La Juventus lotta, soffre ed espugna il Ferraris
Di Lorenzo CristalloPrestazione dall’elevata dose di personalità da parte della Juventus. I bianconeri guidati da Massimiliano Allegri superano per 0-1 la Sampdoria, conquistando tre punti fondamentali per la corsa verso il sesto titolo consecutivo di campione d’Italia. La Vecchia Signora, al netto di questo risultato, consolida la leadership in classifica, issandosi a quota settantatre, a ben otto lunghezze dalla Roma seconda e a dieci dal Napoli terzo. Higuain e compagni inanellano il decimo risultato utile consecutivo, frutto di nove vittorie ed un pareggio. Lontano dallo Stadium sono nove i trionfi da parte dei bianconeri che stanno dimostrando di avere una forza d’urto ed un’organizzazione di gioco difficile da contrastare nel nostro torneo. Per la Sampdoria, invece, si interrompe la striscia di sette risultati positivi. La banda di Giampaolo incappa nel terzo ko casalingo, che inchioda i blucerchiati al nono posto in classifica a quota quarantuno. Se da una parte vi è stata la prorompenza e l’arrembanza degli ospiti, occorre segnalare anche l’atteggiamento dei padroni di casa che non hanno mostrato nessun timore reverenziale nei confronti dei primi della classe. Quagliarella ha creato più di un semplice grattacapo alla retroguardia avversaria esibendosi in colpi funambolici in acrobazia. Un sussulto, nei secondi finali del match, è stato propiziato da Regini, che da un cross da calcio d’angolo, svetta di testa, non inquadrando lo specchio della porta per una questione di centimetri. La rete che ha deciso le sorti della gara è giunta al 7’ minuto ad opera di Cuadrado, che di testa ha capitalizzato al meglio un assist dalla corsia di sinistra da parte di Asamoah. Per l’esterno di destra colombiano si tratta del secondo centro in questo campionato. Gli uomini di Allegri flirtano con il raddoppio in altre occasioni, prima con una triplice chance griffata Mandzukic ed Higuain, in cui si dimostra insuperabile Puggioni, e a seguire sempre con il “pipita” che scarica un fendente dopo un passaggio ben calibrato di Pjaca che trova dinnanzi a sé la risposta impeccabile da parte dell’estremo difensore doriano. L’unica nota stonata del pomeriggio di Marassi è l’infortunio occorso a Dybala, che al 27’minuto è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco per far posto a Pjaca. Per quanto riguarda la “Joya” si tratterebbe di un problema muscolare al flessore. Apparentemente nulla di grave, con lo staff sanitario bianconero che spera di recuperarlo in vista della ripresa del campionato, quando la Juventus sarà impegnata il 2 aprile e a seguire il 5 contro il Napoli, in un doppio confronto prima in campionato e poi per quanto concerne il match di ritorno della semifinale di coppa Italia. Al termine della gara, Massimiliano Allegri commenta la sfida del Ferraris, come un duello dal doppio volto per i bianconeri. Aggressivi e ficcanti nei primi quarantacinque minuti, più attendisti nella ripresa, in cui hanno rischiato, in qualche occasione, di subire il clamoroso pareggio da parte dei padroni di casa. Il tecnico toscano ha apprezzato l’atteggiamento dei suoi uomini, che hanno lottato strenuamente su ogni pallone, anche se, aggiunge, occorrerà continuare a migliorarsi in vista dei prossimi delicati impegni sia in Italia che in Europa. Per l’allenatore livornese conquistare il tricolore è una priorità assoluta. Raggiungere il traguardo dei sei titoli di fila di campione d’Italia, rappresenterebbe un record nel nostro Paese che donerebbe ancor più lustro al club di Corso Galileo Ferraris. Poi per quanto concerne la gara di ritorno della semifinale di coppa Italia, sarà, a suo dire, un appuntamento da non fallire per mettere nel mirino la terza finale consecutiva. Infine sul sorteggio Champions che vedrà la Vecchia Signora opporsi al Barcellona, Allegri afferma che c’è ancora del tempo prima di pensare ai blaugrana, sottolineando che in ambito internazionale, affrontare Messi e company dovrebbe essere considerata una normalità per una società gloriosa e di spessore qual è la Juventus. Su Higuain a secco di goal dal 17 febbraio scorso, l’allenatore bianconero non appare preoccupato, in quanto l’attaccante argentino stia sfornando delle prestazioni preziose in aiuto dei suoi compagni, ed è certo che a breve tempo tornerà ad esultare per una rete. Infine su Pjaca, Allegri dichiara che si tratti di un giovane calciatore talentuoso e dotato di ottime qualità ma proveniente da un club, la Dinamo Zagabria, e un campionato, quello croato, non affatto paragonabili né alla Juventus né tantomeno alla serie A. Il numero venti bianconero dovrà lavorare alacremente per migliorare molti aspetti, sia in fase realizzativa che in quella di ripiegamento, ma l’allenatore juventino è certo che nel giro di pochi anni sarà uno dei top player presenti nel panorama calcistico europeo. Marco Giampaolo, dal fronte Samp, commenta positivamente la performance della sua squadra. A suo giudizio i blucerchiati non hanno mostrato nessun timore reverenziale nei confronti della Vecchia Signora, sfiorando in più di un’occasione la rete del pareggio. A suo avviso in caso di 1-1, con l’ultima chance capitata sulla testa di Regini, sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un pomeriggio ben interpretato dai padroni di casa. L’allenatore abruzzese ha evidenziato la prova di maturità espressa dalla sua compagine al cospetto di una corazzata di primissimo piano. Infine, Giampaolo, si lascia andare ad un commento su Dybala, dichiarando che si tratti di un calciatore dalle doti sopraffine che può indirizzare l’esito di un match a seconda delle sue giocate imprevedibili. A suo avviso il numero ventuno bianconero sia il miglior attaccante presente nella nostra massima serie.
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