8° turno: Rossi doma la Juve, furia Mazzarri a Torino, Verona da Europa
Di Emanuele SaccardoAdesso la fuga della Roma è certificata. Al termine dell’ottava giornata di Serie A la banda guidata da Garcia si è portata a +5 non soltanto dal Napoli, battuto nello scontro diretto di venerdì, ma anche dalla Juventus. I bianconeri cadono rovinosamente a Firenze, dilapidando il doppio vantaggio maturato grazie alle reti di Tevez e Pogba; gli uomini di Conte si fanno rimontare e superare: alle fine il 4-2 dei viola è meritato e porta la firma di Giuseppe Rossi, autore di una tripletta che regala il successo alla Fiorentina contro la Juve dopo ben quindici anni (l’ultima vittoria era datata 1998, a firma Batistuta).
Se Montella e i suoi ragazzi hanno festeggiato a colpi di champagne sotto la doccia, lo stato d’animo della Vecchia Signora è ben diverso: ci si interroga sul momento decisamente no di Gigi Buffon, che sul secondo gol di Pepito ha più di qualche responsabilità, e sul black out che in un quarto d’ora ha ricordato i sei minuti da incubo in una finale Champions di rossonera memoria.
A proposito di Milan, Allegri tira un sospiro di sollievo per i tre punti conquistati sabato sera contro l’Udinese. Un altro successo di misura firmato Birsa e sigillato da Gabriel, estremo difensore brasiliano lanciato nella mischia per sostituire Abbiati. Non sarà forse l’inizio di una rimonta in stile 2012 e magari non porterà in dote una prestazione stellare contro il Barcellona, ma nella politica dei piccoli passi superare Guidolin e soci è stato senz’altro un segnale importante.
L’altra milanese torna a fare rima con “pazza”: l’Inter, infatti, esce dalla sfida al Torino con un rocambolesco 3-3. Per Mazzarri ottantacinque minuti in dieci a causa dell’espulsione comminata ad Handanovic (rigore poi parato da Carrizo a Cerci), doppio svantaggio rimontato grazie alla rovesciata di Guarin e alla doppietta di Palacio, poi pari granata in extremis a opera di Bellomo. Nel mezzo la furia dell’allenatore nerazzurro che non si è presentato ai microfoni del post partita, perché apertamente contro la direzione di gara dell’arbitro.
Una nota di merito va al Verona di Mandorlini, ormai sempre più concreta realtà del torneo: il successo sul Parma e la concomitante sconfitta della Juventus permettono agli scaligeri di centrare il quarto posto momentaneo, a sole tre lunghezze dalle seconde. Non male per una neo promossa, rimasta lontana dal massimo campionato per troppi anni.
RISULTATI 8°TURNO SERIE A:
Atalanta-Lazio 2-1, Fiorentina-Juventus 4-2, Livorno-Sampdoria 1-2, Verona-Parma 3-2, Genoa-Chievo 2-1, Sassuolo-Bologna 2-1, Torino-Inter 3-3, Milan-Udinese 1-0, Cagliari-Catania 2-1, Roma-Napoli 2-0.
CLASSIFICA:
Roma 24, Napoli 19, Juventus 19, Verona 16, Fiorentina 15, Inter 15, Atalanta 12, Milan 11, Lazio 11, Udinese 10, Cagliari 10, Torino 10, Parma 9, Livorno 8, Genoa 8, Sampdoria 6, Catania 5, Sassuolo 5 , Chievo 4, Bologna 3.
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