Roma aggancio Lazio, Milan e Inter pari inutile (con polemica)
Di Emanuele SaccardoIn una giornata interlocutoria con ben 6 pareggi su 9 gare disputate, la classifica della Serie A non è cambiata molto. Uniche eccezioni alla diffusa paura di perdere punti, sono state la solita Juventus e il Napoli, rispettivamente vittoriose contro Lazio e Cagliari. Ma anche la Roma: i giallorossi, infatti, nonostante il pari di rigore interno con l’Atalanta, agganciano al secondo posto i cugini caduti sabato sera allo Juventus Stadium.
Se il discorso scudetto è ormai da tempo una semplice questione di conto alla rovescia – e non serviva la conferma del big match tra bianconeri e biancocelesti per rammentarlo -, la bagarre per la zona Champions terrà presumibilmente con il fiato sospeso sino all’ultimo turno. Per la Roma non è certo il caso di fare festa, nonostante il punto interno che le ha permesso di tornare ad occupare la seconda piazza, seppur in coabitazione con la Lazio. La squadra di Garcia stenta a trovare la via del gol, da tempo (eccezion fatta per il successo sul Napoli) soffre di “pareggite” e di scarso feeling con la continuità. Tuttavia quel punticino strappato con i denti è oro, se guardato sotto l’aspetto psicologico: il sorpasso laziale aveva generato più di un “mostro” nelle teste di tifosi, giocatori e staff tecnico romanista, averlo azzerato in una sola settimana potrebbe fare spuntare qualche sorriso vero dalle parti di Trigoria. In più, è da tenere in gran conto la giornata numero 37, quella che manderà in scena un derby capitolino probabilmente decisivo.
Chi potrebbe approfittare delle sportellate fra Roma e Lazio è il Napoli, uscito da Cagliari con 3 punti importanti e la convinzione che la strada maestra sia di nuovo nel mirino. I partenopei rosicchiano ancora due lunghezze alla Lazio e una ai giallorossi: ora il distacco dal secondo posto in condominio è di 5 punti, un margine non impossibile da colmare nelle 7 partite restanti. Il calendario non offre chiavi di lettura limpide, tutte e tre le contendenti dovranno affrontare scontri diretti e squadre che devono salvarsi. E attenzione anche alla Samp, non in un momento di grazia dopo due pareggi consecutivi: se i blucerchiati dovessero scrollarsi di dosso il torpore di aprile, potrebbero anche inserirsi clamorosamente nella lotta per la Champions (magari per il piazzamento diretto ai gironi).
Chi invece non ha più molto da chiedere a questa stagione, sono le milanesi. In una città che si appresta ad ospitare un Expo dai contorni eufemisticamente polemici, Inter e Milan “espongono” ciò che possiedono, cioè pochino. La stracittadina di ieri sera, uno 0-0 con poche emozioni e comunque più a tinte nerazzurre che rossonere, ha confermato le difficoltà che i meneghini incontrano dall’inizio del campionato. Ai punti, se nel calcio valesse il regolamento del pugilato, avrebbe vinto l’Inter: più pericolosi e “sul pezzo” gli uomini di Mancini, con una fase di blackout di soli venti minuti nei quali, però, il Milan ha prodotto appena una velenosa conclusione di Suso ben sventata da Handanovic. Per il resto del match il migliore in campo del Diavolo è stato Diego Lopez, bravo e fortunato, il che la dice lunga sull’atteggiamento delle due formazioni.
L’Inter prova a recriminare per un mani in area di Antonelli su conclusione a botta sicura di Hernanes: il braccio del difensore rossonero è sì largo, ma il movimento è logica conseguenza del contrasto precedente con il brasiliano interista. Difficile pensare che fosse un mani volontario; certo che sia stato un mani decisivo per la traiettoria della palla; facile credere che finché esisterà una regola ad interpretazione, gli arbitri saranno sempre dalla parte del torto e i club manterranno in tasca qualche alibi da giocarsi al momento opportuno. Piccola postilla: Hernanes nemmeno si è accorto del presunto fallo, ha soltanto chiesto a gran voce il calcio d’angolo.
RISULTATI 31° TURNO:
Sampdoria-Cesena 0-0, Juventus-Lazio 2-0 (giocate sabato), Sassuolo-Torino 1-1, Roma-Atalanta 1-1, Palermo-Genoa 2-1, Chievo-Udinese 1-1, Empoli-Parma 2-2, Cagliari-Napoli-0-3, Inter-Milan 0-0, Fiorentina-Verona oggi ore 20-45.
CLASSIFICA SERIE A:
Juventus 73, Lazio e Roma 58, Napoli 53, Sampdoria 50, Fiorentina* 49, Torino e Genoa 44, Milan 43, Inter 42, Palermo 41, Sassuolo e Chievo 36, Udinese 35, Empoli 34, Verona* 33, Atalanta 30, Cesena 23, Cagliari 21, Parma 13
* una gara in meno
PROSSIMO TURNO (25-26 parile):
Udinese-Milan, Inter-Roma, Atalanta-Empoli, Genoa-Cesena, Lazio-Chievo, Verona-Sassuolo, Parma-Palermo, Torino-Juventus, Fiorentina-Cagliari, Napoli-Sampdoria.
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