L’Inter di Pioli supera la Lazio e non si ferma più

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Ennesima prova confortante dei nerazzurri. L’Inter supera con un perentorio ed ineccepibile 3-0 la Lazio, nell’anticipo del mercoledì ,valevole per la diciottesima giornata di serie A, issandosi a quota trenta, occupando il settimo posto in classifica. Per la banda di Pioli si tratta della terza vittoria consecutiva in campionato, un ruolino di marcia che sta certificando l’ottimo lavoro svolto dal tecnico emiliano, oltre che a mettere in risalto il dato indicativo del terzo match di fila con Handanovic imbattuto, segnale di meccanismi che si stanno gradualmente perfezionando sia in avanti che nel reparto difensivo. Per la Lazio, invece, si tratta della quarta sconfitta in campionato, giunta, questa volta, dopo un mini ciclo di risultati positivi contro Sampdoria e Fiorentina. Al netto di ciò, i capitolini restano inchiodati al terzo posto con trentaquattro punti all’attivo, ma con la possibilità, stasera, di essere scavalcati dal Napoli. Nel primo tempo sono gli ospiti a creare i maggiori pericoli, soprattutto con Felipe Anderson abile nel mettere scompiglio alla retroguardia nerazzurra. L’attaccante esterno biancoceleste si esibisce, in un’occasione, in una serpentina ubriacante che taglia a fette la difesa avversaria per poi calciare in porta, trovando dinnanzi a sé la copertura tempestiva di Murillo. La prima frazione di gioco si chiude con i padroni di casa abili nel possesso palla e nell’imporre densità in mezzo al campo, mentre la Lazio punge maggiormente, creando qualche chance in più per portarsi avanti nel punteggio. Nella ripresa la banda di Pioli scende in campo con tutt’altra verve e incisività in attacco a tal punto da passare in vantaggio al 54’ con Banega, abile nel rubare palla a Milinkovic-Savic sulla trequarti, approfittando di uno stop piuttosto rivedibile da parte del centrocampista serbo, per poi lasciar partire un bolide che termina la sua corsa sotto l’incrocio dei pali. Per Marchetti nulla da fare, mentre per il centrocampista argentino si tratta del secondo goal realizzato in campionato, dopo quello siglato alla Roma. I biancocelesti subiscono il colpo  e appaiono disorientati, così che, al 57’, sulla corsia di destra Candreva appoggia in avanti per D’Ambrosio, il quale lascia partire un cross al bacio indirizzato a centro area, dove Icardi svetta di testa anticipando la marcatura di De Vrij, mettendo a segno, così, la rete del provvisorio 2-0. Gioia immensa per il capitano nerazzurro che torna al goal dopo un digiuno che persisteva dallo scorso 28 novembre. I capitolini tentano una reazione e si fanno vedere dalle parti di Handanovic con il neo entrato Keita, autore di uno slalom concluso con un tiro dall’out di destra, ma in questa circostanza l’estremo difensore nerazzurro è provvidenziale nel coprire, in maniera eccellente, il primo palo. Il definitivo 3-0 giunge al 65’ dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Banega, la palla arriva dalle parti di Icardi, il quale conclude in rete con un tocco radente che ,complice un errato intervento di Marchetti, si insacca in fondo alla rete. Doppietta per il centravanti argentino e goal numero quattordici in campionato, cifra che lo erge momentaneamente a leader della classifica cannonieri. Da lì in avanti l’Inter ha l’opportunità di poter rimpinguare il bottino ma solo un palo impedisce ad Icardi di mettere a segno la sua tripletta personale. Termina così Inter-Lazio, con un importante trionfo dei nerazzurri che rilancia le ambizioni europee della squadra di Pioli, alquanto rigenerata e rivitalizzata dalla nuova cura. Ai microfoni dei giornalisti, il tecnico interista, prova a smorzare i facili entusiasmi, affermando che indubbiamente il trend attuale sia alquanto positivo e interessante, però, ci tiene a sottolineare, che occorrerà continuare a lavorare con spiccata umiltà e massimo impegno per mirare sempre più in alto. La gara contro la Lazio, a suo avviso, andava vinta per poter recarsi in vacanza con maggior spensieratezza per poi riprendere gli allenamenti con una carica diversa. Pioli aggiunge, che ciò che contava era ottenere i tre punti contro i biancocelesti e poco importa se il gioco non sia stato particolarmente entusiasmante, a suo giudizio, in questa fase della stagione, l’imperativo principale è quello di mettere fieno in cascina, lasciando da parte l’estetica. Simone Inzaghi, invece, si presenta piuttosto rabbuiato dinnanzi ai microfoni dei giornalisti. Il ko subito non è stato particolarmente gradito dal tecnico biancoceleste che ha evidenziato dei passi indietro rispetto alle ultime uscite, sottolineando che regni un grande rammarico per quei dodici minuti shockanti in cui l’Inter ha preso il largo, realizzando tre reti. Inzaghi ha dichiarato che, alla ripresa degli allenamenti, porrà l’accento su questo aspetto, lavorando molto sulla concentrazione dei suoi ragazzi, evitando che situazioni del genere si possano ripetere in futuro.


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