Milan, gioie e dolori: arriva Deulofeu, grana Donnarumma
Di Emanuele SaccardoL’inizio di settimana, per il Milan, è sospeso tra sorrisi e sospiri. I primi riguardano l’arrivo, attesissimo, di Gerard Deulofeu, sbarcato ieri a Malpensa e oggi già in pieno tour visite mediche-firma contratto; l’ansia, invece, ha per protagonista Gigio Donnarumma, ‘ostaggio’ del pluriprocuratore del millennio Mino Raiola che, a quanto sostenuto dalla stampa britannica, avrebbe avanzato pretese monstre per il suo assistito nell’ottica del rinnovo contrattuale.
Messa in questo modo, i sospiri superano di gran lunga i sorrisi, anche perché il valore di Donnarumma è ben noto mentre quello del ventiduenne spagnolo, con la maglia del Milan, è naturalmente tutto da scoprire. Andiamo un po’ più nel dettaglio delle due questioni e prendiamo in esame per prima la buona notizia. L’unica, giova ribadirlo, certa.
E il solo dato sicuro, a oggi, è che Gerard Deulofeu vestirà la casacca rossonera fino a giugno e potrà essere un inaspettato bonus nella rosa di Montella. Alla fine l’Everton si è ammorbidito sino a convincersi: via libera al prestito secco oneroso. Il giovane spagnolo, esterno destro di ruolo ma in grado di occupare anche la corsia di sinistra, arriva alla corte di Montella a fronte di una spesa di 750 mila euro; un investimento per sondare il terreno, testare il giocatore e, magari, convincere il Club inglese a cederlo nella prossima stagione.
Al momento la sola certezza riguarda l’iter della giornata odierna: Deulofeu è arrivato alla clinica La Madonnina alle 8.15, per uscirne intorno alle 13. La tappa immediatamente successiva è stata Casa Milan per la firma del contratto. Sono attesi a breve i comunicati ufficiali sia del Diavolo che dell’Everton. Ormai il più è fatto, da qui alle prossime ore si tratta soltanto di dettagli burocratici che la società di Via Aldo Rossi spera e conta di risolvere entro mercoledì.
Montella, infatti, vorrebbe avere a disposizione il nuovo arrivato già a Torino per il delicato quarto di finale di Tim Cup contro la Juventus. Deulofeu sosterrà domani il primo allenamento con i nuovi compagni, difficile quindi che allo J. Stadium ci sia spazio per lui dall’inizio; ma il tecnico rossonero è tentato da uno spezzone di gara, sia per provare lo spagnolo che, casomai, per dare fiato all’altro iberico, Suso (contro il Napoli apparso leggermente involuto a livello di lucidità).
Una buona notizia, seguita però da un nuovo capitolo della saga Raiola. Secondo quanto riportato dal The Sun, infatti, l’agente più conosciuto d’Europa avrebbe avanzato una pretesa un po’ sopra le righe – eufemisticamente – per Donnarumma, numero uno del Milan in odore di rinnovo contrattuale e astro nascente sia del calcio italiano che della scuderia targata Raiola. La pretesa di cui sopra, a detta del quotidiano inglese, si aggirerebbe intorno ai 190 mila euro alla settimana, vale a dire circa 10 milioni annui. Non è ancora chiaro se si parli di ingaggio netto o lordo, ma resta il fatto che la cifra è a dir poco fuori dai piani attuali del Milan. Ma non di quelli del nuovo Diavolo cinese, probabilmente, certo di voler costruire un Milan giovane e vincente, fatto in casa e impreziosito da colpi ad hoc.
Raiola, furbo e navigato (e non sono complimenti, ma meri dati di fatto), si sta muovendo sul confine tra vecchio e nuovo per capire da che parte muoverà il vento. Normalmente negli affari si spara alto per poi abbassare il tiro e giungere alla cifra reale che si aveva in mente sin dall’inizio: ecco, con Raiola questo ragionamento non sempre ha funzionato. Se lui spara alto, è perché vuole alto. Spesso ottiene, attraverso quel suo stile unico e tutt’altro che accomodante (e neanche questi sono attestati di stima, ma pura cronaca).
Detto questo, qual è il rischio sostanziale per il Milan? Banalmente, perdere il giocatore. Una tragedia sportiva, casomai avvenisse, dal momento che Donnarumma è universalmente riconosciuto come un talento di sicura affermazione. Compirà 18 anni tra un mese e un paio di giorni: ha già alle spalle 50 presenze con la maglia del Milan, immaginate che margini di miglioramento può avere. Ecco perché mezza Europa fa la fila per lui, che tra 33 giorni potrà firmare il suo primo contratto che vada oltre i 3 anni di durata. Ecco perché Raiola spara alto. Ecco perché, noi, speriamo che il vecchio e il nuovo Milan tengano duro e riescano nel gioco al ribasso.
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