Juve quasi campione d’inverno nella giornata dei poker, derby all’Inter

Adesso si potrà tirare un po’ il fiato, scartare qualche regalo, fare buoni propositi per il nuovo anno. Sotto il grande albero di Natale della Serie A certe squadre troveranno doni preziosi, altre invece dovranno accontentarsi del carbone. Gli estremi possono essere ben rappresentati da Juventus e  Milan: la capolista, dopo il poker rifilato all’Atalanta, si gode il primato con il record di punti firmato Conte (ben 89 nell’anno solare 2013 con una media di 2,405 – superiore a quella di Capello, 2,385 nel 2005). I bianconeri hanno sbriciolato gli orobici grazie ai soliti noti Tevez, Pogba, Llorente e Vidal, avvisando in grassetto la Roma: il 5 gennaio è in programma lo scontro diretto che potrebbe sancire il titolo di campione d’inverno per la Juve o riaprire virtualmente i giochi scudetto. Certo è che anche i quattro schiaffi rifilati da Garcia al povero Catania sono un bel biglietto da visita per la super sfida alle porte della Befana.

Il Milan invece continua il cammino più a tinte nere che rosse: la sconfitta nel derby numero 180 (super gol di tacco di Palacio a cinque minuti dal termine) costringe Allegri e la società a guardarsi di nuovo le spalle in classifica; i punti dalla zona retrocessione sono soltanto cinque e, vista la povertà di idee nell’impianto di gioco del Diavolo, è facile credere che le vacanze dalle parti di Milanello non saranno all’insegna della serenità e dei sorrisi. Il tecnico toscano dovrà necessariamente approfittare della sosta per ridare verve al gruppo, soprattutto in ottica campionato ma anche guardando all’ottavo di Champions di febbraio. Allegri mangerà il panettone, ma è piuttosto plausibile che gli resti sullo stomaco.

L’anno si chiude con due belle sorprese (ormai conferme) e una sontuosa certezza: Verona, Torino e Fiorentina. Gli scaligeri occupano il sesto posto in classifica con due lunghezze di vantaggio proprio sui granata, entrambi gli allenatori esprimono un buon calcio e divertono a suon di reti. Ieri, sia i gialloblu che il Toro si sono sbarazzati rispettivamente di Lazio e Chievo con un sonoro 4-1. Le doppiette di Toni da una parte e di Immobile dall’altra certificano la somiglianza fra le due compagini, autentiche e piacevoli novità nel panorama calcistico di questa stagione. I viola di Montella invece sono la logica evoluzione di un progetto partito già nella passata annata, ma con un pepito Rossi in più: per lui 14 sigilli fino a qui, da tre punti quello che ventiquattro ore fa ha steso il Sassuolo. Le aspettative per il nuovo anno sono alte, la consapevolezza limpida; il Napoli, terzo in classifica, è avvisato.

RISULTATI 17° TURNO SERIE A:

Livorno-Udinese 1-2, Cagliari-Napoli 1-1 (giocate sabato), Bologna-Genoa 1-0, Torino-Chievo 4-1, Sampdoria-Parma 1-1, Verona-Lazio 4-1, Sassuolo-Fiorentina 0-1, Atalanta-Juventus 1-4, Roma-Catania 4-0, Inter-Milan 1-0 (posticipo)

CLASSIFICA:

Juventus 46, Roma 41, Napoli 36, Fiorentina 33, Inter 31, Verona 29, Torino 25, Parma, Genoa, Lazio, Udinese e Cagliari 20, Milan 19, Sampdoria e Atalanta 18, Chievo e Bologna 15, Sassuolo 14, Livorno 13, Catania 10.