Juventus: intesa con Draxler, manca il sì dello Schalke 04
Di Emanuele SaccardoLa semina del d.s. juventino Fabio Paratici in terra tedesca, lascia ben sperare per il futuro legato a Julian Draxler. Non si vedono ancora fiori e frutti, certo, ma nella Ruhr qualche germoglio ha cominciato a spuntare; uno in particolare ed è quello legato al “sì” del trequartista 21enne alla proposta griffata Juventus: Draxler ha già iniziato a sposare la causa bianconera, a partire dalla bozza d’ingaggio ricevuta da Paratici. Il giovane campione del Mondo, infatti, si è alzato dal tavolo delle trattative con un accordo di massima sulla base di 2,7 milioni di euro a stagione per i prossimi cinque anni, più bonus legati a risultati e rendimento.
Campagna tedesca ok, dunque, per la Vecchia Signora; l’obiettivo era rientrare in Italia con la volontà di Draxler di vestire la maglia juventina. Tutto perfetto, o quasi. Perché tra la Juventus e Draxler c’è di mezzo lo Schalke 04, Club a cui il giocatore è legato fino al 2018. Non un dettaglio di poco conto, tutto fuorché agilmente valicabile, considerando che fino allo scorso 30 giugno Julian era blindato da una clausola rescissoria di 45 milioni – ora scaduta, come confermato dal procuratore di Draxler, Roger Wittman. Lecito, quindi, che la Società di Gelsenkirchen storca il naso all’ipotesi del prestito oneroso con diritto di riscatto – formula invece assai gradita ai vertici bianconeri.
In virtù di tutto questo, Marotta volerà in Germania presumibilmente all’inizio della prossima settimana, in modo da imbastire una trattativa ufficiale con lo Schalke; una trattativa, aggiungiamo noi, che con ogni probabilità non si chiuderà in pochi giorni. Il Club guidato da Clemens Tönnies non si muove da una richiesta di 25/30 milioni, mentre la Juventus non ipotizza, al momento, qualcosa di diverso dal prestito. Marotta è navigato, sa come si pelano certe gatte: il tasto sul quale batterà prevede inevitabilmente una discussione sulla condizione fisica di Draxler. Nello scorso campionato il giocatore ha disputato appena 19 gare (incluse le Coppe), a causa di infortuni a catena tra i quali una brutta e dolorosa lacerazione tendinea parziale che lo ha tenuto fuori la bellezza di 22 partite (150 giorni complessivi di stop).
Draxler è giovane, il suo talento non si discute, così come le capacità di recupero e il reale valore di mercato (poco sotto i 25 milioni di base chiesti dallo Schalke). Ma è logico che Marotta & C. cercheranno di fare leva sull’incognita della prossima stagione. Perciò l’idea resterebbe quella del prestito oneroso semplice, pagato però un po’ più del dovuto così da giustificare, nel caso, un mancato riscatto per problemi di salute. Chissà se lo Schalke si ammorbidirà. La speranza della Juventus è che lo faccia, che vinca una sorta di ragionevolezza; attraverso la quale il Club di Corso Galileo Ferraris potrebbe ritrovarsi in tasca ancora denari per dare l’assalto definitivo anche all’altra suggestione del mercato estivo: Mario Götze.
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