StarVegas: il nuovo casinò italiano online di Novomatic, con autorizzazione AAMS

Di

StarVegas è un noto casinò online munito di autorizzazione AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) che offre molte opportunità di vincita e di divertimento – sia per le slot machine, sia per i giochi classici da casinò, sia per le scommesse sugli eventi sportivi. Oltre che sul browser del proprio personal computer, si può accedere alla nuovissima piattaforma di Novomatic (lanciata lo scorso 8 novembre) anche comodamente dal proprio smartphone e tablet, in qualsiasi momento libero, senza necessità di scaricare alcun software. E per i dispositivi con sistema operativo iOS è disponibile un’applicazione dedicata, StarVegas App, del tutto nuova.

Sul portale StarVegas si possono giocare soldi veri su tutte le più famose slot originali di Novomatic, le più conosciute delle quali sono Book of Ra Deluxe®, Lucky Lady Deluxe®, Sizzling Hot Deluxe® e Dolphin’s Pearl Deluxe®. Oppure si può tentare la sorte con i grandi classici del tavolo verde come Roulette, BlackJack e Poker.

Non si potrà mai insistere troppo sull’importanza della certificazione AAMS, che è sinonimo di sicurezza e affidabilità. Inoltre, con il nuovo sito StarVegas la grafica è estremamente moderna, curata e gradevole. Ma soprattutto è aumentata la quantità e la qualità delle promozioni e dei bonus. Qualche esempio? Ai nuovi utenti vengono regalati 30 euro di bonus alla registrazione e un altro bonus del 100% sul primo deposito effettuato (fino a una cifra massima di 300 euro). Da ultimo, ma estremamente importante, il fatto che le transazioni di denaro siano protette dai protocolli assolutamente sicuri di servizi come Postepay, VISA, MasterCard, PayPal, Skrill e Neteller.





Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloPallone.it – Il calcio che passione supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009