Analisi e commenti della giornata sportiva.

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L’Atletico Madrid “è un blocco granitico, una squadra di grande compattezza. E’ molto importante segnargli almeno un gol perché, per la prima volta, giochiamo l’andata degli ottavi in trasferta”. Così Massimiliano Allegri, alla vigilia del match di Champions. “Simeone ha fatto e sta facendo un lavoro straordinario – ha aggiunto l’allenatore dei bianconeri – è da 7-8 anni all’Atletico e riesce a far giocare la squadra sempre allo stesso modo”. “La Juve favorita per vincere la Champions? Noi ci sentiamo forti, è diverso. Di favorite ce ne sono tante, perché in questa competizione sono in corsa grandi squadre e molti campioni. Ma noi vogliamo tornare a Madrid”. Così Miralem Pjanic, alla vigilia di Atletico-Juventus, l’ottavo di Champions che si giocherà nello stesso stadio, il Wanda Metropolitano, scelto dall’Uefa per la finale del primo giugno. (raisport.it)

Per salvare la panchina e riportare i tifosi dalla sua parte “dobbiamo vincere tre, quattro partite di seguito. E’ l’unica soluzione”. Maurizio Sarri, alla vigilia della partita in Europa League contro il Malmoe, fa appello all’orgoglio del Chelsea. Le prossime tre partite – quella con gli svedesi in Europa, domenica la finale di Coppa di Lega col City ed il Tottenham in Premier – diranno molto sul futuro del tecnico toscano, la cui posizione si è molto aggravata dopo il 6-0 con il City del 10 febbraio. In quell’occasione i tifosi avevano ridicolizzato il ‘Sarriball’, il gioco basato su un esasperato possesso palla. “Il sistema è un falso problema”, ha detto Sarri aggiungendo di avere il dovere di vedersi sulla panchina del Chelsea “ancora a lungo, altrimenti non posso lavorare. Non sono sicuro che funzioni, ma devo pensarlo”. (raisport.it)

“Che atteggiamento dobbiamo avere domani? Sicuramente non quello del secondo tempo della gara di andata, loro hanno dimostrato di avere qualità”. Così Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, alla vigilia della sfida con il Rapid Vienna, ritorno dei sedicesimi di Europa League. All’andata, in Austria, i nerazzurri si sono imposti 1-0. “Probabilmente all’inizio avevano qualche timore in più, poi quando abbiamo incanalato la partita verso una direzione a noi più vantaggiosa, loro hanno giocato più liberi”, ha analizzato il tecnico in conferenza stampa. “Il risultato dice che non devono portare tattiche o ragionamenti in gara, devono fare la partita e questo ci mette sicuramente nelle condizioni di dover stare attenti”. “Come dicevo all’andata, sono usciti vittoriosi dalla trasferta di Mosca contro lo Spartak e io so che cosa vuole dire. So che se non hai personalità e qualità su quei campi non vinci”, ha aggiunto Spalletti. “Dobbiamo ancora qualificarci”. ”Fino a poco tempo fa, quando non c’era Icardi dicevamo che era un’assenza pesante per noi. Ora che non c’è, che non può giocare, è lo stesso”. Poi sui tempi di recupero dell’attaccante argentino: ”Va fatto un programma di lavoro in base al risultato degli esami e alla competenza del medico. Bisogna aspettare una riunione, in cui sarà messo a puntino il programma di recupero”. “Il discorso e’ mettere a fuoco che queste cose non si risolvono con i video o i like. Si risolvono con lo stare insieme, viso a viso. Se ci si ricorda come si faceva una volta diventa piu’ facile: anche se il mondo e’ diventato piu’ tecnologico”. Il tecnico dell’Inter spiega come si tiene alta la concentrazione nonostante il ‘caso Icardi’ abbia preso il sopravvento sul resto. “Tutti dobbiamo rendere conto a qualcosa e a qualcuno – sottolinea il mister nerazzurro – Noi rendiamo conto all’Inter e ai nostri tifosi, che sono quelli che determinano tutta l’attenzione che c’e’. La loro partecipazione ci permette di essere dei professionisti di alto livello”. Infine, su Keita Balde: “Eravamo convinti di averlo a disposizione per questa settimana ma non sara’ cosi’, di conseguenza dobbiamo aspettare ancora un po’. Anche la sua, come quella di Icardi, e’ un’altra assenza importante”. (raisport.it)

“Siamo tutti sotto esame e finalmente siamo arrivati al momento chiave della stagione”. Così il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, alla vigilia del match di domani sera contro lo Zurigo, valido per il ritorno dei sedicesimi di Europa League. La sua squadra in campionato ha avuto problemi a far gol nelle ultime gare, ma di contro ha una difesa imperforabile. “Se la difesa ha raggiunto solidità è anche grazie ai centrocampisti e agli attaccanti – ha spiegato Ancelotti -. Qualche rotazione ci sarà per la partita di domani. Chiriches giocherà dall’inizio”. In conferenza stampa anche Alex Meret che domani potrebbe andare in panchiona e lasciare spazio a Ospina. “Dopo un inizio non facile dato il tempo che sono stato fermo, ora sto trovando fiducia con i miei compagni di reparto. Con Ospina e Karnezis ho un ottimo rapporto, posso imparare tanto da loro e sono convinto che l’alternanza faccia bene. Per tutti i calciatori la nazionale è il massimo a cui aspirare. Penso a fare bene qui con la speranza di essere convocato ancora in futuro”. (raisport.it)

La Juventus ha reso noto che “Sami Khedira e’ stato sottoposto dal professor Fiorenzo Gaita, consulente di J|Medical e di Juventus, a studio elettrofisiologico e ad ablazione del focus aritmogeno atriale. L’intervento e’ perfettamente riuscito e dopo una breve convalescenza il giocatore potra’ riprendere la propria attivita’. La ripresa dell’attivita’ agonistica e’ prevista in circa un mese”. Il centrocampista tedesco ieri non e’ partito con la squadra impegnata questa sera in casa dell’Atletico Madrid nell’andata degli ottavi di finale di Champions League.

(raisport.it)


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