Il Napoli tenta l’assalto alla Champions League
Di Lorenzo CristalloBanco di prova fondamentale, questa sera, per il Napoli a caccia di un posto alla fase a gironi della Champions League. I partenopei sono sbarcati a Nizza forti del 2-0 ottenuto all’andata, anche se tale risultato non permette di cullarsi sugli allori, in quanto la compagine della Costa Azzurra, nonostante le assenze per squalifica di Koziello e Plea, ritroverà tra le propria fila Balotelli e Sneijder, elementi d’esperienza in grado di suonare la carica. L’Allianz Riviera si vestirà completamente di rossonero, in quanto per motivi di sicurezza non saranno presenti i tifosi azzurri, ragion per cui la banda di Sarri dovrà sfoderare una prestazione maiuscola, mettendo in evidenza una grande personalità ed una spiccata maturità al fine di non lasciarsi intimorire, avendo sempre in mente l’unico obiettivo che conta, ossia quello di accedere al tabellone principale della Champions, traguardo che non concederà lustro solo dal punto di vista sportivo ma donerà alle casse del club di De Laurentiis la cospicua somma di 50 milioni di euro. Nella giornata di ieri, intanto, i due allenatori, Favre e Sarri hanno presieduto le rispettive conferenze stampa della vigilia. L’allenatore svizzero del Nizza ha così parlato della sfida che lo attende e dei possibili inserimenti dal primo minuto di Balotelli e Sneijder: “Sneijder e Balotelli? Non so se giocheranno, spero che siano pronti per domani. Anche se non si sono tanto allenati insieme si conoscono e possono essere importanti per noi. La qualificazione è ancora possibile e io ci credo. Dovremo fare qualcosa di meglio dell’andata perché il Napoli è un’ottima squadra”. In merito a come dovrà giocare il Nizza affinché possa mettere in difficoltà gli azzurri, l’allenatore elvetico afferma: “Dobbiamo giocare più stretti, lavorare sul possesso palla in modo corale. Proveremo a fermare la loro manovra a partire da Albiol e Koulibaly ma anche a centrocampo dove il Napoli è rapido e gioca con passaggi in profondità. Sarà più importante questo che fermare Insigne e Mertens”. Dall’altra sponda, Maurizio Sarri, invece, invita tutti a non crogiolarsi sul doppio vantaggio maturato all’andata, ribadendo la forza e l’imprevedibilità dell’avversario, per poi fare il punto della situazione su Mertens. Questi i passaggi principali del suo discorso: “Dobbiamo dimenticarci del risultato dell’andata e interpretare la partita secondo le nostre caratteristiche, cercando di vincerla. Giocare il nostro calcio ci riesce bene, il più delle volte. Gestire le gare un po’ meno. Non dovremo pensare di stare sul 2-0”. In merito ai calciatori del Nizza, il tecnico toscano dichiara: “ Non mi piace parlare dei singoli. Il Nizza è una squadra forte ed è normale che abbia delle individualità importanti”. Infine sulle condizioni di Mertens, il quale ha ravvisato un problema al piede sinistro dopo la gara di campionato contro il Verona, Sarri getta acqua sul fuoco, rassicurando i tifosi:”Non penso sia in dubbio, le scarpe gli creano ancora qualche problemino per una botta al piede subita a Verona e ho preferito farlo lavorare soltanto in palestra, ma non dovrebbero esserci delle grandi problematiche in vista della partita”. In merito alle probabili formazioni che scenderanno in campo, Favre pare intenzionato ad affidarsi al “4-2-3-1” con Cardinale in porta, Souquet e Jallet esterni difensivi. Centralmente agirà la coppia formata da Dante e Le Marchand. Sulla mediana spazio a Seri e Srarfi, mentre sulla trequarti Lees-Melou, Sneijder e Saint-Maximin saranno pronti ad innescare la punta centrale Balotelli. Sarri, invece, risponderà con il consueto e collaudato “4-3-3” affidandosi a Reina tra i pali, Hysaj e Ghoulam esterni, Albiol e Koulibaly a comporre il duo centrale di difesa. Allan, Jorginho e Hamsik opereranno a centrocampo, mentre in attacco Callejon ed Insigne si muoveranno ai lati della punta centrale Mertens. L’arbitro designato per dirigere la gara è lo sloveno Damir Skomina. Prova della verità per il Napoli: accedere alla fase a giorni della Champions League è una priorità assoluta e soprattutto sancirebbe il grado qualitativo e tecnico di una compagine che sciorina un gioco efficace e divertente. Bisognerà interrompere il trend negativo che ha coinvolto le squadre italiane sin ad ora impegnate nel playoff della coppa dalle grandi orecchie e i partenopei sembrano avere la carica giusta e le spiccate motivazioni per far sì che questo sortilegio non avvenga per l’ennesima volta.
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