Ibra: lo scandalo di chi si scandalizza
Di francescoLeggo che di fronte a un possibile faraonico contratto per Ibra, molti si scandalizzano. Con frasi tipo: non è possibile che uno guadagni così tanto; e i poveri disoccupati, come la mettiamo?; ma tu guarda se uno che prende a calci una cosa deve beccarsi tutti quei quattrini.
Chi ragiona a quel modo sbaglia. Perché esiste una semplicissima regola del mercato: viene pagato chi è prezioso come l’oro. E Ibra in questo momento vale platino.
Discorso identico per Kakà, anche se quest’ultimo è più un giocatore da coppe: non mi pare granché continuo; ha sempre bisogno della serata speciale per esaltarsi. Un merito e, allo stesso tempo, un difetto.
Tornando al discorso ingaggio principesco, la legge del mercato è durissima, e magari può terribilmente offendere tutti quelli che Grillo chiama “schiavi moderni”. Ma tant’è.
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