L’Atletico Madrid supera la Roma 2-0 e spera nel miracolo
Di Lorenzo CristalloLa trasferta in terra spagnola si prevedeva insidiosa e piena di ostacoli ed è così che si è rivelata. La Roma esce con le ossa rotte dal Wanda Metropolitano, subendo un pesante 2-0 ad opera dei colchoneros guidati dal “cholo” Simeone, i quali nutrono ancora speranze al fine di accedere agli ottavi di finale di Champions League. Nell’ultimo turno gli spagnoli, terzi in classifica con sei punti all’attivo, dovranno battere il Chelsea, primo a quota dieci e già matematicamente qualificato, nella tana di Stamford Bridge, sperando che il Qarabag, ultimo a quota due, non perda all’Olimpico contro la Roma. Speranze ed illusioni da parte di Griezmann e compagni, i quali il prossimo 5 dicembre giocheranno con il coltello tra i denti, per non abbandonare anzitempo il palcoscenico della massima competizione europea. Dall’altra parte, i capitolini, consapevoli della battuta d’arresto subita a Madrid, vorranno ripartire con slancio e determinazione, caratteristiche sino ad ora evidenziate. Nell’ultima giornata, di fronte ad un Olimpico che si spera possa presentare un colpo d’occhio degno di nota, i giallorossi dovranno disfarsi senza patemi del Qarabag, conquistando con merito il pass per gli ottavi, risultato che premierebbe l’ottimo lavoro svolto fino a questo momento da Eusebio Di Francesco e da una squadra, che tolta la prestazione sottotono di ieri sera, ha sempre palesato ottime qualità in avanti e compattezza nel reparto arretrato. Riavvolgendo il nastro del match, l’occasione più ghiotta nella prima frazione di gioco è un colpo di testa di Carrasco che mette i brividi ad Alisson. Nella ripresa, invece, gli ospiti si rendono temibili con un tiro-cross dal versante di destra di Nainggolan che si stampa sul palo. I colchoneros, però, rispondono al 69’ trovando una rete da antologia: cross dalla sinistra di Correa per Griezmann, il quale, all’interno dell’area, si coordina in semirovesciata non lasciando scampo ad Alisson. All’ 83’, addirittura, la Roma resta in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Bruno Peres, per somma di ammonizioni, dopo aver commesso un brutto fallo ai danni di Filipe Luis. All’ 85’ l’Atletico raddoppia e pone fine alle speranze di rimonta degli uomini di Di Francesco, con Gameiro, il quale innescato in profondità da Griezmann, supera in dribbling l’estremo difensore dei giallorossi, per poi appoggiare comodamente in rete. Trionfo degli spagnoli, mentre per la Roma svanisce il desiderio di chiudere con un turno d’anticipo la pratica qualificazione agli ottavi. Intercettato dai giornalisti, queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco, il quale esprime un’attenta disamina sullo sviluppo della gara: “Non dimentichiamo con chi abbiamo giocato, fino al goal dell’uno a zero siamo stati alla pari con l’Atletico Madrid. Dovevamo essere determinati nell’ultimo passaggio. Hanno vinto loro perché hanno mostrato una maggiore cattiveria. L’euforia fa bene, ma non bisogna essere presuntuosi”. Per poi aggiungere: “Dzeko sono sicuro che tornerà a segnare, rimanendo a disposizione e non pensandoci troppo. Credo si possa migliorare, in un campo come questo se riesci ad essere aggressivo devi sfruttare le opportunità. Dobbiamo essere più cattivi sia in fase offensiva sia in difesa. Le scelte? Non devo dare risposte a nessuno, devo solo mostrare quello che sappiamo fare sul campo. In Italia si pensa solo al risultato, noi non dobbiamo dimostrare di essere diventati bravi”. Di tutt’altro avviso il “cholo” Simeone che raccoglie con favore il successo ottenuto, gettando lo sguardo al prossimo impegno decisivo contro il Chelsea, sperando,altresì, in un passo falso della Roma in casa contro gli azeri del Qarabag: “E’ stata una partita importante, simile a quella di Roma dove il portiere è stato straordinario. All’inizio loro hanno pressato bene nel nostro campo, poi piano piano nel secondo tempo i cambi ci hanno dato l’impulso giusto. I ragazzi hanno capito e hanno fatto male alla Roma. Griezmann? Il goal speriamo che lo faccia uscire dal limbo. I cambi hanno dato forza e gambe, permettendoci di entrare nella partita. La Roma è più forte del Qarabag e non dovrebbe sbagliare, ma abbiamo visto tante cose nel calcio. Dobbiamo vincere la nostra, aspettare e vedere”.
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