Giampiero Ventura: “Voglio una nazionale umile, determinata, feroce ed eccitante”
Di francodi Lorenzo Cristallo
Nel pomeriggio di ieri, presso l’aula magna del centro federale di Coverciano, si è tenuta la presentazione alla stampa del neo c.t. azzurro: Giampiero Ventura. Il tecnico ligure, affiancato dal Presidente della FIGC: Carlo Tavecchio, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala ed ha tracciato un’iniziale linea guida su ciò che sarà la sua avventura sulla panchina azzurra. L’ex allenatore del Torino ha affermato che vorrebbe ricalcare le gesta di Antonio Conte, che ha indubbiamente tracciato un solco nella sua esperienza sulla panchina della nazionale italiana, assumendo come capisaldi: l’umiltà, la determinazione e la ferocia,e Ventura vorrebbe aggiungere ad essi un fare eccitante, che renda la compagine azzurra bella da vedersi, soprattutto dal punto di vista del gioco. A seguire, ha citato Graziano Pellè, volato in Cina, ingolosito da un contratto monstre. Ventura ha affermato che indubbiamente il campionato cinese, così come accadde in passato per Diamanti, smorzi un po’ di verve e di agonismo nel calciatore, quindi la posizione dell’attaccante salentino sarà tutta da valutare nei prossimi mesi, lasciando intendere, però, che molto probabilmente, difficilmente ci sarà spazio per lui sotto la gestione Ventura. Così come su Balotelli, l’ex tecnico granata è stato chiaro e diretto, affermando che se il calciatore dovesse tornare ad alti livelli, disputando con regolarità il campionato e senza commettere “colpi di testa”, in quel caso potrà giocarsi tutte le chance a disposizione nel vestire la maglia azzurra, non essendoci alcun tipo di pregiudizio nei suoi confronti, altrimenti anche per lui le porte della nazionale saranno chiuse. Sull’opera di ringiovanimento, Ventura ha affermato che senza ombra di dubbio si ripartirà dai calciatori che hanno ben impressionato nello scorso Europeo, tentando di convincere Barzagli nel non abbandonare la maglia azzurra, poi ovviamente, nel panorama calcistico italiano, vi sono calciatori che non attendono altro che entrare a far parte del giro della nazionale, citando i vari Berardi, Romagnoli, Belotti, Donnarumma, Perin, che ha recuperato dall’infortunio al ginocchio, tutti ragazzi dal futuro raggiante che vorranno fornire il loro prezioso contributo anche in maglia azzurra. Ventura ha poi aggiunto di credere fermamente nel valore del lavoro, del sacrificio e dell’impegnarsi strenuamente a testa bassa e si augura, così come dissero i suoi predecessori, una proficua collaborazione con i club, soprattutto per quanto riguarda le date da scegliere per eventuali stage. Infine, l’ex allenatore del Torino, non ha negato la ferrea volontà di voler stupire e di regalare delle gioie importanti ai tifosi azzurri. Il prossimo raduno della nazionale vi sarà il 29 agosto, data in cui Ventura effettuerà le prime convocazioni della sua gestione in vista dell’amichevole contro la Francia che si terrà a Bari, l’1 settembre e in seguito la gara di qualificazione ai mondiali di Russia 2018, al cospetto dell’ Israele, il giorno 5 settembre. In quel caso sarà breve il tempo a disposizione, ma l’esperto allenatore ligure vorrà incominciare a donare la sua impronta, partendo proprio dal “3-5-2”, modulo tattico caro anche ad Antonio Conte, anche se, come ha affermato, spesso tale sistema di gioco penalizzi gli esterni, ruolo ben rappresentato dai numerosi calciatori italiani, abili in quella posizione di campo. Non resta che augurare buon lavoro a Giampiero Ventura, che in questo mese che anticipa il suo debutto sulla panchina della nazionale italiana, seguirà le amichevoli di prestigio delle nostre squadre, assisterà in tribuna alle prime due giornate di campionato per poi tuffarsi a capo fitto nella sua nuova esperienza stimolante e con milioni di occhi puntati addosso.
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