Clamoroso all’Olimpico: Roma fuori agli ottavi di Coppa Italia

Il risultato più sorprendente per quanto concerne gli ottavi di finale di Coppa Italia giunge dall’Olimpico a causa dell’1-2 rifilato dal Torino ai padroni di casa della Roma. I granata si aggiudicano il pass per i quarti dove affronteranno, il prossimo 3 gennaio, la Juventus in un derby che si preannuncia ad alta tensione. I giallorossi dicono addio a tale competizione a margine di un match per alcuni versi sfortunato, considerando i due legni colpiti, e le numerose occasioni da goal propiziate, sventate da un prodigioso Milinkovic-Savic. In difesa, la gara disputata dagli uomini di Di Francesco non è stata impeccabile, mentre in avanti c’è ben poco da obiettare. Schick e compagni hanno inscenato un tiro al bersaglio che però non ha fatto crollare il muro posto in essere dagli ospiti. I capitolini escono, quindi, di scena dalla Coppa Italia prematuramente e non è da escludere che tale ko possa incidere psicologicamente in vista della prossima delicata sfida di campionato, quando i giallorossi faranno visita alla Juventus, nella più classica sfida ad alta quota. Riavvolgendo il nastro del match, la prima chance da segnalare è a favore del Toro, con Belotti, il cui colpo di testa viene prontamente respinto da Skorupski. A seguire è la Roma a mettere i brividi alla retroguardia avversaria attraverso un tiro da fuori area di El Shaarawy che si stampa sulla parte bassa della traversa. Qualche minuto più tardi è De Silvestri a sfiorare il goal, anche in questo caso con un’inzuccata, dagli sviluppi di un calcio di punizione, ma in tale circostanza Skorupski si rivela provvidenziale. I granata, però, non demordono e mettono la freccia al 39’ quando da un cross dalla bandierina, Belotti svetta in area trovando dinnanzi a sé la risposta di Skorupski, il quale, però, è costretto ad arrendersi dinnanzi alla respinta ravvicinata di De Silvestri, ben appostato al centro dell’area. Nel secondo tempo ha il via lo show di Milinkovic-Savic, il quale mura qualsiasi tentativo creato dagli avversari. Ci provano in rapida sequenza: Schick, El Shaarawy, Strootman e Perotti ma il numero trentadue serbo è determinante nel blindare la propria porta. Patrik Schick addirittura centra il palo attraverso un colpo di testa, ma nulla, la sfera sembra proprio non voler sapere di entrare in rete. Il ritmo tambureggiante dei giallorossi subisce un contraccolpo al 72’ quando in una rara ripartenza in contropiede dei granata, il neo entrato Berenguer scodella in area un cross invitante per Edera, il quale ,di testa, spedisce la palla al di là della linea di porta. Raddoppio clamoroso per gli uomini di Sinisa Mihajlovic e Roma ko. I padroni di casa non si arrendono e al 77’ conquistano un penalty a causa di una trattenuta in area di Moretti nei confronti di Schick. L’arbitro Calvarese ravvede tale irregolarità e dal dischetto si presenta Dzeko, entrato qualche istante prima, ma la conclusione del bosniaco viene respinta da Milinkovic-Savic. La gara appare stregata per la Roma che riesce ad accorciare le distanze solo all’85’ quando El Shaarawy appoggia in avanti per Schick, il quale lascia partire un tiro di prima intenzione che si insacca in rete. Nonostante i cinque minuti di recupero, tutto ciò non sarà sufficiente per permettere alla Roma di acciuffare il pari, riaprendo, così, il discorso qualificazione. I capitolini escono dalla Coppa Italia mentre il Toro espugna l’Olimpico per la seconda volta in questa stagione. Ai microfoni dei giornalisti, queste le parole pronunciate da Eusebio Di Francesco: “Non è il primo rigore che sbagliamo, peccato perché abbiamo creato tanto. Abbiamo commesso errori, siamo stati distratti sui loro calci d’angolo e abbiamo preso goal. La squadra sta dando continuità nella gestione della partita, è stata una buona gara dal punto di vista numerico delle occasioni. Non abbiamo finalizzato anche per demerito nostro, dobbiamo essere più determinati. C’è il dispiacere di non essere passati, la Coppa Italia era un obiettivo. Per essere grandi bisogna passare da questo, ma se avessimo fatto una partita negativa sarei stato preoccupato, invece ho visto i soliti problemi dell’essere poco cinica e determinata sotto porta. C’è il rigore, i pali, le traverse. Abbiamo concesso di più in fase difensiva”. Sinisa Mihajlovic, invece, si gode questo successo che permetterà ai suoi uomini di sfidare ai quarti di finale la Juventus, in un derby accesissimo: “E’ stata una grandissima vittoria, sono contento per la qualificazione ma soprattutto per la prestazione e il carattere, faccio i complimenti ai ragazzi. Ci godiamo questa vittoria e da domani pensiamo al campionato dove dobbiamo fare il salto di qualità. Abbiamo pareggiato due volte a San Siro e vinto due volte all’Olimpico, sono contento. L’obiettivo era passare il turno e abbiamo fatto bene”.