La Fiorentina prima rischia, poi acciuffa il pari con Chiesa

Di gare semplici e scontate in serie A non vi sono e la Fiorentina può testimoniare ciò. Al Paolo Mazza tra la Spal e i Viola termina 1-1, a margine di un match scorbutico per la banda di Pioli che prima si è trovata in svantaggio, per via della rete siglata da Paloschi, per poi acciuffare il pari, a dieci minuti dal 90’, con Federico Chiesa, fresco di rinnovo con il club gigliata sino al 2022. Gli estensi, a seguito del punto conquistato, salgono a quota dieci in classifica, ad una lunghezza dal Genoa terzultimo. I ferraresi inanellano il secondo pareggio consecutivo in campionato, il secondo stagionale tra le mura amiche. La Viola, invece, dopo i ko contro Crotone e Roma, torna a mostrare un mezzo sorriso, centrando il primo pareggio lontano dal Franchi. La Fiorentina compie ,così, un piccolo balzo in graduatoria, issandosi a quota diciassette, al nono gradino. Nella prima parte della gara sono i viola a rendersi maggiormente pericolosi, vedendosi altresì annullare un goal a Chiesa per posizione di offside di Gil Dias, autore dell’assist a centro area per Simeone, il quale poi colpirà il palo e favorirà l’intervento in rete del talentuoso numero venticinque. I padroni di casa rispondono prima con un tentativo ravvicinato di Felipe neutralizzato da Sportiello e al 42’, addirittura, passano in vantaggio dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Viviani. La palla giunge in area dove Felipe colpisce di testa. La sfera si stampa sul palo, ma da due passi dalla linea di porta Paloschi spedisce in fondo al sacco il più facile dei tap-in. Per l’attaccante, tra le altre di Chievo, Swansea ed Atalanta è il terzo centro in questo torneo. Nella ripresa è la Fiorentina ad annoverare le migliori chance per agguantare il pareggio. Ci prova Simeone con un tiro dalla lunga distanza che non centra il bersaglio. A seguire è il turno di Chiesa che non inquadra lo specchio della porta, poi di Babacar, subentrato ad inizio ripresa al posto di Maxi Olivera, ma la sua girata dal limite viene deviata sul fondo da Gomis. La rete del pareggio giunge all’ 80’ con il “cholito” Simeone che appoggia, dal limite dell’area, per Chiesa, con quest’ultimo che a tu per tu con l’estremo difensore degli estensi non sbaglia. Torna al goal il classe 1997 della Viola che sigla il suo terzo centro in questo campionato. E’ questa l’ultima emozione di una gara che ha prodotto un risultato sostanzialmente giusto in base a quanto visto per gli interi novanta minuti, con la Viola che probabilmente ha creato qualcosa di più in avanti, peccando però di imprecisione. In zona mista, queste le dichiarazioni rilasciate da Leonardo Semplici al termine di un pareggio che dona autostima ai suoi ragazzi: “Bisogna migliorare diverse cose, ma la strada intrapresa è quella giusta. I nostri attaccanti stanno crescendo sotto tutti i punti di vista. Abbiamo perso Antenucci, ma oggi ha segnato Paloschi e stanno rientrando anche Borriello e Floccari. Avevamo tanti esordienti, il gruppo sta crescendo e si sta formando la nostra identità. Dobbiamo ancora capire bene cosa significhi giocare in questa categoria. Dobbiamo essere concentrati per novanta minuti, stiamo acquisendo personalità. Il campionato sarà complicatissimo, affronteremo sempre squadre del calibro della Fiorentina”. Queste, invece, le parole di Stefano Pioli al culmine di un risultato che lascia un po’ di amaro in bocca: “Volevamo tornare alla vittoria e ci abbiamo provato fino alla fine. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma siamo stati troppo sterili davanti, poi nella ripresa abbiamo avuto grande carattere perché non volevamo perdere la terza gara di fila: abbiamo messo in campo tanto cuore. Dobbiamo però affrontare le partite con più lucidità”. Infine un pensiero su Federico Chiesa, fresco di rinnovo con la società viola: “Ha fatto un bel goal, ha giocato con generosità e con voglia come tutta la squadra del resto”.