Il Napoli si abbuffa con il Bologna: secondo posto blindato
Di Emanuele Saccardo10′ e 35′ rig. Gabbiadini, 48′, 80′ e 88′ Mertens, 90′ David Lopez
Tutto fin troppo facile per il Napoli: nell’anticipo della giornata numero 34, l’ultima senza Higuain (3 turni scontati, il quarto condonato), gli azzurri si sbarazzano senza fatica di un Bologna mai pervenuto al San Paolo. Il rotondissimo 6-0 finale non è per niente bugiardo, va al di là dei demeriti felsinei: il Napoli ha fatto la sua partita con la solita intensità e i rossoblu, anche non fossero andati sotto il Vesuvio in gita, avrebbero potuto forse solo arginare in parte la furia della banda di Sarri. Certo il momento degli uomini di Donadoni non è dei migliori, per usare un eufemismo: il Bologna non vince da 7 turni (successo a Udine per 1-0), dopo sono arrivati solo 2 pari e la bellezza di 4 sconfitte.
A ogni buon conto per il Napoli è stata davvero una serata con i fiocchi: certificato il record di imbattibilità tra le mura amiche (14 vittorie e 3 pareggi, nessun inciampo casalingo), i partenopei si godono il secondo posto, blindato momentaneamente a + 8 sulla Roma. Quindi Sarri e compagnia bella potranno mettersi comodi sul divano e guardare in tutta serenità la gara di questa sera tra i giallorossi e il Torino.
Ma il Napoli può festeggiare anche per un altro non trascurabile dettaglio: nelle 3 partite senza il Pipita sono arrivati 6 punti su 9 (ci stava la battuta d’arresto di San Siro contro l’Inter) e lunedì prossimo, con Higuain al proprio posto, la squadra di Sarri affronterà lo scontro diretto contro la Roma con l’animo più leggero. Chi al contrario dovrà riaccomodarsi in panchina, al netto della prestazione maiuscola di ieri sera, è la coppia che non ha fatto rimpiangere l’argentino e il suo scudiero Insigne, cioè Manolo Gabbiadini e Dries Mertens: 5 reti su 6 portano la loro firma.
Per l’ex attaccante doriano la doppietta contro il Bologna vale quota 9 marcature in stagione (5 in Serie A e 4 in Europa League); ma soprattutto ribadisce che Gabbiadini ha una media gol, rapportata ai minuti giocati, non troppo distante da quella di Higuain. Pare assurdo, ma il bomber di Calcinate è partito titolare soltanto 4 volte quest’anno e mantiene la media di una rete ogni 107 minuti. L’argentino, con 30 centri in 31 incontri, è attestato a 87. Questo per ribadire che Gabbiadini non soltanto ha la testa di un veterano (sopportare così tanta panchina e farsi trovare quasi sempre pronto è sintomo di grande maturità), ma potrebbe fare molto comodo anche a Conte per gli Europei di giugno.
L’altro protagonista indiscusso di serata è stato Mertens: per lui prima tripletta in Serie A coronata da 2 assist, uno più bello dell’altro. Il belga è da sempre la riserva di lusso nello scacchiere di Sarri: impiegato nella maggior parte dei casi a gara in corso, ieri si è preso una bella rivincita. Anzi, ha semplicemente confermato che il talento e il carattere, quando vanno a braccetto, se ne possono fregare della conta dei minuti giocati e delle panchine fatte. Anche Mertens rappresenta un pensiero fisso per il nostro c.t., dal momento che il Belgio è nello stesso gruppo eliminatorio dell’Italia: se giocasse così anche in Francia, per Conte sarebbe un gran brutto cliente in più.
PROGRAMMA 34° TURNO SERIE A:
Sassuolo-Sampdoria (oggi ore 18:30), Chievo-Frosinone, Empoli-Verona, Genoa-Inter, Juventus-Lazio, Palermo-Atalanta, Roma-Torino, Udinese-Fiorentina (oggi ore 20:45), Milan-Carpi (domani ore 20:45)
CLASSIFICA:
Juventus 79, Napoli* 73, Roma 65, Inter 61, Fiorentina 59, Milan 52, Sassuolo e Lazio 48, Chievo 45, Torino 42, Genoa 40, Empoli 39, Atalanta e Bologna* 37, Sampdoria 36, Udinese 35, Carpi 31, Frosinone 30, Palermo 28, Verona 22
*una gara in più
Commenta o partecipa alla discussione