Per la Juventus c’è l’esame Porto da superare

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È il turno della Vecchia Signora. Questa sera, alle ore 20:45, presso la cornice sfavillante del Do Dragao di Oporto andrà in scena il match d’andata valevole per gli ottavi di finale di Champions League tra Porto e Juventus. La vigilia di questa sfida è stata caratterizzata dall’esclusione di Bonucci, che a seguito del diverbio avuto con Allegri nei minuti finali di Juventus-Palermo, durante l’anticipo di campionato di venerdì scorso, il tecnico livornese ha deciso di spedire in tribuna il difensore bianconero. Durante la consueta conferenza stampa della vigilia, Allegri ha affermato che con Bonucci non vi sia nessuna polemica. La decisione di non convocarlo per la sfida con il Porto è la conseguenza di ciò che è accaduto, in maniera spiacevole, nell’ultima gara di campionato. A suo avviso alcuni tipi di atteggiamenti siano alquanto inammissibili, anche se il calciatore ha ben compreso l’errore commesso, assumendosi tutte le responsabilità del caso, tornando sui suoi passi. Anche l’allenatore livornese, non si sottrae da questa vicenda e considerando che siano volate parole forti sul terreno di gioco tra i due, ha deciso di auto multarsi, donando la cifra da versare in beneficenza. A suo giudizio lo spettacolo fornito in quella circostanza non sia stato particolarmente gratificante, soprattutto in rispetto dei tanti tifosi e dei bambini presenti allo stadio e in tv che si attendono costantemente un comportamento esemplare da parte dei loro beniamini. Detto ciò, Allegri catalizza l’attenzione sul Porto, sottolineando la forza e la compattezza di una squadra, quella portoghese, che possiede tutte le carte in regola per ben figurare e mettere in difficoltà la Juventus. Snocciolando le cifre, il tecnico bianconero ricorda a tutti che la compagine lusitana abbia eliminato nel play-off di Champions League la Roma, avversario tutt’altro che morbido. A seguire, la banda guidata da Nuno Espirito Santo non perde in Champions dal 27 settembre scorso ed addirittura non subisce un ko tra le mura amiche da aprile 2016. Il ruolino di marcia in Europa è di tutto rispetto per Andre Silva e compagni, motivo per cui scendere in campo al Do Dragao non sarà affatto una passeggiata. In sala stampa, accanto al tecnico livornese, c’è Gigi Buffon , il quale ha commentato la decisione sulla mancata convocazione di Bonucci, come un provvedimento che non lascerà strascichi pesanti. A suo avviso il difensore numero diciannove bianconero è un ragazzo estremamente intelligente che ha immediatamente compreso di aver sbagliato nell’assumere quell’atteggiamento e farà in modo, in futuro, che tali eventi non si ripetano. Dal punto di vista personale, invece, il portiere juventino questa sera raggiungerà quota cento presenze in Champions League, commentando ciò con tono scherzoso, dichiarando che credeva fossero molto di più le sue apparizioni nel maggior palcoscenico europeo. Nuno Espirito Santo, invece, ha affermato che l’assenza di Bonucci dal primo minuto, potrebbe in qualche modo favorire i portoghesi, considerando l’importanza del difensore juventino nello scacchiere tattico di Allegri. Anche se –aggiunge- che la Juventus ha mille risorse, motivo per cui sarà fondamentale ,per la sua squadra, mostrare massima attenzione, cercando di commettere il minor numero di errori possibili. Sul paragone con Mourinho, l’allenatore portoghese, dichiara di stimare molto lo “Special One” ma analizzando le caratteristiche tecniche e personali, i due siano di gran lunga differenti. Infine, Espirito Santo, si affida alla spinta propulsiva del tifo dei dragoni, che non faranno mancare la loro presenza, visto che si prevede uno stadio pieno in ogni ordine di posto. Il tecnico dei biancoblu ci crede e lancia il guanto di sfida alla Juventus, con rispetto ma senza alcun tipo di timore reverenziale. Per quanto riguarda le probabili formazioni, il Porto dovrebbe scendere in campo affidandosi al “4-1-3-2” con Casillas in porta, Maxi Pereira e Telles esterni difensivi, la coppia centrale sarà composta da Felipe Augusto e Marcano. Nelle vesti di playmaker basso agirà Danilo, mentre sulla trequarti spazio al trio Herrera, Andre Andre e Brahimi. In avanti, il tandem d’attacco sarà composto da Andre Silva e Tiquinho Soares. Allegri risponderà, molto presumibilmente, con il collaudato e vincente “4-2-3-1” con Buffon tra i pali, Barzagli e Chiellini coppia centrale di difesa. Lungo le fasce fiducia all’ex della serata Alex Sandro sulla sinistra e Lichtsteiner sulla destra. Sulla mediana spazio al duo Khedira-Pjanic, mentre sulla trequarti agiranno Cuadrado, Dybala e Mandzukic, a supporto della punta centrale Higuain. L’arbitro della gara sarà il tedesco Brych. Si accendono le luci al Do Dragao, terreno di gioco inespugnabile, fortino del Porto, dove la Juventus avrà il compito di dimostrare la propria compattezza e l’elevata caratura internazionale, per mettere nel mirino un imprescindibile passaggio del turno al fine di proseguire il cammino in Champions sino alla finale di Cardiff. È questo il primo step complicato e insidioso da superare palesando grinta e determinazione.


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