Coppa Italia, Napoli ai Quarti
Di Alessandro LugliNAPOLI AI QUARTI! Gli azzurri battono col minimo sforzo l’Udinese, grazie ad un gol di Lorenzo Insigne, subentrato a mezz’ora dalla fine. Il Napoli sfiderà il 2 gennaio al San Paolo la vincente di Atalanta-Sassuolo, che si giocherà domani alle 15.
Gara giocata coi giusti ritmi dalla compagine di Sarri. Un Napoli 2 che è sembrato almeno per quanto riguarda la sfida con l’Udinese, all’altezza della situazione. Però c’è voluto l’ingresso in campo di Insigne e di Mertens per avere la meglio su un Udinese ben messa in campo, agile e manovriera.
La vittoria dei campani è meritata, sebbene i friulani non abbiano affatto sfigurato.
Il Napoli vince 1-0 contro l’Udinese e si qualifica ai quarti di Coppa Italia e affronterà la vincente tra Atalanta Sassuolo.
Segna Insigne e sblocca una partita dominata dal Napoli ma con poche occasioni. Squadra rivoluzionata, Sarri manda in campo 7 undicesimi nuovi tra giocatori mai o poco utilizzati e ruoli mescolati.
Callejon in versione centrale si muove molto ma sbaglia in fase conclusiva, avrebbe bisogno di un po’ di riposo. Difficile giudicare le prestazioni dei singoli quando non vengono inseriti in un’ intelaiatura di base. Tanta buona volontà da parte di tutti ma poca incisività, Ounas ci prova, soprattutto nel primo tempo ma non è risolutivo, Giaccherini lontano dalla condizione migliore, bene Zielinski e Rog.
L’ingresso in campo di Insigne, Mertens e Allan cambia la partita, il Napoli dei titolarissimi è un altra cosa.
Questo il commento di Sarri in press conference: “L’interpretazione della partita è stata uguale anche con i tanti cambi, ovviamente i ragazzi che giocano di meno hanno meno brillantezza. Giaccherini interpreta bene la partita avrebbe bisogno di giocare con maggiore continuità ma avendo un fuoriclasse davanti gioca poco.
Ounas dovrebbe fare scelte diverse, piano piano entrerà bene nel nostro modo di giocare, è un talentuoso un po’ anarchico, sia per caratteristiche che per età. Maksimovic ha giocato molto concentrato, per lui vale il discorso di Giaccherini, è un centrale e dovrebbe giocare di più per prendere le distanze, ha enormi potenzialità che deve ancora esprimere.
Rog ha fatto bene, ho voluto tenerlo dentro per tutta la partita perché ha bisogno di giocare, anche come esterno, in questo ruolo, quando si aprono gli spazi può fare bene.
Come lavorare sul mercato non lo so io faccio l’allenatore e devo pensare a come mettere in campo quelli che ho, quello che so per certo è che prenderemo 2 grandi giocatori ma quando non posso dirlo sono Milik e Ghoulam”.
“Dal punto di vista della prestazione sono contento. Nel primo tempo abbiamo fatto la nostra partita avendo altri giocatori in campo.
Ci hanno definito in crisi per tre giorni perché avevamo perso una partita, però non ci siamo sentiti in difficoltà nello spogliatoio, il problema era andare in gol ma sono cose che possono succedere. Oggi ha segnato un attaccante quindi penso che stiamo facedno bene. Nel complesso i nostri attaccanti stanno facendo benissimo.
Mercato? Io sono responsabile dell’aerea tecnica e non me ne occupo io. Ora ho a disposizione questi giocatori e se la società mi dirà che ce ne saranno altri mi occuperò anche di loro. Mi concentro su quelli che ho a disposizione e spero che Milik rientri pesto.
Nel primo tempo abbiamo fatto lo stesso spartito, avavamo in avanti giocatori diversi. Colpa mia se Giaccherini e Ounas non sono in forma: Giaccherini deve giocare con più continuità per il fisico che ha, mentre Ounas è giovane ed ha bisogno anche lui di spazio. Gli altri due mi danno più pericolo in avanti.
Turn over? La mattina mi sveglio per vincere le partite a volte ci riesco e a volte no, in futro non mi voglio precludere assolutamente, ho cambiato idea su tante cose e posso cambiare idea anche su questo.
Contratto? Ero elegante alla ena, ho fregato De Laurentiis. Il contratto ce l’ho e per ora dobbiamo pensare solo alla gare”.
Il centrocampista del Napoli, Marco Rog, ha parlato in mixed zone ai microfoni di Rai Sport nel post gara di Napoli-Udinese:
“Tutta la squadra ha fatto bene, siamo contenti per aver passato il turno, speriamo di continuare così. Tutti ci alleniamo bene e diamo il massimo durante la settimana, per questo oggi abbiamo fatto una buona partita nonostante per molti di noi fosse la prima volta assieme in gare ufficiali. Preferisco giocare a centrocampo perchè ci ho sempre giocato, ma posso giocare anche esterno se il mister me lo chiede”
Ai quarti di finale di Coppa Italia ci vanno gli azzurri. Massimo Oddo, tecnico dei bianconeri, ha analizzato in conferenza stampa la gara.
Queste le sue dichiarazioni: “Il Napoli ha tenuto sempre in mano la gara, noi siamo stati bene in campo, non volevamo stare così bassi ma ci siamo stati costretti, più di questo era difficile fare.
Pezzella ha talento ed è molto serio, ha i mezzi se sarà umile potrà diventare un ottimo giocatore. Sono orgoglioso dei miei ragazzi mi dispiace solo che abbiamo preso un gol più per demerito nostro che per merito loro che sono fortissimi estremamente difficili da affrontare.
Quando sono entrati Insigne e Mertens ho pensato che il Napoli voleva vincere e metteva in campo i pezzi forti, un po’ mi ha gratificato perché vuol dire che avevamo fatto bene. Se Sarri fa giocare sempre gli stessi è perché i titolatissimi, oggi, sono più forti dei giovani che stanno dietro. I ragazzi del Napoli sono forti e diventeranno campioni ma per ora se Sarri sceglie gli altri è perché sono superiori. Inter e Napoli sono squadre diverse ma molto forti, lotteranno fino alla fine per lo scudetto”.
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