Bernardeschi-Juve: siamo alla stretta finale

In casa Juventus è scattato il count-down per quanto concerne l’arrivo attesissimo di Federico Bernardeschi. Quella di oggi potrebbe essere la giornata decisiva per il definitivo ok da parte della Fiorentina, per lasciare via libera al suo oramai ex numero dieci. La situazione allo stato attuale è la seguente: il club bianconero mette sul piatto 40 milioni di euro più qualche bonus, difficilmente realizzabile. La società viola ne chiede 40 di parte fissa, con l’aggiunta di 10 mln di euro per quanto concerne i bonus, dal facile conseguimento. Ed è proprio questo l’aspetto che sta ritardando la fumata bianca di tale trattativa. Da intermediario funge l’agente del centrocampista, ossia l’avvocato Beppe Bozzo, che nei giorni scorsi ha allacciato intensi rapporti comunicativi sia con l’a.d. della Juventus, Beppe Marotta, e sia con il direttore generale della Viola, Pantaleo Corvino. Il tutto dovrebbe chiudersi quest’oggi, in quanto si vorrebbe evitare a Bernardeschi di raggiungere il ritiro della Fiorentina a Moena, al fine di sottoporsi a vibranti critiche e dure contestazioni da parte dei tifosi gigliati. Nella notte tra domenica e lunedì, dinnanzi allo stadio Artemio Franchi di Firenze, è comparso uno striscione fortemente offensivo nei suoi riguardi, a testimonianza del clima ostile che lo avvolga. La truppa di Allegri, inoltre, quest’oggi partirà per la tournée negli Stati Uniti in occasione dell’International Champions Cup, a cui si aggregheranno i nuovi arrivati Szczesny e De Sciglio. Oltre a loro potrebbe unirsi anche Federico Bernardeschi, inseguito con insistenza dal duo Marotta-Paratici per mettere a disposizione del tecnico livornese un ottimo elemento da inserire sulla trequarti. Nella serata di ieri, anche il papà del calciatore ha rilasciato alcune dichiarazioni significative sul possibile passaggio del figlio alla Vecchia Signora, affermando che tutto ciò rappresenterebbe un salto in avanti per la carriera di Federico, il quale ripercorrerebbe gli stessi passi compiuti da un mito del calcio italiano, Roberto Baggio, che tra mille polemiche e sussulti popolari, si trasferì, nell’estate del 1990, da Firenze a Torino, sponda bianconera. Per i fiorentini, oramai, Bernardeschi è un ex, a cui riservare un’accoglienza tutt’altro che pacifica nel momento del suo ritorno al Franchi con addosso la casacca della Juventus, il tecnico Pioli non lo annovera affatto, essendo ben a conoscenza della situazione attuale di tale trattativa e soprattutto della volontà da parte del centrocampista di abbracciare questa nuova causa, mentre dalle parti del quartier generale juventino attendono in maniera spasmodica la definitiva fumata bianca che possa permettere ad Allegri di avere a disposizione uno tra i migliori talenti presenti nella nostra serie A, messosi in luce con la maglia viola e con quella azzurra, essendo stato un protagonista assoluto nella spedizione dell’under 21 di Gigi Di Biagio, in occasione dell’ultimo campionato europeo di categoria disputatosi in Polonia.