C’era una volta il “campione d’Inverno”
Di Daniele GrattieriUn tempo si lottava anche per passare primi al giro di boa. Chi girava in testa veniva dichiarato campione d’inverno. Un tempo, prima che dal terremoto calciopoli uscisse il bussolotto interista, unica tra le grandi a salvarsi dalla mannaia dei tribunali sportivi.
Come se prima del tanto conclamato rigore Iuliano-Ronaldo l’Inter, la giornata prima, non avesse avuto un regalo arbitrale andando a vincere 2-1 in casa con il Vicenza. Su rigore, inesistente, di Ronaldo.
Come se ad essere favorite dalla cosiddetta sudditanza psicologica fossero solo Juventus e Milan. Ora, fatta terra bruciata delle avversarie, L’Inter si gode i primati e i record e tutto l’ambiente vorrebbe stesi i tappeti rossi e che si tacesse sugli errori a favore della Beneamata. Questi sono errori, un tempo non si chiamavano così. Un tempo c’erano i ladri, noi invece non rubiamo. Vincono dei campionati che non hanno storia, non hanno suspence. Campionati che nessuno guarda. Di avvincente in questi anni è rimasta la Champions…ma quella luccica sì a Milano, ma in un’altra bacheca…
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Quanta invidia nelle tue parole…Campioni d’Italia e campioni d’onestà ricorda!!!