La Viola espugna Benevento. Per i sanniti record negativo

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La gara tra Benevento e Fiorentina non verrà ricordata solamente per l’importante successo viola lontano dal Franchi, bensì per il record negativo stabilito dal Benevento, neopromosso in A. La compagine guidata da Baroni è riuscita nella poco edificante impresa di perdere le prime nove giornate di campionato, evento mai accaduto prima d’ora nel massimo torneo. Il Venezia nella stagione 1949/1950 ne perse otto per poi pareggiare alla nona, mentre i sanniti sono riusciti a far peggio, restando malinconicamente inchiodati a quota zero, tra l’altro annoverando il peggior attacco con soli due goal messi a segno e la peggior difesa con ventidue centri al passivo. Numeri allarmanti e disastrosi che rendono davvero arduo, per i sanniti, conquistare a fine stagione la salvezza. Discorso ben diverso per la Fiorentina che ottiene la seconda vittoria consecutiva in campionato, la seconda lontano dalle mura amiche, che conduce la banda di Pioli al nono gradino in classifica con tredici punti all’attivo. Il match del “Ciro Vigorito” appare subito a senso unico con i gigliati che sfiorano il vantaggio con Biraghi, il quale su calcio di punizione, sfodera una conclusione che si stampa sul palo. Al 18’, però, gli ospiti vanno in goal: Thereau serve Simeone, che a sua volta effettua una sponda vincente per Benassi, il quale estrae dal cilindro un tiro angolato che conclude la sua corsa alle spalle di Brignoli. Per il centrocampista, ex granata, è il primo centro ufficiale con addosso la maglia della Viola. I padroni di casa reagiscono ma devono far fronte anche alla sfortuna, considerando che il tiro da fuori area di Cataldi centra il legno. Ad inizio ripresa, Pioli effettua una sostituzione che si rivelerà determinante, togliendo dal rettangolo verde Simeone per far posto a Babacar e tale mossa porta subito i suoi frutti al 47’ quando Laurini effettua un cross dalla destra indirizzato all’interno dell’area dove Veretout compie una sponda per l’attaccante senegalese che di prima intenzione non sbaglia, scaraventando la sfera in rete. Per il numero trenta gigliato è il primo goal in questa stagione. I sanniti gradualmente escono dai radar del gioco, concedendo praterie agli avversari, i quali ne approfittano al 66’ quando Chiesa innesca in profondità Thereau, che entra in area ma viene atterrato fallosamente da Brignoli, proteso in uscita. L’arbitro Gavillucci non ha dubbi e decreta il penalty per la Fiorentina. Dagli undici metri si presenta proprio l’attaccante francese che con precisione ed estrema freddezza non sbaglia. Per l’ex Udinese è il sesto centro in questo campionato. Addirittura qualche minuto più tardi, Thereau prova a rendere ancor più ampio il passivo, ma a tu per tu con l’estremo difensore dei giallorossi, si fa respingere il fendente indirizzato in porta. Al triplice fischio finale, gioia per la Fiorentina che non fallisce una ghiotta occasione per incamerare punti importante per issarsi in classifica, mentre è sconforto totale per le “Streghe” fermi al palo, a quota zero, e protagonisti di una serie di record poco invidiabili. Stefano Pioli, intercettato dai giornalisti, ha così commentato il successo ottenuto al “Ciro Vigorito”, a margine di una performance convincente e di personalità: “Era molto importante per noi dare continuità alla bella prova con l’Udinese e ci siamo riusciti pur non avendo cominciato bene: abbiamo vinto una partita che sulla carta poteva sembrare facile, ma non era così. La protesta di Babacar sul rigore? Ci sono delle regole che vanno rispettate, lui non era designato per battere il rigore, ma comunque è tutto a posto. Capisco che abbia voglia di fare goal perché sta giocando un po’ poco”. Infine per quanto concerne gli obiettivi da conseguire, in particolar modo un piazzamento per la prossima edizione in Europa League, l’allenatore emiliano ha affermato: “Se puntiamo all’Europa? Siamo una squadra nuova e io sono abituato a guardare la classifica dopo la sosta di Natale. Per ora sono soddisfatto della crescita della squadra”. Questo, invece, il “Baroni-pensiero” al termine dell’ennesima sconfitta, la nona su altrettante gare disputate, che non lascia spazio a fantasie: “Stiamo vivendo una situazione difficile, che mette tutti in grande disagio. La squadra ci crede, ma abbiamo bisogno di recuperare alcuni giocatori importanti. Come se ne esce? Soltanto non mollando e credendoci ancora. Non è un momento fortunato, visto anche il palo di Cataldi. La squadra ha approcciato bene alla partita, ha creato delle occasioni ma abbiamo dei problemi nel momento di finalizzare l’azione. Il secondo goal preso all’inizio della ripresa ha reso tutto più difficile. L’esonero? Non ci penso, tengo troppo alla squadra e al Benevento. Voglio solo cercare la soluzione con i ragazzi”. Eppure per quanto concerne un possibile cambio sulla panchina dei sanniti, nelle scorse ore è stato accostato il nome di Roberto De Zerbi, come probabile sostituto di Baroni. Le prossime ore saranno maggiormente indicative in tal senso.


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