Pioli-Garcia-Mihajlovic: un panettone per tre

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Garcia, Pioli e Mihajlovic: pronunci il loro nome e subito ti viene in mente il carbone. Già, il dono che Babbo Natale riserva a quelli che non si sono comportati bene durante l’anno. Le feste di fine 2015, per i tre tecnici, avrebbero potuto essere amare; sotto l’albero avrebbero potuto trovare, anziché un regalo, la lettera di benservito delle rispettive Società. Un gran bel pezzo di carbone, un mattone duro da digerire. Invece Garcia, Pioli e Mihajlovic hanno ricevuto il dono più gradito all’ultimo turno dell’anno solare: i 3 punti che significano, almeno per il momento, tregua (e un panettone da poter mangiare in santa pace). Con differenti gradi di tranquillità, s’intende.

La Roma di Garcia, ormai vittima di se stessa e di troppa terra bruciata intorno a Trigoria, era chiamata a salvare la faccia nella delicata sfida contro il Genoa. Sebbene i liguri siano alle prese con una crisi almeno pari a quella giallorossa, alla vigilia il risultato era tutto fuorché scontato. Il tecnico francese, reduce dalla cocente e imprevista eliminazione di Coppa Italia per mano dello Spezia, aveva voglia a seminare fiducia in conferenza stampa: la realtà racconta di una Roma a rischio sconfitta con qualunque avversario. Invece contro il Grifone, in un Olimpico al solito semi deserto, i capitolini sono riusciti a imporsi grazie alle reti di Florenzi e Sadiq (quest’ultimo da tenere davvero d’occhio). Non senza brividi e contestazione, comunque: al momento della prima rete, il terzino romanista è corso in panchina ad abbracciare Garcia; un momento se volete toccante, salutato con i fischi da parte dello sparuto pubblico di casa. Il tutto a prescindere dal fatto che la Roma è a soli 4 punti dalla vetta.

Sull’altra sponda teverina, le cose vanno un po’ meglio a Pioli e alla sua Lazio: la crisi nera dell’ultimo bimestre (7 gare senza successi) sembra definitivamente alle spalle: dopo la qualificazione in Europa League e quella ai quarti di Coppa Italia, i biancocelesti sono riusciti a chiudere il 2015 battendo la capolista, l’Inter, per giunta in trasferta. Al netto di un atteggiamento troppo morbido da parte dei nerazzurri, e della sciagurata serata di Felipe Melo (un rigore regalato alla Lazio sul 1-1 e l’espulsione giustissima arrivata poco oltre), la squadra di Pioli ha saputo giocare bene a calcio, imponendo i propri ritmi per almeno un’ora. Il gruppo ha sempre remato insieme al suo allenatore, è evidente: anche se la classifica attuale non è quella che i tifosi si attendevano ai blocchi di partenza, il tempo per risalire la china c’è.

Se i corvi sopra la Capitale sono stati zittiti, anche quelli che volteggiano dalle parti di Milanello hanno ricevuto in regalo il bavaglio. Il tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic, sulla graticola ormai da tempo immemore (se non addirittura dalla prima di campionato), è riuscito a chiudere l’anno con qualche sorriso in più grazie al passaggio del turno in Coppa Italia – con la strada presumibilmente spianata fino alla finale – e al complicato successo di ieri a Frosinone. Un 4-2 che certifica il sesto posto del Diavolo in Serie A (in attesa del recupero tra Sassuolo e Torino), a -4 dalla zona Europa League. Anche il Milan ha tempo per tentare di recuperare terreno, non c’è dubbio. E, torniamo a ripetere, anche il binario della Coppa Italia potrebbe diventare fondamentale per una Società che insegue il ritorno in Europa come un assetato l’acqua.

Garcia, Pioli e Mihajlovic: a voi, ma non soltanto a voi, un augurio di buon Natale e felice inizio di anno nuovo. Pallotta, Lotito e Berlusconi permettendo.

RISULTATI 17° TURNO SERIE A:

Bologna-Empoli 2-3 (giocata sabato), Carpi-Juventus 2-3, Verona-Sassuolo 1-1, Atalanta-Napoli 1-3, Fiorentina-Chievo 2-0, Roma-Genoa 2-0, Sampdoria-Palermo 2-0, Torino-Udinese 0-1, Frosinone-Milan 2-4, Inter-Lazio 1-2

CLASSIFICA:

Inter 36, Napoli e Fiorentina 35, Juventus 33, Roma 32, Milan 28, Empoli e Sassuolo* 27, Atalanta 24, Lazio 23, Chievo e Torino* 22, Udinese 21, Sampdoria 20, Bologna 19, Palermo 18, Genoa 16, Frosinone 14, Carpi 10, Verona 8

*una gara da recuperare

PROSSIMO TURNO (6 gennaio 2016):

Palermo-Fiorentina, Udinese-Atalanta, Sassuolo-Frosinone, Empoli-Inter, Chievo-Roma, Napoli-Torino, Juventus-Verona, Genoa-Sampdoria, Milan-Bologna, Lazio-Carpi

 

 


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