 27 febbraio 2012 viene ufficializzato il trasferimento al Milan in prestito oneroso (1,5 milioni con diritto di riscatto a 8 milioni).
Non riesce ad incidere segnando solo 1 gol in 8 partite, a fine stagione torna al Catania.
Il periodo buio:
Dopo la disavventura milanista non riesce più a far bene passando per varie squadre del massimo campionato italiano quali Sampdoria, Chievo, Torino e Udinese.
Dopo quest’ultima lascia l’Italia, dove ha passato ben 8 anni e mezzo.
Il ritorno in Brasile:
Il 15 luglio 2018 ritorna nel campionato brasiliano, il campionato che poi lo aveva lanciato al Barcellona, e lo fa firmando con il Vasco da Gama fino al 31 dicembre 2019, realizzando 10 gol in 22 presenze.
Dopo quest’avventura, Maxi vorrebbe ritornare in Italia, molto probabilmente in una neopromossa. Si parla tanto di Brescia, ma chissá… Benvenuti nel calciomercato!
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