Juventus e Roma: sfida a distanza aspettando lo scontro diretto
Di Emanuele SaccardoNiente di nuovo sotto il cielo dello Stivale: come l’anno scorso pare che la trama della Serie A preveda una lotta serrata tra due protagonisti e, al massimo, qualche sotto trama nella quale i ruoli degli antagonisti possono risultare intercambiabili. Juventus e Roma viaggiano a braccetto: tre vittorie su tre gare disputate, nessun gol subito, gioco convincente e a tratti irresistibile. Il cammino simbiotico delle due difetta in un solo particolare: i bianconeri hanno segnato quattro gol in 270′, i giallorossi uno in più a parità di minuti giocati. Certamente siamo soltanto all’inizio, il cammino è lungo e prevede salite che non saranno facili da affrontare; i picchi della Champions potrebbero innescare acido lattico a litri nei muscoli e nella testa, il fiato potrebbe anche venir meno a qualcuno degli attori. Ma, viste le premesse, l’impegno infrasettimanale sembra esaltare e non fiaccare Juventus e Roma – e le due rose forniscono ampie garanzie sulle previsioni della tenuta atletica e psicologica.
Si è ripartiti da dove ci si era fermati, insomma; alla Juve hanno cambiato l’allenatore ma non la mentalità e, in parte, nemmeno l’impianto di gioco. Allegri non ha stravolto il lavoro fatto da Conte e i risultati gli stanno dando ragione. Buffon non prende gol da un pezzo e ha mantenuto inviolata la porta anche in Europa, il centrocampo regala le consuete conferme e i migliori acquisti estivi sono senza dubbio Pogba e Vidal, blindati da Marotta a dispetto delle sirene inglesi. E soprattutto c’è l’Apache là davanti: quattro presenze sin qui e altrettanti sigilli messi a referto da Tevez, per un totale di 21 reti in 37 presenze con la maglia della Vecchia Signora. Ah, male a dimenticarsi della via del gol ritrovata anche in Champions dopo 1988 giorni.
Funziona tutto a Torino, altrettanto a Roma sponda Trigoria. Dopo la convincente ed entusiasmante prova offerta contro il Cska, Garcia abbatte Zeman e il Cagliari grazie ai timbri di Destro e Florenzi – commovente l’esultanza di quest’ultimo che è corso in tribuna ad abbracciare la nonna. I due gioiellini del giro azzurro, entrambi classe ’91, hanno fatto cifra tonda: 30 gol in due (77 presenze per Florenzi, 44 per Destro). Il futuro giallorosso sembra poter essere ancora più fulgido del presente, a conti fatti. Per la prima prova del nove non bisognerà attendere molto perché, il 5 ottobre prossimo, lo scontro diretto dello Juventus Stadium metterà le formazioni davanti al primo bivio stagionale. Allegri o Garcia potranno dare un’impronta importante alla trama di quest’anno, con buona pace degli antagonisti arrancanti alle loro spalle.
RISULTATI 3° TURNO SERIE A:
Cesena-Empoli 2-2, Milan-Juventus 0-1 (giocate sabato), Chievo-Parma 2-3, Sassuolo-Sampdoria 0-0, Roma-Cagliari 2-0, Genoa-Lazio 1-0, Atalanta-Fiorentina 0-1, Udinese-Napoli 1-0, Palermo-Inter 1-1, Torino-Verona 0-1.
CLASSIFICA:
Roma e Juventus 9, Verona 7, Milan e Udinese 6, Inter e Sampdoria 5, Fiorentina, Genoa, Cesena e Atalanta 4, Parma, Chievo, Lazio e Napoli 3, Palermo e Sassuolo 2, Cagliari, Empoli e Torino 1.
PROSSIMO TURNO (23/24/25 settembre, ore 20:45):
Empoli-Milan, Inter-Atalanta, Fiorentina-Sassuolo, Sampdoria-Chievo, Verona-Genoa, Juventus-Cesena, Cagliari-Torino, Parma-Roma, Napoli-Palermo, Lazio-Udinese.
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