Movimenti in casa viola: Savic ai saluti finali, pronto a sbarcare a Firenze Mario Suarez
Di francodi Lorenzo Cristallo
Si accendono i riflettori sul mercato della Fiorentina. Dopo il caso Salah che ha frenato le operazioni in entrata e in uscita della viola, i Della Valle ora sono pronti a regalare al nuovo tecnico Paulo Sousa i tanto attesi innesti per disputare una stagione da protagonista in Italia e in Europa. La Fiorentina ha terminato la prima parte del ritiro estivo a Moena ed è volata negli Stati Uniti per la tourneè dell’International Champions Cup. Sull’aereo per New York, non è salito il difensore montenegrino Savic il cui destino si sta dipingendo di biancorosso. Saranno proprio i “colchoneros” dell’Atletico Madrid la prossima tappa della sua carriera. Si tratta di un’operazione da 15 mln di euro che porterà Savic alla corte del “cholo” Simeone. Il difensore è apparso emozionato in aeroporto ed ha salutato con le lacrime agli occhi i suoi ormai ex compagni di squadra.
Percorso inverso Madrid-Firenze dovrebbe compierlo il centrocampista spagnolo Mario Suarez. Il calciatore dell’Atletico Madrid conteso anche dall’Inter, pare abbia scelto Firenze come nuova meta. Questa operazione di mercato è indipendente dall’affare Savic e per il tecnico portoghese Sousa, l’arrivo di Suarez in prestito rappresenterebbe un sensazionale innesto per la metà campo viola che si impreziosirebbe di un elemento dotato di buona tecnica, grande corsa e un tiro infallibile.
A centrocampo le novità non dovrebbero finire qui, perché è ancora in atto la trattativa con il club belga del Genk per il serbo Milinkovic-Savic. La richiesta è di 10 mln di euro e bisognerà battere la ferrea concorrenza della Lazio che ha messo gli occhi sul giovane e promettente centrocampista. Nei prossimi giorni è prevista la fumata bianca con la speranza per i tifosi viola di abbracciare questo talento assoluto che si è messo in mostra in Europa e nel campionato belga.
Ai saluti finali anche Mario Gomez. L’attaccante tedesco dopo due stagioni sottotono, costellate da infortuni a ripetizione e prestazioni deludenti pare intenzionato a lasciare la Fiorentina. Il bomber ex Bayern Monaco è in cerca di una piazza che gli permetta di giocare con continuità per non perdere il treno delle convocazioni da parte della nazionale tedesca per il prossimo Europeo. Tra i club interessati alle prestazioni di Gomez vi sono i turchi del Besiktas che hanno proposto un contratto triennale da 5,5 mln di euro a stagione. Il sì pare vicino e nella giornata di martedì i dirigenti turchi si recheranno a Firenze per discuterne con i dirigenti viola e per la giornata di mercoledì potrebbe esserci l’annuncio ufficiale dell’ingaggio del numero trentatre viola da parte del Besiktas.
In caso di addio del tedesco, i Della Valle sono pronti a regalare a Paulo Sousa, l’attaccante della Roma Mattia Destro. L’operazione Destro è strettamente collegata al caso Salah. Se la Roma dovesse chiudere con il Chelsea per l’egiziano, sarà costretta a cedere qualche elemento in attacco considerando l’ampia rosa in avanti. Ed è proprio Destro, il nome caldo in uscita da parte dei giallorossi. L’attaccante marchigiano ha rifiutato l’offerta del Monaco, è stato freddo dinnanzi la proposta degli inglesi del West Ham e l’intenzione pare proprio quella di rimanere in Italia e vestire la casacca viola. Un valzer di attaccanti per comporre un mosaico tipicamente estivo fatto di trattative, incontri e smentite.
Intanto in porta è arrivato in presito dal Napoli, l’estremo difensore Sepe che competerà con Tatarusanu per il ruolo da titolare e in difesa è stato prelevato dal Botafogo il brasiliano Gilberto, calciatore interessante e dalle ottime prospettive.
La viola di Paulo Sousa inizia a prender forma, fermo restando che l’innesto più importante per questa stagione che si appresta ad iniziare è il ritorno in campo di Giuseppe Rossi. Attaccante sfortunato ma dotato di una tecnica sopraffina, sarà lui l’elemento da cui ripartire per suonare la carica. I tifosi viola lo sanno e non aspettano altro che ammirare le sue prodezze e tornare ad esultare per i suoi goal.
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