Pavoletti si presenta: “La maglia azzurra è un sogno che si realizza”

di Lorenzo Cristallo
Giornata di conferenze stampa, quella di ieri, presso il raduno di Coverciano, in cui la nazionale italiana è impegnata nello stage che si concluderà domani a mezzogiorno. A prendere la parola sono stati Pavoletti, Izzo e Sportiello, tre dei sette calciatori inediti, convocati dal c.t. Antonio Conte per studiare eventuali mosse o nuovi innesti da inserire nella rosa che partirà per la spedizione in Francia. Pavoletti, bomber del Genoa, con quattordici goal realizzati nel campionato appena concluso ha parlato di fronte ai giornalisti della sua prima convocazione in maglia azzurra. L’attaccante toscano ha espresso parole d’orgoglio, affermando che in questi giorni darà il massimo per convincere il commissario tecnico Conte e conquistarsi una maglia per l’Europeo. Pavoletti ha poi aggiunto, che dopo l’infortunio patito durante la stagione, è tornato più forte e determinato di prima e con la ferrea volontà di dimostrare a pieno tutte le sue potenzialità. Sui modelli a cui si ispira, l’attaccante rossoblù ha dichiarato che essendo milanista e cresciuto in una famiglia dalla spiccata fede rossonera, ha sempre ammirato con attenzione le gesta sportive di due “mostri sacri” del calibro di Van Basten e Papin e su chi gli chiede, a quale ex attaccante della nazionale italiana, possa essere paragonato, lui risponde che per caratteristiche fisiche e tecniche assomiglia sommariamente a Luca Toni. Infine su una quale percentuale si assegna per una probabile partecipazione ai prossimi campionati europei, Pavoletti risponde che ad oggi ha un 25% di possibilità di far parte del gruppo azzurro che volerà in Francia. Insieme a lui, erano presenti in sala stampa anche Izzo e Sportiello. Il difensore, anch’egli del Genoa, afferma di essere onorato ed orgoglioso di vestire la maglia azzurra, seppur per uno stage. Dichiara di avere, a suo avviso, solo il 20% di possibilità di far parte della rosa ufficiale della nazionale italiana ma che vorrà mettere il massimo dell’impegno e dell’abnegazione in questi giorni di test e prove. Sugli idoli del passato a cui si ispira, fà i nomi di Fabio Cannavaro e Nesta, esempi da seguire con ammirazione e stima. Infine il portiere dell’ Atalanta, Sportiello, seppur conscio che sarà quasi impossibile entrare a far parte della schiera dei tre che partiranno per la Francia, visto che appare piuttosto chiaro che a Buffon e Sirigu, verrà aggregato Marchetti, lui non si scoraggia ed afferma che vorrà ben figurare e lancia un messaggio chiaro e diretto al prossimo c.t., presumibilmente Giampiero Ventura, affermando che questo stage sarà il primo passo per conquistare gradualmente posizioni in orbita nazionale ed entrarvi a far parte in pianta stabile. Sulla domanda a quale portiere si ispiri, l’estremo difensore orobico risponde che essendo milanista, nutre una forte ammirazione per Sebastiano Rossi ma aggiunge di aver apprezzato tantissimo Francesco Toldo, protagonista assoluto e para-rigori nell’Europeo del 2000.
Per quanto riguarda la giornata di ieri, il c.t. Conte, nella mattinata, ha fatto eseguire una serie di test fisici e nel pomeriggio, intorno alle 17:30 ha svolto una seduta tattica, lavorando molto con la palla. Tra gli esercizi svolti, ha utilizzato le sagome, disponendole sul terreno di gioco con un “4-4-2”, modulo tattico prediletto dalle avversarie nel girone dell’ Europeo, ossia Belgio, Svezia e Irlanda. Tra l’altro, Florenzi si è sottoposto ad un breve consulto medico, ma a quanto pare non ci sono problemi che possano condizionare la sua presenza nella comitiva azzurra.
Prosegue il lavoro meticoloso di Antonio Conte in questi giorni di stage, per poi imprimere un’ulteriore accelerata a partire da martedì prossimo, quando avverrà una scrematura all’interno del gruppo, giungeranno altri calciatori e si comincerà a fare più chiaro il quadro su chi partirà per la spedizione, che si augura vincente, in Francia.