La porti un bacione da Firenze (in scooter)
Di Daniele GrattieriC’è ancora spazio per un briciolo di sana follia nel mondo del calcio. A condire il pallone sgonfio con viaggi romantici ci pensano gli ultras e i tifosi che non hanno nessuna intenzione di guardare la partita davanti a un televisore. La propria squadra si segue dal vivo, e se non si può basta accendere la radio, senza sottomettersi alla dea televisione che ha contribuito, con i suoi finanziamenti e le sue leggi, a trasformare il calcio in business.
Firenze e Monaco distano 660 kilometri. Una distanza non impossibile che si può coprire con diversi mezzi.
In aereo, in pullman, in macchina o in treno. Ma anche in scooter. E alcuni tifosi viola hanno scelto le due ruote per una trasferta che rimarrà nei loro cuori, nonostante il risultato netto a sfavore contro il figliol non prodigo, Luca Toni.
1300 km andata e ritorno per veder perdere la propria squadra 3 a 0.
Roba da ultras, roba da pazzi, roba da calcio popolare. Roba nostra.
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