Il Napoli mette nel mirino l’Udinese per centrare la qualificazione ai quarti
Di Lorenzo CristalloPrende il via questa sera la seconda tranche di sfide inerenti gli ottavi di finale di Coppa Italia. A scendere in campo saranno Napoli e Udinese in una cornice del San Paolo, tutt’altro che dalle grandi occasioni. I partenopei giungono a quest’appuntamento galvanizzati dal ritorno al successo in campionato che permette alla banda di Sarri di guardare tutti dall’alto del primo posto in classifica. I friulani, invece, con la cura Oddo hanno conquistato tre vittorie di fila in A, a cui occorre aggiungere il roboante 8-3 inflitto al Perugia nel quarto turno di Tim Cup. L’ultima vittima caduta sotto i colpi di Lasagna e compagni è l’Inter, presentatasi alla sfida di sabato scorso come prima della classe. Bianconeri completamente rigenerati dal tecnico abruzzese, che ha donato nuovo smalto e rinnovato entusiasmo all’intera rosa dei friulani. Per gli azzurri, quello di stasera, rappresenta il debutto stagionale in Coppa Italia, mentre l’Udinese ha già disputato due gare, eliminando il Frosinone nel terzo turno e, come detto precedentemente, il Perugia nel quarto. La vincente di stasera affronterà, il prossimo 2 gennaio, in occasione dei quarti di finale, chi avrà la meglio tra Atalanta e Sassuolo, in programma domani pomeriggio, all’Atleti Azzurri d’Italia, alle ore 15. Nel frattempo, nella giornata di ieri, Maurizio Sarri non ha rilasciato alcune dichiarazioni della vigilia, con la squadra impegnata nell’ultimo allenamento presso il centro sportivo di Castel Volturno, mentre dalla sponda bianconera, Massimo Oddo non si è sottratto alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa. Questo un estratto delle affermazioni principali rilasciate dall’allenatore natio di Pescara: “Da una capolista all’altra, dall’Inter al Napoli. Molti ragazzi hanno bisogno di recuperare. Chi andrà in campo lo farà per cogliere un’opportunità. Devono farsi trovare pronti da un punto di vista mentale. Sarà una gara diversa rispetto a quella del campionato, suppongo che anche il Napoli cambierà qualcosa nella formazione. Scuffet giocherà sicuramente. Ai ragazzi ho provato a trasmettere il mio carattere; se vedo in campo un giocatore che non ha la testa giusta lo cambio senza problemi. L’entusiasmo serve, l’importante è avere l’intelligenza di non superare quel filo sottile e usarlo come arma. Evitiamo voli pindarici. Quando arriveremo poi a marzo, vedremo a che punto saremo, poi, eventualmente vedremo per altri obiettivi. Bajic si sta allenando bene, ma sono contento di tutti quanti. Matos è il calciatore più eclettico che ho in questa squadra, può ricoprire qualsiasi ruolo. Ha grande qualità e quantità, lo strappo, ha le carte in regola. Deve lavorare duramente per far ricredere chi è scettico”. Per poi sentenziare: “Noi andiamo a Napoli per fare risultato, per passare il turno, quello è l’obiettivo”. Spostando l’attenzione sulle probabili formazioni che scenderanno in campo, entrambe le compagini attueranno un ampio turnover. Sarri si affiderà al consueto 4-3-3 cambiando molti interpreti rispetto alla gara di sabato scorso con il Torino: in porta ci sarà Sepe, Maggio e Hysaj esterni difensivi, centralmente agirà la coppia Chiriches-Koulibaly. A metà campo spazio al trio Rog-Diawara-Zielinski, mentre in attacco Giaccherini e Ounas si muoveranno ai lati della punta centrale Mertens. Oddo risponderà con il 3-5-2 che tante soddisfazioni sta regalando, offrendo un’opportunità a Scuffet tra i pali con la linea di difesa a tre composta da Larsen, Nuytinck e Danilo. Sulle corsie laterali spazio a Widmer e Pezzella, mentre la mediana sarà presidiata da Balic, Behrami e Hallfredsson. In attacco tandem inedito con Matos e Bajic. L’arbitro designato per dirigere la gara è il signor Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli.
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