Dybala torna a ruggire e la Juventus va

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La Juventus ha fame di successi e poco importa se si tratti di campionato, Champions League o Coppa Italia, i bianconeri radono al suolo tutto ciò che trovano di fronte. La Vecchia Signora, in questo caso, liquida per 2-0 il Genoa, conquistando, così, l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, dove il prossimo 3 gennaio affronterà, all’Allianz Stadium, il Torino, in un derby della Mole particolarmente acceso. Allegri ha effettuato qualche cambiamento rispetto al match di domenica scorsa con il Bologna e le risposte ottenute dai calciatori chiamati in causa sono state decisamente positive. Su tutti domina Paulo Dybala che dopo alcune settimane piuttosto complicate e due panchine di fila in A, torna al goal, fornendo, altresì, una prestazione maiuscola. I rossoblù, invece, hanno provato a chiudere gli spazi alla manovra offensiva dei padroni di casa. Raramente si sono fatti vedere dalle parti di Szczesny ed ovviamente questo atteggiamento non è apparso sufficiente al fine di espugnare, clamorosamente, il fortino bianconero. Da segnalare il ritorno in campo, dopo otto mesi, di Giuseppe Rossi, subentrato al 77’ al posto di Galabinov. Per “pepito” l’inizio di una nuova avventura professionale, sperando che possa essere fortunata e non affatto condizionata dagli infortuni che hanno martoriato la sua carriera. Unica nota stonata per la Vecchia Signora, un paio di indecisioni difensive, forse dettate da un eccesso di leggerezza, che hanno rischiato di far rientrare in partita il Grifone. Allegri lavorerà su quest’aspetto della concentrazione, soprattutto in vista del prossimo impegno in campionato, assolutamente delicato, contro la Roma, sabato sera. Riavvolgendo il nastro della gara, la prima chance degna di nota è per i bianconeri con Bernardeschi, il quale involatosi in contropiede, serve sulla sinistra Douglas Costa, che va al tiro, ma tale conclusione viene respinta sul fondo da un attento Lamanna. Qualche istante più tardi ci prova Bernardeschi, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta, mentre la rete che spezza l’equilibrio giunge al 42’ quando Marchisio, dal versante di destra, serve fuori area Dybala, il quale facendo leva su un velo effettuato da Lichtsteiner, controlla la sfera, elude con una finta la marcatura di Cofie, per poi lasciar partire un tiro radente ed angolato su cui Lamanna non riesce ad intervenire. Rete da cineteca per la “Joya” che interrompe, così, il suo breve periodo nero. Nella ripresa Barzagli con un errato disimpegno rischia di mandare in goal Centurion, ma la Juventus mette in ghiaccio il risultato al 76’ grazie al neo entrato Higuain, il quale riceve un assist smarcante da Dybala, per poi sfoderare un fendente imparabile che si insacca alle spalle dell’incolpevole Lamanna. L’ultima occasione da segnalare è per il Genoa con l’arbitro Maresca che decreta un penalty a favore del Grifone a seguito di un intervento giudicato falloso di Asamoah ai danni di Pellegri. “Pepito” Rossi si posiziona sul dischetto, ma il direttore di gara partenopeo, su consiglio dell’assistente VAR, corre a rivedere le immagini sul monitor posizionato a bordo campo, per poi tornare sui suoi passi, annullando la decisione di fischiare il rigore per gli ospiti. E’ questa l’ultima emozione di una gara che ha visto i bianconeri prevalere su un Genoa accorto in difesa ma poco pungente in avanti. Per la banda di Allegri è la settima gara consecutiva senza subire reti, dato, questo, che mette in risalto il momento positivo in casa bianconera. L’allenatore livornese, intervistato dai giornalisti, ha così commentato la prestazione dei suoi uomini: “Bisogna fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una buona partita sia sotto l’aspetto tecnico che sull’intensità, abbiamo mostrato buone trame di gioco; nel secondo tempo abbiamo concesso qualche tiro, ma il 2-0 ha chiuso la partita anche se il Genoa si è riproposto bene. Andare ai quarti era un obiettivo e i ragazzi lo hanno centrato nel migliore dei modi. Dybala ha fatto una buona prestazione come tutta la squadra, aspettiamo che torni ad essere il vero Dybala. Lui è un giocatore straordinario, sono contento della sua prova, ha fatto delle buone giocate da centravanti. Gli serviva questa prestazione e il goal, che lo aiuterà a trovare un pochino più di serenità”. Davide Ballardini, invece, utilizza questa chiave di lettura per giudicare la performance della sua squadra: “Nel primo tempo siamo stati troppo timidi, ma ho fatto i complimenti ai miei ragazzi. Maggiore ordine della squadra? Se sei compatto, sei bravo anche nella riconquista della palla e nel gioco. Da qui l’ordine. Centurion ha avuto qualche difficoltà all’inizio ma è andato in crescendo. Ho tanti attaccanti e volevo vedere tutti. Rossi? A me è piaciuto molto, è entrato con personalità e abilità. Ho visto la sua gamba rapida e armoniosa. Sono contento e ora gli mancano allenamenti e minuti. Questo arriverà con il tempo. Conferme stasera? Ne ho avute da tutti. Tutti i ragazzi che giocano meno hanno confermato che posso fare affidamento su di loro”.


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