Juventus: Sarri prima scelta. Napoli: vicino ad Ilicic, cerca anche Bourigeaud. Extra-calcio: è morto Niki Lauda.

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Per Gigi Di Biagio, ”provare a vincere” l’Europeo Under21 è un dovere. ”Ci sono grandi aspettative – ammette il ct a Milano – è come un Europeo della Nazionale maggiore. La gente mi ferma per strada e mi dice di vincere. Siamo consapevoli di essere una grande squadra e abbiamo l’obbligo di provare a vincere. L’obiettivo è ottenere il massimo”. L’Europeo Under21 si disputerà in Italia e San Marino dal 16 al 30 giugno prossimo. (raisport) A cinque giorni dall’ultima gara di campionato col Parma, in programma il 26 maggio in notturna, lo stadio Olimpico è sold out.Per il saluto a Daniele De Rossi, che indosserà la maglia e la fascia di capitano della Roma per l’ultima volta, la biglietteria ha già registrato il tutto esaurito. Sugli spalti ci saranno 60 mila spettatori. (raisport)

Dovrebbe tornare sabato in Italia il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero in missione negli Stati Uniti per la cessione del club.Saranno giorni decisivi per arrivare a un’intesa dopo un lungo corteggiamento da parte del gruppo guidato da Gianluca Vialli che dura ormai da settimane.Oggi a New York ci sarà un nuovo incontro più formale con il magnate Jamie Dinan, uno degli investitori insieme all’altro big della finanza Alex Knaster dopo quello di lunedì sera. Sul tavolo si cercherà l’accordo sul prezzo finale.La differenza è minima: si parla di una decina di milioni per la quota fissa (la proposta è di 70 mln ma Ferrero ne chiede 80) mentre c’è intesa sul fatto che la cordata si prenderebbe in carico i debiti che ammontano a circa 30 milioni.Inoltre Vialli e soci non accetterebbero l’eventuale richiesta di lasciare la presidenza a Massimo Ferrero e vogliono avere una risposta definitiva entro venerdì: una sorta di ultimatum prima di abbandonare definitivamente il progetto Sampdoria. (raisport

Il Bologna conquista il punto che le serviva per ottenere la matematica salvezza con un turno di anticipo.La sfida dell’Olimpico contro la Lazio finisce 3-3 e tanto basta per festeggiare dopo aver rimontato l’iniziale vantaggio di Correa con la rimonta di Poli e Destro. Gara pirotecnica nella quale anche Bastos, Orsolini e Milinkovic-Savic hanno messo la firma. Chissa’ se sara’ stata l’ultima partita di Inzaghi in panchina: tante le voci sul futuro del tecnico (accostato alla Juventus per il dopo Allegri) smentite pero’ dal club biancoceleste.Senza assilli di classifica, con la qualificazione alla prossima Europa League in tasca e la Coppa Italia nel palmares (festeggiata questa sera con i tifosi), l’allenatore piacentino si e’ potuto permettere novita’ di formazione: tra i pali l’esordio assoluto del classe ’96 Guerrieri e il doppio regista con Leiva e Badelj in mediana.In attacco Immobile cerca vanamente il gol che gli manca da 6 gare di campionato (7 aprile con il Sassuolo), a trovarlo e’ ancora un ispirato Correa alla terza rete consecutiva, l’ultima proprio nella finale con l’Atalanta. Al 14′ l’argentino raccoglie il passaggio filtrante di Leiva e, dopo un controllo di tacco, trafigge Skorupski con l’1-0. Immobile prova a imitarlo al 28′, murato dal portiere ex Roma, e al 38′ spedendo fuori di niente.La pioggia battente apre il secondo tempo e la squadra di Mihajlovic trova il coraggio di ribaltare il risultato nel giro di un minuto. I biancocelesti vengono storditi dal pareggio al 50′ con la bella rete di Poli e annichiliti al 51′ dall’1-2 che porta la firma di Destro: entrambi i gol confezionati con gli assist di Palacio, trascinatore dei suoi verso la salvezza matematica.Basta un punto, percio’ i rossoblu’ non si scompongono piu’ di tanto al capolavoro di Bastos, inaspettato goleador del 2-2 al 59′ con un tiro a giro all’incrocio dei pali. Il Bologna ritrova ben presto il vantaggio, al 63′ grazie alla rete di Orsolini propiziata da Destro sugli sviluppi di un corner: il 2-3 viene convalidato dopo la review al Var dell’arbitro Pasqua.La partita continua a regalare emozioni e il subentrato Milinkovic-Savic si iscrive al registro dei marcatori come nella finale di mercoledi’: scende in campo al 73′ e all’80’ pennella il 3-3 su calcio di punizione. Un punto a testa, la gioia degli emiliani per la salvezza e i festeggiamenti biancocelesti per la Coppa Italia chiudono il posticipo della 37a giornata di Serie A. (raisport)

Niki Lauda non ce l’ha fatta. Lutto nel mondo della Formula Uno per la scomparsa a 70 anni dell’ex pilota austriaco. A darne notizia la famiglia: “Si e’ spento in pace”. “I suoi risultati unici come atleta e imprenditore sono e rimarranno indimenticabili – il ricordo dalla famiglia – cosi’ come resteranno il suo instancabile entusiasmo per l’azione, la sua schiettezza e il suo coraggio. Un modello e un punto di riferimento per tutti noi, un marito amorevole e premuroso, padre e nonno lontano dal pubblico, ci manchera’”. Lauda, secondo le prime informazioni, avrebbe sofferto problemi renali. Sottoposto a un trapianto di polmone nell’agosto scorso, a gennaio era finito di nuovo in ospedale per colpa di un’influenza che lo aveva colpito durante le vacanze di Natale nella sua casa di Ibiza. Un terribile schianto a 200 all’ora contro una recinzione. Era il 1976 quando Niki Lauda, durante il Gran Premio di Germania, sulla pista di Nuerburgring ebbe il gravissimo incidente che lo lasciò sfigurato per tutta la vita e che danneggiò i suoi polmoni. “L’impatto è stato così violento che il casco mi si è tolto da solo”, raccontò dell’incidente. La sua Ferrari fu avvolta dalle fiamme e per tirarlo fuori dalla macchina ci vollero 55 secondi.  All’ospedale un prete gli diede l’estrema unzione, viste le sue condizioni. “Ma non volevo morire, volevo continuare a vivere”, disse Lauda quattro decenni dopo l’incidente. Ma la leggenda della Formula 1 non ha solo continuato a vivere, ha continuato a combattere. Solo 42 giorni dopo l’incidente, era di nuovo al volante conquistando il quarto posto nel Gran Premio d’Italia a Monza, chiudendo la stagione come secondo classificato dopo il rivale britannico James Hunt. “Ritornare rapidamente faceva parte della mia strategia, per non stare seduto a casa e pensare al motivo per cui mi era successo”, disse.   Oltre ai problemi di salute persistenti, lo schianto gli ‘lasciò’ anche quel suo caratteristico berretto sportivo rosso. Il suo fisioterapista inizialmente glielo fece indossare per tenere le bende sulla testa, ma Lauda continuò a indossarlo in modo che le persone lo guardassero negli occhi piuttosto senza farsi distrarre dalle parti della sua testa ustionata. Dopo il suo primo titolo mondiale di Formula 1 nel 1975, Lauda vinse altre due volte nel 1977 e nel 1984. Quando l’austriaco concluse la sua carriera agonistica nel 1985, aveva partecipato a 171 gare di Formula 1, vincendone 25 e salendo sul podio 54 volte. (raisport)

E’ dietro ad Hamsik e Maradona nella storia azzurra, ma è la stella più brillante del presente del Napoli in attacco.Dries Mertens chiude la stagione da protagonista ed è la certezza anche per il futuro della squadra di Ancelotti.Con il gol di ieri all’Inter ha raggiunto Attila Sallustro nella classifica dei marcatori all-time azzurri, salendo a quota 108 gol, dietro ai 123 del recordman Hamsik e ai 115 di Diego. Il suo sorriso raggiante dopo il gol sottolinea ancora una volta l’amore di Mertens per Napoli. Dries ha un contratto fino al 2020, ma il club è pronto a rinnovarglielo almeno fino al ’22, mantenendo l’ingaggio di circa 4,5 milioni di euro netti a stagione.Il 32nne di Lovanio aveva accarezzato l’idea di andare a chiudere la carriera negli Usa o in Cina ma ora sembra pronto a rimanere a Napoli: “Sicuramente Dries vuole restare un altro anno a Napoli – afferma il padre Herman -. Potrebbe rimanere per due anni ma non so se firmerà un nuovo contratto, posso però dire che è felice di restare”. (raisport)

 Josip Ilicic è un giocatore del Napoli. C’è intesa con il calciatore sloveno, accordo triennale, ingaggio da oltre 2 milioni a stagione, dunque più che raddoppiato rispetto a quanto percepisce attualmente all’Atalanta. L’eventuale arrivo di Ilicic aprirebbe a nuovi scenari tattici. L’ex Fiorentina è un trequartista che ama agire dietro una o due punte. Trovato l’accordo con il calciatore, ora il Napoli deve solo convincere lAtalanta a farlo Partire. (telecaprisport)

Il Napoli punta tutto su Benjamin Bourigeaud. Il club azzurro, tramite Cristiano Giuntoli, avrebbe anche già incontrato il procuratore del calciatore francese. Il centrocampista del Rennes è sulla lista di mercato degli azzurri per rinforzare il reparto di Ancelotti vista l’ottima stagione appena conclusa.In oltre 50 partite con la maglia del Rennes, Bourigeaud ha siglato 9 reti e 10 assist. Può giocare da centrale o interno di centrocampo, fisico pronto e piede destro educato: il prezzo non è elevato, può partire per una cifra vicina ai 15 milioni di euro, e il suo contratto è in scadenza nel 2021. (telecaprisport)

“Sarrivederci” è il titolo apparso sulla prima pagina sportiva del Sun. Il tabloid inglese è sicuro: “Sarri è la prima scelta della Juventus per il dopo Allegri”. Anche in Inghilterra, come in Italia, la candidatura dell’allenatore ex Napoli sembra la più forte per sostituire Allegri sulla panchina della Vecchia Signora. Sarri sta preparando con il Chelsea la finale di Europa League contro l’Arsenal ma pensa anche al futuro e, secondo il Sun, vorrebbe decidere in fretta e avrebbe mandato un ultimatum al club londinese. Nonostante le dichiarazioni delle ultime settimane, il tecnico italiano sembra essere il principale candidato per il ruolo di nuovo allenatore della Juve.

(telecaprisport)


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