Juve con vista sugli ottavi e sulla Fiorentina, Lazio ko, delude il Napoli

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Osvaldo-Juventus-first-golLuci e ombre per le italiane impegnate nei sedicesimi di finale di Europa League. Il bilancio è senza dubbio positivo per Juventus e Fiorentina, il bicchiere resta mezzo pieno per il Napoli ma per la Lazio, invece, il discorso qualificazione diventa davvero difficile alla luce della sconfitta casalinga e allo spessore oggettivo del Ludogorets.

Ma andiamo con ordine. La Juventus non perde la Trebisonda, come si suol dire, e punta decisa a non perdere a Trebisonda, tana del Trabzonspor. Gli avversari turchi dei bianconeri hanno rischiato di essere seriamente indigesti (al pari del Galatasaray di Mancini), anche se la gara è parsa subito in discesa grazie al primo gol juventino di Osvaldo. La punta ex romanista ha bagnato il suo debutto dal primo minuto con un sigillo facile facile, dopo essere stato innescato involontariamente da un difensore ospite. Il suo compagno di reparto Tevez, a secco in Europa da un lustro, le ha provate tutte per bucare la porta turca, ma senza risultato.

Il primo tempo e gran parte del secondo hanno visto la Juventus comandare le operazioni, ma nella parte finale qualche vecchio fantasma ottomano si è insinuato sullo stadio: prima un gol annullato al Trabzonspor per un pallone terminato (forse) oltre la linea di fondo, poi tante disattenzioni del centrocampo casalingo che hanno liberato al tiro più volte le punte turche, fortunatamente senza conseguenze. Nell’ultimo minuto di recupero, però, Pogba viene servito deliziosamente da un inesauribile Tevez e spedisce in porta il gol della quasi totale sicurezza. Mancano i novanta minuti del ritorno e su un campo ostico, è vero, eppure l’occasione di poter affrontare negli ottavi la Fiorentina è uno stimolo in più a mantenere la concentrazione e, appunto, a non perdere la Trebisonda.

Proprio la Fiorentina, avversaria designata dal tabellone per gli uomini di Conte, si è sbarazzata dell’Esbjerg con pochi patemi d’animo. L’1-3 in casa dei danesi è frutto della splendida rete di Matri, del colpo di biliardo di Ilicic e del rigore di Aquilani. Nel mezzo qualche brivido per Neto e un gol dei padroni di casa, maturato su disattenzione difensiva collettiva. I dubbi sul passaggio del turno viola sono briciole cui l’Esbjerg si attaccherà per cercare un’impresa al Franchi che avrebbe il sapore della beffa per il club di Della Valle.

Il Napoli è forse la formazione che ha deluso maggiormente, nonostante uno 0-0 che lascia aperte le porte all’ottimismo in vista del return match del San Paolo. Di fronte allo Swansea, Benitez ha visto i suoi partire bene e sgonfiarsi presto, infuriandosi a ripetizione a dispetto del suo proverbiale aplomb inglese. I padroni di casa, forse etichettati con troppa fretta come “in crisi” (due settimane fa il tecnico Laudrup era stato esonerato), hanno saputo contenere il centrocampo azzurro, azzannando quando possibile la retroguardia partenopea. La bilancia delle occasioni da rete pende decisamente verso lo Swansea, assolutamente fiducioso di potersela giocare fino in fondo anche in Italia.

E veniamo alla Lazio, unica tra le italiane ad essere uscita dal campo sconfitta. Gli uomini di Reja si sono scontrati contro il muro eretto dall’estremo difensore del Ludogorets, Stoianov, autentico Man of the match della serata romana: un rigore parato a Felipe Anderson e almeno quattro interventi belli e decisivi nell’arco dei novanta minuti. Nulla hanno potuto Candreva e Klose, poco ha potuto anche Berisha, portiere della Lazio, quando alla fine del primo tempo ha guardato finire in gol il siluro di Bezjak. Il Numero Uno biancoceleste aveva in precedenza neutralizzato un penalty al pari del collega bulgaro, ma a conti fatti non è bastato per evitare una sconfitta che ha acceso una nuova contestazione da parte della tifoseria (per la verità sempre più contro Lotito che non verso la squadra). Sarà dura per Reja ribaltare la situazione al ritorno, soprattutto considerando il valore della formazione bulgara, vera sorpresa di questa edizione dell’Europa League.

RISULTATI ANDATA SEDICESIMI DI FINALE:

Anji-Genk 0-0, Dynamo Kiev-Valencia 0-2, Paok Salonicco-Benfica 0-1, Slovan Liberec-Az 0-1, Chornomorets Odessa-Lione 0-0, Dnipro-Tottenham 1-0, Juventus-Trabzonspor 2-0, Esbjerg-Fiorentina 1-3, Ajax-Salisburgo 0-3, M. Tel-Aviv-Basilea 0-0, Porto-Eintracht Francoforte 2-2, Maribor-Siviglia 2-2, V. Plzen-Shakhtar Donetsk 1-1, Real Betis -Rubin Kazan 1-1, Swansea-Napoli 0-0, Lazio-Ludogorets 0-1


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