Genoa ferma la Juve ! Spal batte la Roma !
Di Alessandro LugliPetagna (rigore) e Bonifazi puniscono i giallorossi, che non riescono a pareggiare nemmeno in 11 contro 10. Allarme per Di Francesco in vista del Cska
Bruttissimo passo falso casalingo della Roma (0-2) nel primo anticipo della 9.a giornata di A. I giallorossi, reduci da quattro vittorie consecutive in campionato, si fanno sorprendere da un’ottima Spal che passa con un rigore di Petagna al 38′ e chiude i conti di testa con Bonifazi (56′). In dieci per l’espulsione del portiere Milinkovic-Savic (doppio giallo per proteste), i ferraresi contengono la Roma e si portano a casa il successo.
“Quando si preparano le partite non si può sbagliare niente, su questo sono un po’ arrabbiato perché voglio più concentrazione”. Sono le parole dell’allenatore della Roma, Eusebio Di Francesco, dopo il ko per 2-0 in casa contro la Spal.
“Ero contento di quanto fatto nel primo tempo. Siamo mancati nell’ultimo passaggio, nella qualità del cross ma si vedeva che avevamo la partita in mano. Prima del rigore la Spal non aveva mai calciato in porta, la qualità dell’ultimo passaggio però era venuta a mancare. Nel secondo tempo siamo stati troppo frenetici e frettolosi, anche nel finale non abbiamo capito che erano in 10, erano chiusi e stretti e dovevamo creare superiorità numerica sugli esterni mentre insistendo con le palle buttate dai vita facile alla Spal che ha fatto la sua partita”.
Il tecnico abruzzese commenta poi l’episodio del rigore e del fallo di Pellegrini su Lazzari: “Luca è stato ingenuo anche se non so fino a che punto l’abbia toccato a Lazzari. E’ una dinamica veloce anche se si appoggia un pochino è andato giù con troppa facilità”.
“Complimenti ai ragazzi, fare tre punti qui a Roma contro una squadra così importante è una cosa straordinaria”. E’ ovviamente soddisfatto il tecnico della Spal Leonardo Semplici. “Partita e prestazione bella e punti di vitale importanza che ci devono dare fiducia per il futuro – ha proseguito – Il nostro obiettivo è la salvezza. Il rosso a Milinkovic? Decisione affrettata, ma in 10 siamo riusciti prenderci il risultato. Non siamo partiti benissimo, eravamo un po’ timorosi e non riuscivamo a uscire, poi abbiamo cambiato qualcosa, siamo passati al 4-4-2 che ci ha dato più sicurezza e siamo stati bravi a saper soffrire”.
Si interrompe a otto il numero di vittorie consecutive della Juventus in campionato. Il Genoa è la prima squadra a fermare i bianconeri. Finisce 1-1 all’Allianz Stadium: vantaggio di Ronaldo al 19esimo del primo tempo, al 68esimo pareggia Bessa e nel finale assedio inutile dei bianconeri, che non riescono a trovare la rete del nuovo vantaggio. Ottima notizia per il Napoli che a breve scenderà in campo contro l’Udinese.
Juventus-Genoa 1-1. E alla nona di campionato, la squadra di Allegri si addormenta. Così, all’improvviso. Domina il primo tempo, gol di Ronaldo, ma quasi si scorda di giocare la ripresa nella quale concede al Genoa le occasioni di fare gol. Non segna Piatek, ci pensa Bessa. Così dopo otto vittorie, (dieci, Champions compresa) ecco il primo dispiacere. Allegri aveva annusato l’aria. Per Juric un ritorno-debutto trionfale.
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