Juve-Napoli: tra record fatti (Buffon) e da fare (Higuain) è lotta aperta

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BuffonBuffon, fortissimamente Buffon. La giornata numero 30 di Serie A è andata in archivio, idealmente, con questo incipit; sì, tutti aspettavano il quarto minuto del derby tra Torino e Juventus per celebrare il nuovo record di imbattibilità di un portiere nel massimo campionato italiano. Viste le premesse della stracittadina all’ombra della Mole (covo storico granata dato alle fiamme nella notte di venerdì, sassi contro il pullman dei bianconeri prima della gara), c’era davvero bisogno di qualcosa che unisse ogni tifoso, indipendentemente dalla fede calcistica. Al netto di alcuni fischi e insulti ingenerosi all’indirizzo di Buffon, allo scoccare del minuto 4 è partito un applauso legittimo e doveroso, con tanto di striscione celebrativo.

Per San Gigi è solo l’ennesimo primato (ha già nel mirino la partecipazione al sesto Mondiale, impresa mai riuscita a nessuno), senza dubbio uno dei più difficili da raggiungere per un estremo difensore. L’orologio ha voluto allungare di un bel pezzo il record, visto che Buffon ha toccato quota 973′ (Seba Rossi è fermo a 929′): a bloccare il cronometro un calcio di rigore trasformato da Belotti al 3′ della ripresa. Poco male, anche se sarebbe stato bellissimo vedere Buffon oltre i 1000 a porta inviolata (se valesse anche il recupero di tutte le gare precedenti, sarebbe un traguardo già superato). La tradizione, in ogni caso, ha colpito ancora: è prassi che il portiere destinato a superare il primato precedente subisca il gol proprio nella giornata in cui ci riesce. Accadde a Rossi in Milan-Foggia 2-1 (27 febbraio 1994, rete di Kolyvanov al 21′ della ripresa), successe a Zoff in Milan-Juventus 2-2 del campionato ’72-’73, allorché Rivera lo infilò su rigore al minuto 44.

Non ha fatto eccezione Buffon, punito anch’egli da un penalty. Ma come ha detto lo stesso Gigi, i record sono fini a se stessi, l’importante è che la Juventus sia riuscita a conquistare altri 3 punti fondamentali nella corsa scudetto. Un successo, quello contro il Torino, non privo di polemiche a causa della rete annullata a Maxi Lopez; un gol regolare ingiustamente non convalidato per un fuorigioco inesistente. Sarebbe stato il 2-2 e chissà quale sviluppo avrebbe avuto poi il resto del match.

Domanda che si pongono anche dalle parti del Vesuvio, pensando al rush finale che, visto il rallentamento della Roma contro l’Inter, ha ormai soltanto una coppia di squadre in fuga. Le solite: la Vecchia Signora e, appunto, il Napoli. Azzurri che dovevano rispondere al colpo bianconero ospitando il Genoa al San Paolo; i rossoblu arrivavano da 2 successi consecutivi, decisi a proseguire la striscia positiva. E il primo quarto d’ora sembrava poter dare ragione alle ambizioni del Grifone che, pronti via, trovava il vantaggio al 10′ con Rincon. Ma Gasperini non aveva ancora fatto i conti con Higuain: già, perché se alla Juve hanno Buffon, Sarri possiede l’arma letale argentina. La doppietta del Pipita è valsa la rimonta (sigillo finale del 3-1 firmato El Kaddouri), ma soprattutto significa restare a -3 dalla capolista scudettata.

Higuain ha sempre più nel mirino il record di Nordahl, un primato scolpito nella Serie A a 20 squadre dal 1950: 35 reti per lo svedese, 29 al momento per il bomber sudamericano. Gonzalo è adesso negli specchietti di Luca Toni, che nella stagione di grazia 2005-2006 arrivò a 31 gol; facile immaginare che possa raggiungerlo e superarlo, dal momento che mancano ancora 8 gare alla fine dei giochi. Poi arrivare Nordahl non sarebbe troppo complicato, forse. Ma siamo abbastanza certi che la punta argentina baratterebbe volentieri qualsiasi record, pur di arrivare a mettere le mani sullo scudetto. Adesso che l’imbattibilità di Buffon è stata infranta, tutto può accadere. Peccato soltanto che non ci sia un altro Juventus-Napoli da giocare.

RISULTATI 30° TURNO SERIE A:

Empoli-Palermo 0-0, Roma-Inter 1-1 (giocate sabato), Atalanta-Bologna 2-0, Frosinone-Fiorentina 0-0, Sampdoria-Chievo 0-1, Sassuolo-Udinese 1-1, Torino-Juventus 1-4, Verona-Carpi 1-2, Napoli-Genoa 3-1, Milan-Lazio 1-1

CLASSIFICA:

Juventus 70, Napoli 67, Roma 60, Fiorentina e Inter 55, Milan 49, Sassuolo 45, Lazio 42, Chievo 38, Empoli e Bologna 36, Genoa 34, Torino e Atalanta 33, Sampdoria 32, Udinese 31, Palermo e Carpi 28, Frosinone 27, Verona 19

PROSSIMO TURNO (2-3-4 aprile):

Carpi-Sassuolo, Juventus-Empoli, Udinese-Napoli, Atalanta-Milan, Chievo-Palermo, Fiorentina-Sampdoria, Genoa-Frosinone, Lazio-Roma, Inter-Torino, Bologna-Verona

 


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