Un sorprendente Pescara ferma il Napoli sul 2-2
Di francescoIl Pescara debutta in serie A nel migliore dei modi. La truppa guidata da Massimo Oddo ferma sul pari il blasonato Napoli, conquistando il primo punto in classifica, alquanto inaspettato contro un avversario di livello nettamente superiore. In un “Adriatico” dalle grandi occasioni, i biancazzurri passano in vantaggio all’ 8’ minuto con Benali che riceve palla in profondità da Verre, il calciatore libico taglia a fette la difesa partenopea e a tu per tu con Reina non sbaglia, trafiggendolo con un tocco sotto che non lascia scampo. Gli azzurri tentano di riordinare le idee e di creare qualche grattacapo dalle parti di Bizzarri con Callejon ed Insigne ma sono gli abruzzesi a raddoppiare, clamorosamente, con un’azione magistrale. Sull’out di destra si invola Zampano, il quale giunto a ridosso dell’area avversaria scodella la palla al centro, che complice il velo di Benali, raggiunge la corrente Caprari, il quale irrompe e di prima intenzione supera la resistenza dell’estremo difensore dei partenopei. Il primo tempo si chiude con il Pescara avanti, inaspettatamente, per 2-0. Nella ripresa Maurizio Sarri opera due cambi che si riveleranno decisivi per le sorti del match. Escono dal terreno di gioco Insigne e Gabbiadini per far posto a Mertens e Milik. Il talento belga si mette immediatamente in mostra, al 60’, quando riceve palla al limite dell’area da Valdifori, e con un tiro angolato e leggermente a giro non lascia scampo a Bizzarri. Il Napoli inizia a pigiare il piede sull’acceleratore e galvanizzato dalla rete che accorcia le distanze, relega il Pescara nella propria metà campo. Il pareggio avviene, tre minuti più tardi, al 63’ con Hysaj che si invola sulla corsia di destra e mette una palla al centro dell’area, sulla quale Coda liscia clamorosamente e Mertens si fa trovare pronto per un comodo tap-in vincente. Due a due e l’ “Adriatico” vestito di biancazzurro inizia a tremare dalla paura. A seguire, occorre segnalare un intervento di Zuparic su Zielinski, sul quale l’arbitro Giacomelli decreta il rigore a favore del Napoli. Poi, però, complice il consulto con l’assistente d’area Rocchi, il direttore di gara torna sui suoi passi non confermando la decisione presa qualche istante prima. Gli azzurri chiuderanno il match creando qualche occasione pericolosa firmata da Mertens e Milik, mentre gli abruzzesi ,difendendosi con ordine, portano a casa un punto importante, meritato e che fa morale. Al termine della gara, nessun dirigente o componente dello staff azzurro si è presentato dinnanzi ai microfoni dei giornalisti, mentre il tecnico del Pescara, Massimo Oddo, ha elogiato i suoi ragazzi, autori di una prova superlativa contro una compagine di spessore e assoluto valore. A suo dire, gli abruzzesi , dovranno continuare a lavorare alacremente e a testa bassa, in quanto l’obiettivo principale per questa stagione sarà quello di conquistare la salvezza, compito arduo ma non impossibile, considerando quanto visto in questa prima uscita in campionato. Oddo ha affermato che i biancazzurri hanno disputato un ottimo primo tempo, punendo gli avversari proprio sui loro punti di forza, ossia sui fraseggi veloci e le verticalizzazioni lungo le corsie laterali. Poi, ovviamente, nella ripresa il Napoli ha spinto maggiormente in avanti, trovando il pari e mettendo in affanno gli abruzzesi. Dal punto di vista del mercato, il tecnico biancazzurro ha dichiarato che oltre al giovane Bahebeck proveniente dal Paris Saint Germain, si unirà anche Simone Pepe, svincolato e con un bagaglio d’esperienza che potrà far comodo alla truppa abruzzese ,nell’arco di questa stagione. Si sorride lungo la costa dell’ Adriatico, buona la prima per il Pescara dell’emergente Massimo Oddo.
di Lorenzo Cristallo
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