Debutta la Juventus in Coppa Italia contro il Genoa

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Questa sera, con fischio d’inizio alle 20:45, è il turno della Juventus che debutterà in Coppa Italia affrontando il Genoa. I bianconeri sono i detentori del titolo e nelle ultime tre edizioni è stata la Vecchia Signora ad alzare sotto il cielo di Roma l’ambito trofeo. La banda di Allegri è reduce dall’ultima vittoria ottenuta in campionato ai danni del Bologna ed un altro dato che balza agli occhi è che la difesa bianconera sembra proprio esser tornata quella granitica di un tempo: sono ben sei le gare, tra campionato e Champions League, in cui non subisce reti. Segno, questo, di uno stato di forma davvero invidiabile da parte di Benatia e compagni. Il Genoa, invece, giunge all’Allianz Stadium dopo aver pareggiato 0-0 con la Fiorentina, potendo vantare, altresì, un deciso cambio di passo sotto la guida di Davide Ballardini. Con il tecnico ravennate, i rossoblù hanno ottenuto in campionato: due vittorie, altrettanti pareggi ed un solo ko, senza dimenticare il successo per 1-0 al cospetto del Crotone, nel quarto turno di Coppa Italia. In Tim Cup, il Grifone è giunto agli ottavi dopo aver superato il Cesena nel terzo turno e successivamente, come detto, i pitagorici. Juventus e Genoa in caso di qualificazione ai quarti, affronteranno il prossimo 3 gennaio la vincente di Roma-Torino, match in programma oggi pomeriggio alle ore 17:30. Nel frattempo, nella giornata di ieri, sia Allegri che Ballardini hanno presieduto le rispettive conferenze stampa della vigilia. Questo un estratto delle dichiarazioni principali rilasciate dall’allenatore bianconero: “La Coppa Italia è una competizione importante, è un obiettivo che vale come il campionato, come la Champions League. Negli ultimi tre anni i ragazzi l’hanno vinta tre volte, quindi bisogna cercare di arrivare il più avanti possibile, creare i presupposti per arrivare in finale. Dobbiamo passare il turno perché l’eventuale passaggio ci darebbe una spinta per affrontare sabato la Roma”. Su Dybala che non sta attraversando un periodo particolarmente positivo, queste le sue considerazioni: “Dybala è un giocatore intelligente, capisce che domani (oggi ndr)è importante per lui e per la Juventus. Ha lavorato bene anche domenica, domani (oggi ndr) sarà una partita da vincere, che a lui serve anche per sbloccarsi, per ritornare al goal. Lui è un giocatore da 15/20 goal a campionato, è andato oltre la media: deve fare assist e deve fare goal, non è solamente un goleador, altrimenti si snatura, ecco quello che non deve fare Paulo”. Dal quartier generale di Pegli queste, invece, le parole pronunciate da Davide Ballardini alla vigilia di una sfida delicata ed affascinante contro la Juventus: “Valuterò se convocare Giuseppe Rossi dopo che avrò parlato con i preparatori atletici. Pensiamo alla partita di domani (oggi ndr). Vogliamo fare del nostro meglio. Da giovedì parleremo del Benevento. Domani (oggi ndr) avremo la possibilità di fare giocare tanti altri ragazzi molto capaci. Giocheremo contro la squadra italiana più forte, un’eccellenza a livello mondiale. Vogliamo fare bene. Pandev e Taarabt? Sono due attaccanti, non due prime punte. Ma per me compattezza, equilibrio e attenzione alle due fasi di gioco sono fondamentali. Mi aspetto una buona prestazione perché i ragazzi ci tengono e ce la metteranno tutta. La Juventus farà una partita vera perché ha una storia, una società e una mentalità da grandissima squadra. Bisogna correre meglio e con più qualità. Non è una questione di preparazione fisica. La squadra corre molto ma deve crescere in personalità. L’attenzione e la disponibilità ci sono”. Spostando il focus sulle probabili formazioni che scenderanno in campo, Allegri dovrebbe affidarsi al 4-3-2-1 con Szczesny tra i pali, Rugani e Chiellini coppia centrale di difesa, lungo gli esterni spazio a Lichtsteiner e Asamoah. A centrocampo agiranno Sturaro, Bentancur e Marchisio, mentre sulla trequarti Bernardeschi e Dybala si muoveranno alle spalle della punta centrale Higuain. Ballardini confermerà, quasi certamente, il 3-5-2 visto all’opera nelle ultime settimane affidandosi a Lamanna in porta, linea di difesa a tre composta da Biraschi, Rossettini e Gentiletti. Sulle fasce fiducia a Lazovic e Laxalt, mentre la mediana sarà presidiata da Omeonga, Cofie e Rigoni. In attacco spazio al tandem formato da Lapadula e Galabinov. L’arbitro designato per dirigere il match è il signor Fabio Maresca della sezione di Napoli.


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